Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 25


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Allora il regno de' cieli sarà simile a dieci vergini, le quali, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.1 Tunc simile erit regnum cælorum decem virginibus : quæ accipientes lampades suas exierunt obviam sponso et sponsæ.
2 Di esse cinque erano stolte e cinque prudenti.2 Quinque autem ex eis erant fatuæ, et quinque prudentes :
3 Or le stolte, nel prendere le lampade, non s'eran provvedute d'olio;3 sed quinque fatuæ, acceptis lampadibus, non sumpserunt oleum secum :
4 le prudenti invece portarono insieme con le lampade, anche l'olio nei vasetti.4 prudentes vero acceperunt oleum in vasis suis cum lampadibus.
5 Siccome lo sposo tardava, cominciarono a sonnecchiare e si addormentarono.5 Moram autem faciente sponso, dormitaverunt omnes et dormierunt.
6 Sulla mezzanotte s'udì un grido: - Ecco lo sposo, che viene, andategli incontro! -6 Media autem nocte clamor factus est : Ecce sponsus venit, exite obviam ei.
7 Si levarono allora tutte quelle vergini e prepararon le lampade.7 Tunc surrexerunt omnes virgines illæ, et ornaverunt lampades suas.
8 E le stolte dissero alle prudenti: - Dateci un po' del vostro olio perchè le nostre lampade si spengono. -8 Fatuæ autem sapientibus dixerunt : Date nobis de oleo vestro, quia lampades nostræ extinguuntur.
9 Ma le prudenti risposero: - No, che poi non basterebbe nè a noi nè a voi; andatevene piuttosto da quelli che lo vendono e compratene. -9 Responderunt prudentes, dicentes : Ne forte non sufficiat nobis, et vobis, ite potius ad vendentes, et emite vobis.
10 Ma, intanto che esse andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze e l'uscio fu chiuso.10 Dum autem irent emere, venit sponsus : et quæ paratæ erant, intraverunt cum eo ad nuptias, et clausa est janua.
11 Più tardi, vennero l'altre vergini, dicendo: - Signore, Signore, aprici! -11 Novissime vero veniunt et reliquæ virgines, dicentes : Domine, domine, aperi nobis.
12 Ma egli rispose: - In verità vi dico: non vi conosco. -12 At ille respondens, ait : Amen dico vobis, nescio vos.
13 Vigilate, dunque, poichè non sapete nè il giorno nè l'ora.13 Vigilate itaque, quia nescitis diem, neque horam.
14 Poichè avverrà come di un uomo, il quale sul punto di mettersi in viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.14 Sicut enim homo peregre proficiscens, vocavit servos suos, et tradidit illis bona sua.
15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì.15 Et uni dedit quinque talenta, alii autem duo, alii vero unum, unicuique secundum propriam virtutem : et profectus est statim.
16 Colui che aveva ricevuto cinque talenti andò subito a trafficarli e ne guadagnò altri cinque.16 Abiit autem qui quinque talenta acceperat, et operatus est in eis, et lucratus est alia quinque.
17 Allo stesso modo colui che n'aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.17 Similiter et qui duo acceperat, lucratus est alia duo.
18 Ma chi ne aveva ricevuto uno, se ne andò a fare una buca in terra e vi sotterrò il denaro del suo padrone.18 Qui autem unum acceperat, abiens fodit in terram, et abscondit pecuniam domini sui.
19 Dopo molto tempo ritornò il padrone di quei servi e li chiamò a rendere i conti.19 Post multum vero temporis venit dominus servorum illorum, et posuit rationem cum eis.
20 Venne chi aveva ricevuto cinque talenti e ne presentò altri cinque, dicendo: - Signore, mi hai affidato cinque talenti, ecco, ne ho guadagnati altri cinque. -20 Et accedens qui quinque talenta acceperat, obtulit alia quinque talenta, dicens : Domine, quinque talenta tradidisti mihi, ecce alia quinque superlucratus sum.
21 Il suo padrone gli rispose: - Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ti darò autorità sul molto; entra nel gaudio del tuo padrone. -21 Ait illi dominus ejus : Euge serve bone, et fidelis : quia super pauca fuisti fidelis, super multa te constituam ; intra in gaudium domini tui.
22 Si presentò poi anche quello che aveva ricevuto due talenti e disse: - Signore, tu mi hai affidato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due. -22 Accessit autem et qui duo talenta acceperat, et ait : Domine, duo talenta tradidisti mihi, ecce alia duo lucratus sum.
23 Il padrone gli disse: - Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ti darò autorità sul molto; entra nel gaudio del tuo padrone. -23 Ait illi dominus ejus : Euge serve bone, et fidelis : quia super pauca fuisti fidelis, super multa te constituam ; intra in gaudium domini tui.
24 Venne pure quello che aveva ricevuto un solo talento e disse: - Signore, io sapevo che tu sei uomo severo, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;24 Accedens autem et qui unum talentum acceperat, ait : Domine, scio quia homo durus es ; metis ubi non seminasti, et congregas ubi non sparsisti :
25 ebbi paura e andai a nascondere il tuo talento sotterra; eccoti il tuo. -25 et timens abii, et abscondi talentum tuum in terra : ecce habes quod tuum est.
