Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Chi è inabile alla generazione, per schiacciamento o per taglio degli organi relativi, non farà parte della comunità del Signore.1 Nissuno sposerà la moglie del proprio padre, e non le farà disonore.
2 Il bastardo nato da meretricio, non entrerà nella comunità del Signore sino alla decima generazione.2 L'eunuco, a cui sono state contuse, o tagliate, o strappate le parti, non avrà luogo nella congregazione del Signore.
3 L'Ammonita ed il Moabita non entreranno in eterno, nemmeno dopo la decima generazione, nella comunità del Signore;3 Il bastardo, vale a dire colui che è nato da una donna di mala vita, non avrà luogo nella congregazione del Signore sino alla decima generazione.
4 perchè non vollero venirvi incontro con pane ed acqua, quando eravate in viaggio usciti dall'Egitto; e perchè pagarono ai tuoi danni Balaam figlio di Beor dalla Mesopotamia di Siria affinchè ti maledicesse;4 Gli Ammoniti, e i Moabiti non entreranno giammai nella congregazione del Signore, nemmen dopo la decima generazione;
5 ma il Signore Dio tuo non volle ascoltare Balaam, e cambiò la sua maledizione in benedizione per te, poichè t'amava.5 Perché ei non vollero venirvi incontro con del pane, e dell'acqua nel viaggio, allorché voi uscivate dall'Egitto; e perché con doni corruppero in tuo danno Balaam figliuolo di Beor della Mesopotamia di Siria, affinché ti maledicesse:
6 Non farai pace con loro, nè li favorirai in tutto il tempo della tua vita, in perpetuo.6 E il Signore Dio tuo non volle fare a modo di Balaam, e cangiò la sua maledizione in benedizione, perché ti amava.
7 Non considererai come abominevole l'Idumeo, poichè è tuo fratello; nè l'Egiziano, poichè abitasti come forestiero nella sua terra.7 Tu non farai pace con essi, e non farai loro del bene giammai per tutto il tempo di tua vita.
8 I loro discendenti, alla terza generazione, potranno entrare nella comunità del Signore.8 Non avrai in abbominazione l'Idumeo, perché egli è tuo fratello: né l'Egiziano, perché tu fosti ospite nella sua terra.
9 Quando uscirai in campo contro i tuoi nemici, astienti da ogni cosa cattiva.9 I discendenti di questi avran luogo nella congregazione del Signore alla terza generazione.
10 Se vi sarà fra voi qualcuno che sia divenuto immondo la notte nel sonno, esca dagli alloggiamenti,10 Quando andrai a far guerra a' tuoi nemici, ti guarderai da ogni malvagità.
11 e non vi ritorni prima d'essersi lavato con acqua, la sera; tramontato il sole, rientrerà nel campo.11 Se vi sarà tra voi alcuno, il quale si sia renduto immondo a causa d'un sogno notturno, andrà fuori degli alloggiamenti;
12 Avrai fuor degli accampamenti un luogo, al quale andare per le corporali necessità;12 E non vi tornerà, se non la sera lavatosi nell'acqua: e rientrerà negli alloggiamenti dopo che sia tramontato il sole.
13 ti porterai alla cintura un piuolo; e quando ti rialzerai, scaverai all'intorno, e ricoprirai con la terra13 Avrai un luogo fuori degli alloggiamenti, dove andrai pe' bisogni naturali,
14 ciò di che ti sei sgravato. Il Signore Dio tuo dimora in mezzo agli alloggiamenti, per salvarti, e per mettere in tuo potere i tuoi nemici. [Perciò] siano santi i tuoi accampamenti, e nessuna bruttura apparisca in essi, acciò egli non t'abbandoni.14 Portando un bastoncello a cintola: e quando avrai soddisfatto alla necessità, scaverai la terra d'intorno, e ricoprirai la materia, onde ti sei sgravato;
15 Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che si sia rifugiato presso di te.15 Conciossiaché il Signore Dio tuo va camminando in mezzo a' tuoi alloggiamenti per essere tuo liberatore, e darti nelle mani i tuoi nemici: onde fa' tu, che i tuoi alloggiamenti sieno mondi, e nulla vi si vegga d'impuro, affinché egli non ti volga le spalle.
16 Abiterà in mezzo a te, dove gli piacerà, e starà in pace in una delle tue città; non lo contristare.16 Non darai nelle mani del padrone il servo, che si è rifuggito presso di te.
17 Non vi sarà meretrice tra le figliuole d'Israele, nè fornicatori tra i figli d'Israele.17 Egli abiterà teco nel luogo, che gli parrà, e avrà requie in una delle tue città: non lo inquietare.
18 Non darai per offerta alla casa del Signore Dio tuo la paga d'una meretrice, nè il prezzo di un cane, per quanto tu n'abbia fatto voto; perchè sono ambedue in abominazione davanti al Signore Dio tuo.18 Non v'avrà tra le figlie d'Israele donna di mala vita, né uomo fornicatore tra' figliuoli d'Israele.
19 Non presterai ad interesse ad un tuo fratello nè danaro nè alimenti nè un'altra cosa;19 Non offerirai nella casa del Signore Dio tuo la mercede di prostituzione, né il prezzo di un cane per isciogliere qualunque voto: perocché l’una, e l’altro è cosa abbominevole negli occhi del Signore Dio tuo.
20 allo straniero, sì. Al fratello tuo invece presterai senza interesse ciò di cui ha bisogno, acciò il Signore Dio tuo benedica ogni tuo lavoro nella terra della quale sei per entrare in possesso.20 Non impresterai ad usura né denaro, né grano, né qualsiasi altra cosa al tuo fratello:
21 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non indugiare ad adempirlo, perchè il Signore Dio tuo te ne chiederà conto, e, se avrai indugiato, ti sarà ascritto a peccato.21 Ma allo straniero. Al tuo fratello poi impresterai senza usura quello che gli bisogna, affinché il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere tue sulla terra, di cui tu entrerai in possesso.
22 Se non promettevi, non era peccato;22 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non tarderai ad adempirlo: perocché il Signore Dio tuo te ne domanderà conto: e la lentezza ti sarà imputata a peccato.
23 ma quello che una volta è uscito dalle tue labbra, lo devi mantenere, e fare com'hai promesso al Signore Dio tuo, come di tua volontà e di tua bocca hai detto.23 Non avrai colpa, se non hai voluto promettere.
24 Entrato nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare quanta uva ti piacerà, ma non portarne via.24 Ma quello che una volta hai pronunziato colla tua bocca, lo manterrai, e lo farai in quel modo, che promettesti al Signore Dio tuo, e dicesti di tua volontà, e di tua bocca.
25 Entrato fra il grano d'un tuo amico, coglierai le spighe e le schiaccerai fra le dita, ma non le mieterai con la falce.25 Entrando nelle vigne del prossimo tuo mangia dell'uve quanto ti pare: ma non portarne via.
26 Se entrerai nelle biade del tuo amico, coglierai delle spighe, e le stritolerai colle mani, ma non mieterai colla falce.