Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Gesù, ripieno di Spirito Santo, si ritirò dal Giordano e venne condotto dallo Spirito nel deserto,1 E Iesù, pieno di Spirito santo, partissi dal Giordano; ed era menato dal Spirito nel deserto
2 dove fu tentato per quaranta giorni dal diavolo. In quei giorni non mangiò nulla e quando essi furono passati, ebbe fame.2 per quaranta giorni, ed era tentato dal diavolo. E in quelli giorni non mangiò alcuna cosa; e finiti quelli giorni, ebbe fame.
3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, comanda a questa pietra di trasformarsi in pane».3 Onde dissegli il diavolo: se sei figliuolo di Dio, di' a questa pietra, che si faccia pane.
4 Gesù gli rispose: «L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola di Dio».4 E Iesù gli rispose: egli è scritto, che l' uomo non vive di solo pane, ma sì con ogni parola di Dio.
5 Il diavolo lo condusse su un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni della terra,5 E il diavolo il condusse in uno monte altissimo, e mostro'li in uno momento di tempo tutti li regni del circuito della terra.
6 dicendogli: «Io ti darò tutta questa potenza e tutta la gloria di questi regni, perchè a me sono stati dati e li dò a chi voglio.6 E dissegli a te darò tutta questa potestà, e la loro gloria; imperò che a me sono concesse, e a cui voglio dono quelle.
7 Se dunque tu ti prostrerai per adorarmi, sarà tutto tuo».7 Fu adunque, se (gittato a terra) in mia presenza adorerai, tutte queste cose saranno tue.
8 Ma Gesù gli rispose: «Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo servi ».8 E rispondendo Iesù gli disse: egli è scritto: tu adorerai il Signore tuo, e a lui solo servirai.
9 Il diavolo lo condusse allora a Gerusalemme e, posatolo sul pinnacolo del tempio, gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, gettati giù di qui,9 Ed egli il menò in Ierusalem; poselo sopra la cima del tempio, e dissegli: se sei figliuolo di Dio, di qua gèttati disotto.
10 poichè sta scritto: Per te è stato dato ordine a' suoi angeli di proteggerti10 Imperò ch' egli è scritto, ch' egli ha comandato alli angioli suoi di te, che loro ti conservino,
11 ed essi ti sosterranno con le loro mani, affinchè il tuo piede non inciampi in qualche pietra ».11 e che ti togliano nelle mani, acciò forse non offendi al tuo piede.
12 Gesù gli replicò: «È stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo ».12 E rispondendo Iesù, gli disse: egli è detto: non tenterai il Signore Dio tuo.
13 Quando il diavolo ebbe finito così di tentarlo, si allontanò da lui fino ad altro tempo.13 E finita ogni tentazione, partissi il diavolo da lui insino a tempo.
14 Gesù, pieno della potenza dello Spirito se ne tornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutti i dintorni,14 E Iesù in virtù del Spirito (santo) ritornò in Galilea; e per tutta la regione si sparse la fama di lui.
15 ed insegnava nelle loro sinagoghe esaltato da tutti.15 Ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, ed era da tutti magnificato.
16 Venne a Nazaret, dov'era stato allevato, ed entrato, secondo l'usanza, in giorno di sabato nella sinagoga, si alzò per fare la lettura.16 Ed egli venne in Nazaret, dove era stato nutricato; e secondo la sua consuetudine entrò nel dì di sabbato nella sinagoga, e levossi a leggere.
17 Gli venne dato il libro del profeta Isaia; ed egli apertolo, trovò quel passo dov'è scritto:17 E fu'li dato il libro di Isaia profeta; e rivolgendo il libro, trovò il luogo dove era scritto:
18 «Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per portare la buona novella ai poveri; mi ha mandato a guarire i contriti di cuore,18 il spirito del Signore è sopra di me; per la qual cosa mi ha unto, e mandato a evangelizzare i poveri, a sanare i contriti di cuore;
19 ad annunciare la liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l'anno accettevole del Signore e il giorno del premio».19 a predicar alli captivi la liberazione, e dare il vedere ai ciechi; a lasciar i constretti in la remissione; a predicar l'accetto anno del Signore, e il giorno della retribuzione.
20 Poi, ripiegato il libro, lo restituì all'inserviente, mentre tutti nella sinagoga tenevano gli occhi fissi su di lui.20 E avendo piegato il libro, restituillo al ministro, e puosesi a sedere. E gli occhi di tutti che erano nella sinagoga, stavano intenti in lui.
21 Allora egli cominciò a dir loro: «Oggi i vostri orecchi hanno udito l'adempimento di questo passo della Scrittura».21 Ed egli cominciò dicere a quelli: come oggi è adempiuta questa scrittura nelle vostre orecchie.
22 E tutti gli rendevano testimonianza, ammirando le parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».22 E tutti li davano la testimonianza, e maravigliavansi nelle parole della grazia, le quali procedevano della sua bocca, e dicevano: or non è costui il figliuolo di Iosef?
23 E disse a loro: «Certo, voi mi citerete quel proverbio: Medico, cura te stesso! Quanto udimmo avvenuto in Cafarnao, fallo anche qui nella tua patria».23 Egli disse: certamente a me direte questa similitudine: medico, sana te medesimo; quante cose avemo udito che tu hai fatto in Cafarnao, fanne anche qui in la tua patria.
