Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2 «Che vuol dire che tra voi andate applicando alla terra d'Israele quel proverbio che dice: " I padri mangiarono l'uva acerba e i denti dei figli si sono allegati? "2 "Perché andate ripetendo questo proverbio sul paese d'Israele:

I padri han mangiato l'uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati?

3 Vivo io, dice il Signore Dio, che questo detto non applicherete più oltre in proverbio a Israele.3 Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele.
4 Ecco che tutte le anime sono mie, come l'anima del padre così l'anima del figlio è mia; l'anima che avrà peccato, quella morirà.4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà.
5 E l'uomo, se si manterrà giusto e praticherà i doveri di giustizia,5 Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia,
6 se non mangerà sui monti e non alzerà gli occhi agl'idoli della casa d'Israele; se non violenterà la moglie del suo prossimo e non si accosterà alla donna nelle sue ricorrenze;6 se non mangia sulle alture e non alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato di impurità,
7 se non farà torto ad alcuno; se restituirà il pegno al debitore e nulla rapirà per forza; se dividerà il suo pane con chi ha fame e darà da vestire all'ignudo;7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti l'ignudo,
8 e se non presterà a usura e non esigerà più del dovuto; se si ritrarrà dall'accettare di sotto mano a scopo iniquo; se farà giudizio secondo verità tra uomo e uomo;8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronunzia retto giudizio fra un uomo e un altro,
9 se camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi per operar coscienziosamente; questi è giusto, vivrà, dice il Signore Dio.9 se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del Signore Dio.
10 Che se costui avrà generato un figlio, ladrone, spargitore di sangue; che commetta qualcuno dei sopraddetti delitti;10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette qualcuna di tali azioni,
11 e mentre il padre non ne commette alcuno, questo figlio intervenga a mangiare sui monti; contamini la moglie del suo prossimo;11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sulle alture, disonora la donna del prossimo,
12 maltratti il povero e il bisognoso; compia delle rapine; si rifiuti di rendere il pegno; alzi i suoi occhi agl'idoli e faccia cose abominevoli,12 opprime il povero e l'indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli,
13 esercitando le usure ed esigendo più del debito: vivrà costui? No, non vivrà, avendo egli compiuto tutte queste cose detestabili: morirà, morirà; porterà con sè le conseguenze della sua colpa.13 presta a usura ed esige gli interessi, egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte.
14 Che se uno avrà generato un figlio il quale, vedendo tutti i peccati che suo padre ha commesso, concepirà timore e non farà il somigliante;14 Ma, se uno ha generato un figlio che vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,
15 non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agl'idoli della casa d'Israele; e non violerà la moglie del suo prossimo;15 non mangia sulle alture, non volge gli occhi agli idoli di Israele, non disonora la donna del prossimo,
16 non maltratterà alcuno, non riterrà il pegno, non farà rapine; darà il suo pane all'affamato e da vestire all'ignudo;16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, da' il pane all'affamato e copre di vesti l'ignudo,
17 ritirerà la sua mano dal prendere per far torto al povero; non esigerà usura e interessi; osserverà le mie leggi e camminerà nei miei precetti: questi non morrà nell'iniquità del padre suo, ma vivrà.17 desiste dall'iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva i miei decreti, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l'iniquità di suo padre, ma certo vivrà.
18 Quel padre che ha fatto torto e violenza al fratello e ha operato malamente in mezzo al suo popolo, ecco, è morto nella sua iniquità.18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.
19 Voi direte: - Perchè il figlio non portò la pena dell'iniquità del padre? - È chiaro, giacchè il figlio ha compiuto i suoi doveri e la giustizia e ha osservato tutti i miei precetti mettendoli in pratica, vivrà.19 Voi dite: Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre? Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutti i miei comandamenti e li ha messi in pratica, perciò egli vivrà.
20 L'anima che avrà peccato, quella morrà, il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà a carico suo e così l'empietà dell'empio sarà a carico suo.20 Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità.
21 Se poi l'empio farà penitenza di tutti i peccati che ha commessi e osserverà tutti i miei precetti e compirà i suoi doveri e la giustizia, vivrà e non morrà.21 Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
22 Di tutti i mancamenti che ha commessi io più nulla ricorderò; nella pratica della sua giustizia egli vivrà.22 Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
23 Potrei io volere la morte dell'empio, dice il Signore Dio, e non piuttosto che si converta dalla sua mala condotta e viva?23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
24 Ma se il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà iniquamente operato secondo tutte le abominazioni che l'empio commetter suole, potrà vivere? Tutte le sue opere giuste che avrà compiute non saranno più ricordate; nella prevaricazione in cui ha traviato e nel suo peccato che ha commesso, in questi morrà.24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
25 E voi avete detto: - No, la maniera di proceder del Signore non è giusta! - Ascoltatemi allora, o casa d'Israele: sarà il modo mio di procedere che non è giusto o non piuttosto saranno i vostri modi che non son giusti?25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore.
Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
26 Ogni qual volta il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà commesso cose inique, in quelle morrà, nell'ingiustizia che ha operato morirà.26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa.
27 E ogni qual volta l'empio si sarà ritratto dall'empietà che aveva commesso e compirà i suoi doveri e la giustizia, farà vivere l'anima sua.27 E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
28 Coll'aver riflettuto ed essersi ritratto da tutte le iniquità che aveva operato, vivrà e non morrà.28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.
29 Ma i figli d'Israele dicono: - La maniera di procedere del Signore non è giusta. - Come! le mie maniere non sono giuste, o casa di Israele, o non sarebbero le vostre piuttosto che non sono giuste?29 Eppure gli Israeliti van dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolo d'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
30 Sicuro, io vi giudicherò uno per uno secondo le vostre azioni, o casa d'Israele, dice il Signore Dio. Convertitevi e fate penitenza di tutte le vostre iniquità e l'iniquità non sarà a vostra ruina.30 Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina.
31 Rigettate da voi tutte le prevaricazioni vostre nelle quali avete traviato e formatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo; perchè dovreste perire, o casa d'Israele?31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti?
32 Io non ho piacere di veder perire uno, dice il Signore Dio, ritornate indietro e vivrete.32 Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete".