Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - All'udire queste cose Jabin re di Asor mandò [messi] a Jobab re di Madon, al re di Semeron, al re di Acsaf,1 Le quali cose avendo udito Jabin re di Asor, mandò ambasciatori a Jobab re di Madon, e al re di Semeron, e al re di Achsaph:
2 ai re del settentrione, che abitavano fra le montagne e nella pianura e a mezzogiorno di Cenerot, e a quelli che erano nella valle e nei dintorni di Dor vicino al mare,2 E anche a' re di tramontana, che abitavano su' monti, e nel piano verso il lato meridionale di Ceneroth, e a quelli delle campagne, e delle regioni di Dor presso al mare:
3 come pure al Cananeo che stava ad oriente e ad occidente, all'Amorreo, all'Eteo, al Ferezeo, al Jebuseo tra le montagne e all'Eveo, che abitava ai piedi dell'Ermon nella terra di Masfa.3 E a' Chananei di oriente, e di occidente, e agli Amorrhei, e agli Hethei, e a' Ferezei e alli Jebusei delle montagne; e parimente agli Hevei abitanti alle falde dell'Hermon nella terra di Maspha.
4 Essi uscirono in campo con le loro schiere in numero sterminato come l'arena che è sulla spiaggia del mare, con cavalli e carri innumerevoli,4 E si mossero tutti colle loro schiere in numero grande oltre modo, come l’arena che è sul lido del mare: i cavalli ancora, e i cocchi erano in moltitudine immensa:
5 e stretti tutti ad un sol patto, si riunirono presso le acque di Merom per combattere contro Israele.5 E si raunarono tutti insieme questi re alle acque di Merom per combattere con Israele.
6 Disse allora il Signore a Giosuè: «Non temere costoro, perchè domani, a questa stessa ora, li darò tutti dinanzi ad Israele, affinchè siano uccisi e tu taglierai i garetti ai loro cavalli e darai al fuoco i loro carri».6 E il Signore disse a Giosuè: Non li temere: imperocché domane in questa stessa ora io darò tutti costoro ad essere trafitti sugli occhi d'Israele: tu taglierai i garetti a' loro cavalli e darai alle fiamme i loro cocchi.
7 Giosuè dunque con tutto l'esercito venne ad incontrarli alle acque di Merom ed irruppe all'improvviso sopra di essi7 E Giosuè con tutto l'esercito andò subitamente contro di essi alle acque di Merom, e gli assalirono:
8 e il Signore li diede nelle mani d'Israele che li battè e li inseguì fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserefot e al campo di Masfe, che è ad oriente di essa, e li battè così da non lasciarne alcun superstite,8 E il Signore gli abbandonò nelle mani d'Israele; e furono sconfitti, e inseguiti fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserephoth, e al campo di Masphe che è verso oriente. In tal guisa gli sconfisse, che non lasciò anima viva:
9 ed eseguendo quanto gli aveva comandato il Signore tagliò i garetti ai loro cavalli e diede fuoco ai carri.9 E fece come gli aveva ordinato il Signore: tagliò i garetti a' loro cavalli, e diede i cocchi alle fiamme.
10 Tornato quindi immediatamente su' suoi passi prese Asor e uccise di spada il suo re. Asor poi era stata per l'addietro la città capitale fra tutti quei regni.10 E data subito volta indietro prese Asor, e uccise il suo re: imperocché anticamente Asor avea il principato sopra tutti que' regni.
11 Passò pure a fil di spada tutti quelli che abitavano colà, non lasciando alcun superstite, ma dando lo sterminio a tutto e appiccando il fuoco alla stessa città.11 E uccise tutta la gente, che vi era dentro: non vi lasciò anima viva: ma devastò ogni cosa fino all'ultimo sterminio, e incendiò la stessa città.
