Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Voi, padroni, date agli schiavi quel che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un Signore nel cielo.1 Voi, signori, ciò ch' è giusto e diritto date alli vostri servi, sapiendo che [anche] voi avete il vostro Signore in cielo.
2 Perseverate nella preghiera vegliando in essa con senso di gratitudine;2 A pregare Dio vi sforzate, vegliando in orazione e con referimento di grazie a Dio.
3 pregando insieme anche per noi affinchè Iddio ci apra la porta della parola, e ci sia dato annunziare il mistero di Cristo, per il quale anche sono ora in catene;3 E pregate Dio per noi, ch' egli apra la porta della parola (sua) in noi a parlare il servizio di Cristo; per la qual cosa io ne son (preso e) legato,
4 affinchè io lo manifesti come conviene ch'io parli.4 (sì che io non posso predicare l'evangelio di Cristo; onde pregate per me) acciò ch' io possa manifestare quello evangelio, sì come conviene a me di parlare.
5 Diportatevi saviamente con gli estranei, cogliendo il tempo opportuno.5 Andate con saviezza verso di coloro che son fuori (della fede), e riconquistate il tempo.
6 E il vostro parlare sia sempre grazioso, avveduto, per sapere come abbiate a rispondere a ciascuno.6 La vostra parola sempre sia condita in grazia con sale, acciò sappiate in che guisa vi convenga rispondere a ciascuno.
7 Le cose mie ve le farà conoscere Tichico, fratello carissimo, e ministro fedele e conservo nel Signore,7 Quelle cose che son a presso di me e li fatti tutti vi farà manifesti Tichico, carissimo nostro fratello, e fedele ministro e insieme servo nel Signore.
8 cui ho mandato a voi, giusto perchè sappiate le cose nostre e perchè conforti i vostri cuori;8 Il quale mando a voi solamente per questo, perchè a voi dica il nostro fatto, e perchè vi consoli li vostri cuori,
9 e l'ho mandato insieme col fedele e caro fratello Onesimo che è dei vostri. Tutto vi faranno essi conoscere delle cose di qui.9 e (mandovi) con lui il carissimo e fedele nostro fratello Onesimo, il quale è di voi; e quelli ancora vi faran manifeste quelle cose che si fanno qui.
10 Vi saluta Aristarco il mio compagno di prigione e Marco il cugino di Barnaba, per il quale avete ricevuto delle raccomandazioni; se vien da voi, fategli accoglienza;10 Salutavi Aristarco, il quale è mio compagno in prigione; e salutavi ancora Marco, con sobrino di Barnaba, del qual riceveste li comandamenti; s' egli viene a voi, ricevetelo.
11 e Gesù soprannominato il Giusto; i quali provengono dai circoncisi; quegli soli sono miei cooperatori per il regno di Dio, e mi sono stati di conforto.11 E salutavi Iesù, il quale è chiamato Giusto; li quali son della circoncisione; e questi son soli miei aiutatori nel regno di Dio, e miei consolatori.
12 Vi saluta Epafra che è dei vostri, servo di Cristo Gesù, il quale si adopra sempre nelle sue orazioni a pro di voi, affinchè, perfetti, e pienamente convinti, rimaniate saldi in ogni volere di Dio.12 Salutavi Epafra, il quale è di voi, servo di Iesù Cristo; e che siate perfetti e pieni in ogni volontà di Dio, sempre è sollecito per voi nell' orazione.
13 Io sono a lui testimone che si preoccupa molto di voi, e di quei di Laodicea, e di quei di Gerapoli.13 Al quale io rendo testimonianza, ch' egli avea per voi, e per coloro di Laodocea, e per quelli che son in Ierapoli, molta fatica.
14 Vi saluta Luca, l'amato medico, e Demade.14 Salutavi Luca, medico (fratello) carissimo, e Dema.
15 Voi salutate i fratelli di Laodicea, e Ninfa e la chiesa di casa sua.15 Salutate li fratelli, li quali son in Laodocea, e Nimfa con tutta sua famiglia.
16 E quando questa lettera sia stata letta da voialtri, fate in modo che sia letta anche nella chiesa di Laodicea, e quella che verrà da Laodicea fate in modo di leggerla anche voi.16 E quando questa epistola sarà intra voi letta, fate che questa medesima sia letta anche nella Chiesa di Laodocea, intra voi.
17 E dite ad Archippo: «Bada al ministero che hai ricevuto nel nome del Signore, e fa' di adempirlo!».17 E dite ad Archippo, che ponga mente al ministerio che gli è dato nel Signore, e ch' egli il compia.
18 Il saluto è di mia mano, di me Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.18 La mia salutazione, fatta per mano di Paulo. Ricordatevi de' miei legami. La grazia (del nostro Signore Iesù Cristo) sia con voi. Amen.