26 Ma il padrone gli rispose così: - Servo iniquo e infingardo, sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;26 Respondens autem dominus ejus, dixit ei : Serve male, et piger, sciebas quia meto ubi non semino, et congrego ubi non sparsi :
27 dovevi dunque portare il mio denaro ai banchieri, e al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse.27 oportuit ergo te committere pecuniam meam numulariis, et veniens ego recepissem utique quod meum est cum usura.
28 Toglietegli perciò il talento e datelo a colui che ne ha dieci;28 Tollite itaque ab eo talentum, et date ei qui habet decem talenta :
29 perchè a chi ha, sarà dato di più ed egli sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha, sarà tolto anche quel [poco] che ha.29 omni enim habenti dabitur, et abundabit : ei autem qui non habet, et quod videtur habere, auferetur ab eo.
30 E questo servo inutile gettatelo nelle tenebre esterne; ivi sarà pianto e stridor di denti. - Il giudizio finale30 Et inutilem servum ejicite in tenebras exteriores : illic erit fletus, et stridor dentium.
31 Quando il Figliuol dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.31 Cum autem venerit Filius hominis in majestate sua, et omnes angeli cum eo, tunc sedebit super sedem majestatis suæ :
32 Tutte le genti saranno adunate innanzi a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capretti32 et congregabuntur ante eum omnes gentes, et separabit eos ab invicem, sicut pastor segregat oves ab hædis :
33 e metterà le pecore alla sua destra e i capretti alla sinistra.33 et statuet oves quidem a dextris suis, hædos autem a sinistris.
34 Allora il Re dirà a quanti saranno alla sua destra: - Venite, o benedetti dal Padre mio; possedete il regno che vi è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.34 Tunc dicet rex his qui a dextris ejus erunt : Venite benedicti Patris mei, possidete paratum vobis regnum a constitutione mundi :
35 Perchè io ebbi fame e voi mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui pellegrino e m'avete accolto;35 esurivi enim, et dedistis mihi manducare : sitivi, et dedistis mihi bibere : hospes eram, et collegistis me :
36 fui ignudo e m'avete rivestito; fui infermo e mi visitaste; fui in prigione e mi veniste a trovare. -36 nudus, et cooperuistis me : infirmus, et visitastis me : in carcere eram, et venistis ad me.
37 Allora i giusti gli domanderanno: - Signore, quando mai ti abbiam visto aver fame e ti abbiam dato da mangiare? e aver sete e ti abbiam dato da bere?37 Tunc respondebunt ei justi, dicentes : Domine, quando te vidimus esurientem, et pavimus te : sitientem, et dedimus tibi potum ?
38 Quando t'abbiam veduto pellegrino e ti abbiamo accolto? o ignudo e ti abbiam rivestito?38 quando autem te vidimus hospitem, et collegimus te : aut nudum, et cooperuimus te ?
39 Quando mai ti abbiam veduto infermo o in prigione e siam venuti a trovarti? -39 aut quando te vidimus infirmum, aut in carcere, et venimus ad te ?
40 E il Re risponderà loro: - In verità vi dico, che tutte le volte che avete fatto qualche cosa a uno di questi minimi tra i miei fratelli, l'avete fatta a me. -40 Et respondens rex, dicet illis : Amen dico vobis, quamdiu fecistis uni ex his fratribus meis minimis, mihi fecistis.
41 Allora dirà a quelli di sinistra: - Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, che è preparato per il diavolo e i suoi angeli.41 Tunc dicet et his qui a sinistris erunt : Discedite a me maledicti in ignem æternum, qui paratus est diabolo, et angelis ejus :
42 Perchè io ebbi fame e voi non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;42 esurivi enim, et non dedistis mihi manducare : sitivi, et non dedistis mihi potum :
43 fui pellegrino e non mi avete accolto; ignudo, e non mi rivestiste; infermo e in prigione e non mi veniste a trovare. -43 hospes eram, et non collegistis me : nudus, et non cooperuistis me : infirmus, et in carcere, et non visitastis me.
44 Allora anche costoro domanderanno: - Signore, quando ti abbiam veduto aver fame o sete, o esser pellegrino, o ignudo, o infermo, o in prigione e non ti abbiamo assistito? -44 Tunc respondebunt ei et ipsi, dicentes : Domine, quando te vidimus esurientem, aut sitientem, aut hospitem, aut nudum, aut infirmum, aut in carcere, et non ministravimus tibi ?
45 Allora egli risponderà loro: - Io vi dico in verità che tutte le volte che voi non l'avete fatto a uno di questi minimi tra i miei fratelli, non l'avete fatto a me. -45 Tunc respondebit illis, dicens : Amen dico vobis : Quamdiu non fecistis uni de minoribus his, nec mihi fecistis.
46 E questi se n'andranno nell'eterno supplizio, i giusti invece alla vita eterna».46 Et ibunt hi in supplicium æternum : justi autem in vitam æternam.