Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 32


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Giudizio contro le varie nazioni.

1- Raccoglietevi, radunatevi, gente disamorevole,2prima che il decreto faccia nascere quel giorno, come un turbine di polvere che passa, prima che vi sorprenda l'ira sdegnata del Signore, prima che sopraggiunga il giorno della collera del Signore!3Cercate il Signore, o voi tutti umili della terra, che avete messo in pratica i suoi precetti; cercate la giustizia, cercate la mansuetudine, se mai possiate trovare un rifugio nel giorno dell'ira del Signore!4Perchè Gaza sarà distrutta, Ascalon disertata, Azoto espulsa in pien meriggio e Accaron rasa al suolo.5Guai a voi, che abitate la zona del mare, gente di Kereti, la parola del Signore è contro di voi, o Canaan, terra dei Filistei, io ti disperderò in guisa che non vi rimanga abitatore.6E la zona del mare diventerà stazione di pastori e di mandre di bestiame.7E quel lembo di terra sarà dei superstiti della casa di Giuda; pascoleranno su quei luoghi e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon, perchè il Signore Dio loro li visiterà e li farà ritornare dalla loro schiavitù.8Io ho udito l'insulto di Moab e le bestemmie dei figli di Ammon, con cui oltraggiano il mio popolo, imbaldanziti delle loro frontiere.9Perciò lo giuro, per me che vivo, dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, che Moab sarà come Sodoma e la terra dei figli di Ammon come Gomorra: aride spine e mucchi di sale e desolazione eterna! I superstiti del mio popolo li saccheggeranno e i resti della mia gente avranno le loro possessioni.10Questo avverrà a essi in cambio della loro superbia, perchè hanno insultato e si sono imbaldanziti contro il popolo del Signore degli eserciti.11Il Signore sarà terribile contro essi e annienterà tutti gli dèi della terra; lui adoreranno gli uomini, ciascuno dal suo luogo, tutte le isole delle genti.12Ma anche voi, o Etiopi, perirete trafitti dalla mia spada.13Egli stenderà la sua mano verso settentrione e sterminerà gli Assiri; e ridurrà Ninive a solitudine, a luogo disabitato e come un deserto.14In mezzo ad essa si rannicchieranno gli armenti e ogni razza di bestie; il pellicano e l'istrice si rintaneranno sotto ai liminari delle sue porte; voci stridenti si udiranno dalle finestre, corvi sulla soglia, perchè fiaccherò la sua prepotenza.15Ecco la città esultante di gioia, che se ne stava sicura, che diceva in cuor suo: Ci sono io e non c'è altra fuori di me! . Come mai è stata ridotta in un deserto, in un covo di bestie? Chiunque passerà per essa, fischierà e agiterà la mano.