24 Poi soggiunse: «In verità vi dico che nessun profeta è bene accetto nella sua patria.24 E Iesù rispose a loro: in verità vi dico che niuno profeta è accetto nella patria sua.
25 In verità vi dico pure che al tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano parecchie vedove in Israele;25 E dicovi in verità, che molte vidue erano in Israel nel tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso tre anni e sei mesi, ed essendo grande fame in tutta la terra.
26 eppure a nessuna di esse, viene mandato a Elia, se non ad una vedova in Sarepta di Sidone.26 A niuna di quelle vidue fu mandato Elia, se non in Saret di Sidonia ad una vidua.
27 E al tempo del profeta Eliseo v'erano molti lebbrosi in Israele; e nessuno di essi fu mondato, eccetto Naaman, il Siro».27 E molti leprosi erano in Israel nel tempo di Eliseo profeta; e niuno di loro fu (sanato e) mondato, se non Naaman di Siria.
28 All'udir queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;28 E a queste parole ognuno ch' era in la sinagoga si corrucciò (e adirossi) fortemente.
29 e, levatisi, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fino sul ciglio del monte, sul quale era fabbricata la loro città, per scaraventarlo giù.29 E levoronsi suso, e caccioronlo fuori della città; e menoronlo insino in cima del monte, sopra il quale monte la città loro era edificata, per gittarlo giuso (per la ripa nella valle).
30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.30 Ma Iesù passò per mezzo di loro, e andò (alla via sua).
31 Arrivò a Cafarnao, città della Galilea dove nei sabati insegnava.31 Ed egli discese in Cafarnao, città di Galilea e quivi (ammaestrava e) insegnava a loro nelli giorni del sabbato.
32 E tutti stupivano della sua dottrina perchè egli parlava con autorità.32 E meravigliavansi nella sua dottrina; conciosia che il parlare suo era in potestà.
33 Nella sinagoga v'era un uomo, posseduto da uno spirito immondo, che si pose a gridare:33 Ed eravi nella sinagoga uno uomo avente il demonio immondo; ed egli gridò con grande voce,
34 «Lasciaci stare; che v'è fra noi e te, Gesù di Nazaret? Sei venuto per perderci? Io so chi tu sei, il santo di Dio».34 dicendo: lasciaci stare, che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? sei venuto a ucciderne? io so che tu sei il santo di Dio.
35 E Gesù sgridandolo, gli disse: «Taci ed esci da costui!». E il demonio, gettatolo per terra in mezzo all'adunanza, uscì da lui senza fargli alcun male.35 E Iesù il riprese, dicendo: taci, e pàrtiti da lui. E avendolo cacciato il demonio in mezzo di coloro, [uscì da lui]; e non li nocette in alcuna parte.
36 E tutti, sbigottiti, andavano ragionando tra loro, e dicendo: «Qual parola è mai questa? Egli comanda con autorità e forza agli spiriti immondi e questi escono».36 Onde in tutti fu fatto il spavento, e insieme parlavano, dicendo: che cosa è questa, e che parlare? imperò ch' egli comanda nella possanza e virtù alli spiriti immondi, e quelli escono (e partonsi).
37 E la fama di lui si spargeva ovunque nel paese.37 E di lui spargevasi (per tutto) la fama in ogni luogo della regione.
38 Gesù levatosi e uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone, la cui suocera era presa da febbre violenta, e lo pregarono per lei.38 E levandosi Iesù della sinagoga, entrò in casa di Simone. E la suocera di Simone giaceva con grande febbre, e pregorono Iesù per lei.
39 Egli, chinatosi verso di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò, così che essa, alzatasi prontamente si mise a servirli.39 E Iesù stando sopra lei, comandò alla febbre (che si partisse, e la febbre si parti); e lasciolla. E incontanente levossi suso, e servivali.
40 Tramontato il sole, tutti quelli che avevano infermi, affetti da varie malattie, li conducevano a lui ed egli, imposte a ciascuno le mani, li risanava.40 E come il sole fu tramontato, tutti quelli che aveano infermi di diverse infermità, gli menavano a Iesù. E Iesù ponendo a loro le mani addosso, sana vagli tutti.
41 Così da molti uscivano i demoni, gridando e dicendo: «Tu sei il Figliuol di Dio!». Ma egli li sgridava e non permetteva loro di dire che sapevano lui essere il Cristo.41 E molti demonii partivansi gridando, e dicevano tu sei figliuolo di Dio. E Iesù riprendendoli, non lasciava parlare; imperò ch' egli sapevano che egli era Cristo.
42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo solitario; il popolo intanto lo cercava e giunse fino a lui; e lo volevano trattenere, perchè non s'allontanasse da loro.42 E fatto che fu giorno, uscì fuori (e partissi indi) e andò in luogo deserto; e le turbe cercavanlo, e vennero a lui, e tenevanlo acciò che non si partisse da loro.
43 Ma egli disse: «Bisogna che io annunzi anche alle altre città la buona novella del regno di Dio; perchè appunto per questo sono stato mandato».43 Alli quali Iesù disse: a me conviene andare ad altre città a predicare (e annunciare) il regno di Dio; chè per questo sono mandato.
44 E andava predicando nelle sinagoghe di Galilea.44 E (partissi allora e) andò predicando per le sinagoghe di Galilea.