Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Daniele 13


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BIBBIA RICCIOTTIJERUSALEM
1 - C'era un uomo domiciliato in Babilonia che aveva nome Joachim.1 A Babylone vivait un homme du nom de Ioakim.
2 Si era ammogliato a una donna di nome Susanna, figlia di Elcia, molto bella e piena di timor di Dio;2 Il avait épousé une femme du nom de Suzanne, fille d'Helcias; elle était d'une grande beauté etcraignait Dieu,
3 perchè i genitori suoi, essendo giusti, avevano educata la loro figliuola secondo la legge di Mosè.3 car ses parents étaient des justes et avaient élevé leur fille dans la loi de Moïse.
4 Joachim poi era molto ricco, e possedeva un giardino contiguo a casa sua e i giudei, essendo egli il più ragguardevole di tutti, si recavano in gran numero da lui.4 Ioakim était fort riche, un jardin était proche de sa maison, et les Juifs se rendaient chez lui en grandnombre, car on l'estimait plus que tout autre.
5 Avevano in quell'anno messi a far da giudici due vecchi del popolo; di quelli su cui il Signore aveva parlato: «Che l'iniquità è uscita da Babilonia dai giudici anziani che si credeva governassero il popolo».5 Cette année-là, on avait choisi dans le peuple deux vieillards qu'on avait désignés comme juges.C'est eux que vise la parole du Seigneur: "L'iniquité est venue en Babylone des vieillards et des juges qui sedonnaient pour guides du peuple."
6 Costoro frequentavano la casa di Joachim e ad essi traevano tutti quelli che avevano cose da decidere.6 Ces gens fréquentaient la maison de Ioakim et tous ceux qui avaient quelque procès s'adressaient àeux.
7 E quando il popolo, verso mezzogiorno, si era ritirato, Susanna entrava nel giardino di suo marito e passeggiava.7 Lorsque tout le monde s'était retiré, vers midi, Suzanne venait se promener dans le jardin de sonépoux.
8 I due vecchi l'avevano veduta tutti i giorni entrare e passeggiare, e concepirono della passione per lei.8 Les deux vieillards qui la voyaient tous les jours entrer pour sa promenade se mirent à la désirer.
9 Si lasciarono travolgere il giudizio, e torsero gli occhi in basso invece di mirare il cielo e di rammentare i giusti giudizi.9 Ils en perdirent le sens, négligeant de regarder vers le Ciel et oubliant ses justes jugements.
10 Erano tutti e due toccati dall'amore di lei, ma non osavano palesarsi l'un l'altro le proprie pene,10 Tous deux blessés de cette passion, ils se cachaient l'un à l'autre leur tourment.
11 perchè si vergognavano di manifestare la loro passione, pur desiderosi di trovarsi con lei.11 Honteux d'avouer le désir qui les pressait de coucher avec elle,
12 Così solleciti un giorno più che l'altro, stavano in osservazione per vederla. Finalmente l'uno disse all'altro:12 ils n'en rusaient pas moins chaque jour pour la voir.
13 «Andiamo a casa che è l'ora del pranzo». Uscirono e si separarono.13 Un jour, s'étant quittés sur ces mots: "Rentrons chez nous, c'est l'heure du déjeuner", et chacun s'enétant allé de son côté,
14 Ma entrambi rifecero i loro passi e si ritrovarono insieme e si domandarono a vicenda il perchè, e finirono per confessare la propria passione; allora di concerto stabilirono il tempo in cui potessero trovarla sola.14 chacun aussi revint sur ses pas et ils se retrouvèrent face à face. Forcés alors de s'expliquer, ilss'avouèrent leur passion et convinrent de chercher le moment où ils pourraient surprendre Suzanne seule.
15 Or avvenne, mentre stavano aspettando il giorno propizio, che essa, come gli altri giorni passati, entrò anche questa volta con due sole fanciulle e si volle bagnare nell'interno del giardino, perchè faceva molto caldo.15 Ils attendaient donc l'occasion favorable. Un jour, Suzanne vint, comme les jours précédents,accompagnée seulement de deux petites servantes, et, comme il faisait chaud, elle voulut se baigner au jardin.
16 Non vi era anima viva fuori dei due vecchi che nascostisi, la stavano contemplando.16 Il n'y avait personne: seuls les deux vieillards, cachés, étaient aux aguets.
17 Disse alle fanciulle: «Recatemi poi l'unguento e i profumi e chiudete le porte del giardino che voglio bagnarmi».17 Elle dit aux servantes: "Apportez-moi de l'huile et du baume, et fermez la porte du jardin, afin queje puisse me baigner."
18 Come aveva ordinato, così fecero: chiusero le porte del giardino, indi uscirono dalla porta interna per recarle quello che aveva chiesto; e non sapevano che i due vecchi erano dentro nascosti.18 Elles obéirent, fermèrent la porte du jardin, et rentrèrent dans la maison par une porte latérale poury chercher ce que Suzanne avait demandé, sans rien savoir des vieillards qui se tenaient cachés.
19 Appena che le fanciulle furono uscite, i due vecchi si alzarono e corsero a lei e le dissero:19 A peine les servantes étaient-elles parties, qu'ils furent debout et lui dirent, en se jetant sur elle:
20 «Le porte del giardino eccole chiuse, nessuno ci vedrà; noi siamo presi dalla passione per te, cedi alle nostre voglie e ti concedi a noi.20 "La porte du jardin est close, personne ne nous voit. Nous te désirons, cède et couche avec nous!
21 Che se non vuoi, faremo testimonianza contro di te, che un giovane era teco e che hai rimandato a bella posta le fanciulle».
22 Susanna mandò un gemito e disse: «Sono messa alle strette, da tutte le parti, se io faccio questo, la morte m'incoglie, e se non lo faccio non potrò sfuggire dalle vostre mani.
23 Ma è meglio non farlo e cadere in mano vostra piuttosto che peccare nel cospetto del Signore».
24 Poi Susanna mandò un gran grido, e i vecchi pure alzarono le voci contro.
25 Qualcuno accorse alla porta del giardino e aperse.
26 Appena che furono udite le grida dai servi di casa dentro al giardino, questi si precipitarono dalla porta interna per vedere che fosse accaduto.
27 Ma dopo che i vecchi ebbero parlato, la servitù rimase confusa per la grande vergogna; perchè mai una parola simile era stata detta a Susanna. Venne intanto l'indomani.
28 E quando il popolo fu radunato in casa di Joachim suo marito, arrivarono anche i due vecchi pieni di propositi iniqui contro Susanna per metterla a morte.
29 Dissero dunque in presenza del popolo: «Mandate per Susanna figlia di Elcia, moglie di Joachim». E mandarono subito.
30 Essa venne coi genitori, coi figli e con tutti i parenti.
31 Susanna era molto fine e di bell'aspetto;
32 e quegli iniqui ordinarono le fosse tolto il velo, perchè si era velata, affinchè almeno così si potessero saziare della sua bellezza.
33 I suoi intanto piangevano e con loro tutti quei che la conoscevano.
34 I due vecchi allora alzatisi in mezzo al popolo posero le mani sul capo di lei,
35 ed essa piangendo alzò gli occhi al cielo, perchè aveva il cuore pieno di fiducia nel Signore.
36 Dissero i vecchi: «Nel mentre che soli passeggiavamo nel giardino, costei entrò con due fanciulle e chiuse le porte del giardino e rimandò le fanciulle.
37 Un giovane, che stava nascosto, le si accostò e si unì con lei.
38 Noi che stavamo in un angolo del giardino vedendo quella iniquità, siamo corsi a loro e li abbiamo colti in flagrante.