12 Prese parimenti tutte le città dei dintorni coi loro re e ne sterminò gli abitanti, come gli aveva comandato Mosè, servo del Signore.12 E prese tutte le vicine città, e i loro re, e gli uccise, e distrusse, come aveva ordinato a lui Mosè servo del Signore.
13 Ad eccezione delle città poste sulle colline e sulle alture, Israele incendiò tutte le città, distruggendo col fuoco la sola fortezza di Asor.13 Eccettuate le città poste sulle colline, e in luoghi elevati, tutte le altre Israele le abbruciò. Sola Asor città fortissima fu incendiata.
14 Tutta la preda di queste città e il bestiame venne diviso dai figli d'Israele mentre furono uccisi gli uomini.14 E tutta la preda di queste città, e i bestiami se gli spartirono tra di loro i figliuoli d'Israele, dopo averne uccisa la gente.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo e come aveva ordinato Mosè a Giosuè, questi eseguì tutto, nulla trascurando di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.15 Come il Signore aveva ordinato a Mosè suo servo, cosi Mosè ordinò a Giosuè, e questi eseguì il tutto: non trascurò nè pur un jota di tutti quanti gli ordini intimati dal Signore a Mosè.
16 Giosuè dunque prese tutto il territorio montuoso, quello posto a mezzogiorno, quello di Gosen, la pianura, il territorio posto ad occidente, la montagna d'Israele e le sue vallate16 Giosuè adunque si fece padrone di tutto il paese della montagna e del mezzodì, e della terra di Gosen, e della pianura, e della parte occidentale, e del monte d'Israele, e delle sue pianure:
17 e parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad nella valle del Libano, ai piedi del monte Ermon; prese tutti i re di queste regioni, li percosse e li uccise.17 E della parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad lungo la pianura del Libano sotto il monte Hermon. Prese tutti que' re, gli sconfisse, e gli uccise.
18 A lungo dovette combattere Giosuè contro questi re;18 Molto tempo durò la guerra che ebbe Giosuè con questi regi.
19 non ci fu città che si desse vinta dinanzi ai figli d'Israele, ad eccezione dell'Eveo, che abitava in Gabaon e però tutte furono prese con le armi.19 Non vi fu città che si arrendesse a’ figliuoli d'Israele, eccettuati gli Hevei abitatori di Gabaon: tutte le preser per forza.
20 Era volere di Dio che tutti si ostinassero a combattere contro Israele e non avendo meritata alcuna clemenza cadessero tutti e perissero, come aveva comandato Iddio a Mosè.20 Imperocché sentenza del Signore era stata che s'indurassero i cuori di coloro, e facesser guerra contro Israele, e andassero in rovina, e non meritassero alcuna pietà, e perissero, come aveva ordinato il Signore a Mosè.
21 In quel tempo Giosuè venne ed uccise gli Enacim delle montagne di Ebron, di Dabir, di Anab e di tutte le montagne di Giuda e di Israele e ne distrusse le città.21 In quel tempo Giosuè si mosse, e mise a fil di spada gli Enacimi delle montagne, e gli sterminò da Ebron, e da Dabir, e da Anab, e da tutta la montagna di Giuda, e d'Israele, e ruinò le loro città.
22 Non lasciò alcun superstite della stirpe degli Enacim nel territorio dei figli d'Israele; solo ne rimasero alcuni nella città di Gaza, di Get e di Azoto.22 Non lasciò anima della stirpe degli Enacimi nella terra de' figliuoli d'Israele, eccettuate le città di Gaza, e di Geth, e di Azoto, nelle quali sole ve ne rimase.
23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto il paese, come aveva promesso il Signore a Mosè e quando lo ebbe dato in possesso ai figli d'Israele, assegnando a ciascuna tribù la sua porzione, il paese riposò dalle guerre.23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto quel paese, come il Signore avea detto a Mosè, e ne diede il possesso ai figliuoli d'Israele parte per parte, e tribù per tribù: e la terra ebbe riposo dalle guerre.