Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Daniele 12


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Ma in quel tempo sorgerà Michele, il principe grande che sta alla difesa dei figli del tuo popolo, e verrà un tempo quale mai non fu dacchè cominciarono le genti ad esistere fino allora. E in quel tempo, sarà salvato il tuo popolo, chiunque sarà trovato scritto nel libro.1 In tempore autem illo con surget Michael, princeps magnus, qui stat profiliis populi tui, et erit tempus angustiae, quale non fuit ab eo, quo gentesesse coeperunt, usque ad tempus illud. Et in tempore illo salvabitur populustuus, omnis, qui inventus fuerit scriptus in libro.
2 E quei molti che riposano nella polvere della terra si risveglieranno, altri per la vita eterna e altri per la confusione che sempre vedranno con sè.2 Et multi de his, quidormiunt in terra pulveris, evigilabunt: alii in vitam aeternam, et alii inopprobrium sempiternum.
3 Coloro che saranno stati saggi rifulgeranno come il fulgore del firmamento e quelli che istruiscono molti alla giustizia, saranno come astri nell'eternità senza fine.3 Qui autem docti fuerint, fulgebunt quasi splendorfirmamenti; et, qui ad iustitiam erudierint multos, quasi stellae in perpetuasaeternitates.
4 Or tu, o Daniele, chiudi le parole e suggella il libro fino al tempo determinato; molti lo scorreranno e la scienza avrà accrescimento. -4 Tu autem, Daniel, claude sermones et signa librum usque adtempus finis; pertransibunt plurimi, et multiplex erit scientia ”.
5 Frattanto, io, Daniele, ecco che, vidi comparire fermi altri due, uno di qua, sulla riva del fiume, e l'altro sull'opposta sponda.5 Et vidiego Daniel: et ecce duo alii stabant, unus hinc super ripam fluminis, et aliusinde ex altera ripa fluminis.
6 E dissi all'uomo, vestito di lino che stava presso le acque del fiume: - Quando sarà il termine fisso di queste cose portentose? -6 Et dixit viro, qui indutus erat lineis, quistabat super aquas fluminis: “ Usquequo finis horum mirabilium? ”.
7 E udii l'uomo vestito di lino che stava presso le acque del fiume, il quale alzata la destra e la sinistra mano verso il cielo, e avendo giurato per colui che vive in eterno, disse: - In un tempo, in più tempi e in metà d'un tempo. E quando sarà compiuta la dispersione della potestà del popolo santo, si compiranno tutte queste cose. -7 Etaudivi virum, qui indutus erat lineis, qui stabat super aquas fluminis, cumlevasset dexteram et sinistram suam in caelum et iurasset per Viventem inaeternum: “ Quia in tempus, tempora et dimidium temporis; et cum completafuerit dispersio manus populi sancti, complebuntur universa haec ”.
8 Io udii ma non compresi. E dissi: - Signore, che sarà dopo queste cose? -8 Et egoaudivi et non intellexi et dixi: “ Domine mi, quid erit finis horum? ”.
9 Mi disse: - Vai pure, Daniele, perchè restano chiuse e suggellate le parole fino al tempo determinato.9 Etait: “ Vade, Daniel, quia clausi sunt signatique sermones usque ad tempuspraefinitum.
10 Molti saranno eletti, purificati, e quasi raffinati al fuoco, e gli empi agiranno da tempi, e tutti gli empi non comprenderanno ma i saggi comprenderanno.10 Purificabuntur et dealbabuntur et probabuntur multi, et impieagent impii, neque intellegent omnes impii; porro docti intellegent.
11 E dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio perenne e sarà collocata l'abominazione della desolazione passeranno milleduecentonovanta giorni,11 Et atempore, cum ablatum fuerit iuge sacrificium, et posita fuerit abominatiovastatoris, dies mille ducenti nonaginta.
12 Beato chi aspetta e giunge fino a milletrecentotrentacinque giorni!12 Beatus, qui exspectat et pervenitusque ad dies mille trecentos triginta quinque.
13 E tu va' al termine segnato e abbi riposo e restatene alla sorte che ti aspetta per la fine dei giorni -». Questi due capitoli sono apocrifi13 Tu autem vade ad finem etrequiesce; et stabis in sorte tua in fine dierum ”.
(Hucusque Daniel in Hebraeo volumine legimus. Cetera, quae sequuntur usque adfinem libri, de Theodotionis editione translata sunt).