39 Lui non l'abbiamo potuto afferrare, perchè fu più forte di noi e aperte le porte se la diede a gambe,
40 e costei presa sul fatto, l'abbiamo interrogata chi fosse quel giovane, ma non volle palesarlo: di questo siamo testimoni noi».
41 La moltitudine prestò loro fede, come a due anziani e giudici del popolo; e condannarono Susanna a morte.
42 Susanna allora ad alta voce disse: «Dio eterno, conoscitore delle cose nascoste, che sai tutte le cose prima che esistano!
43 Tu sai che hanno proferito una testimonianza falsa contro di me, ed ecco che io morirò senza aver fatto nulla di quanto costoro hanno malignamente inventato contro di me».
44 E il Signore esaudì la sua voce.
45 Infatti, mentre era condotta al supplizio, il Signore suscitò lo spirito santo di un giovane che aveva nome Daniele,
46 il quale gridò ad alta voce: «Io sono innocente del sangue di costei».
47 Tutto il popolo si rivolse verso di lui e disse: «Che parole sono queste che tu hai dette?».
48 Allora, ritto in mezzo a loro, disse: «È così, che voi, stolti figli d'Israele, senza aver giudicato nè conosciuto la verità, condannate una figlia d'Israele?
49 Ritornate al giudizio, perchè hanno detto testimonio falso contro di essa».
50 Il popolo allora tornò subito indietro e i due vecchi dissero a costui: «Vieni e siedi in mezzo di noi e informaci giacchè il Signore ti ha concesso il pregio dell'età senile».
51 Disse allora Daniele a quei del popolo: «Separateli lontano l'uno dall'altro e io li giudicherò».
52 Separati che furon l'un dall'altro, Daniele chiamò l'uno di essi e gli disse: «Vecchio di giorni rei, or son venuti fuori i tuoi peccati che per l'addietro hai commessi,
53 legittimando l'ingiustizia, oprimendo gl'innocenti, lasciando impuniti i colpevoli, mentre il Signore dice: - Non ucciderai l'innocente e il giusto. -
54 Or dunque se l'hai veduta, dichiara sotto che pianta li hai sorpresi a discorrere insieme». Rispose: «Sotto un lentischio».
55 Disse Daniele: «È pretta bugia, che ti cascherà sul capo! Ecco l'angelo di Dio che ha ricevuta la sentenza e che ti spaccherà per mezzo».
56 E rimandato questo, ordinò che venisse l'altro e gli disse: «Razza di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto e la passione ti ha traviato il cuore.
57 Così facevate colle figlie d'Israele ed esse impaurite da voi, accoglievano le vostre proposte, ma la figlia di Giuda non tollerò la vostra iniquità.
58 Or dunque dichiara, sotto a che pianta li hai sorpresi che si discorrevano». Rispose: «Sotto un elce».
59 Disse allora Daniele: «Pretta menzogna anche questa, che ti ricascherà sul capo, perchè è qui stante l'angelo del Signore colla spada in pugno e ti fenderà per mezzo e tutti due vi metterà a morte».
60 Tutta l'adunanza proruppe in un alto grido e benedissero Dio che salva coloro che sperano in lui.
61 E si sollevarono contro i due vecchi, perchè Daniele li aveva per lor propria confessione convinti di aver detto un falso testimonio, e fecero ad essi secondo il male che avevano fatto al loro prossimo;
62 col mettere in esecuzione la legge di Mosè e li misero a morte e il sangue innocente fu in quel giorno salvato.
63 Elcia poi e sua moglie ringraziarono Dio per la loro figliuola Susanna, insieme a Joachim suo marito e a tutti i parenti, che non si fosse trovato in lei nulla di meno che onesto.
64 E Daniele, da quel giorno in poi, diventò grande al cospetto del popolo.
65 E il re Astiage andò a riunirsi ai suoi padri e Ciro Persiano gli succedette nel regno.