Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Baruc 4


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Questo è il libro dei comandamenti di Dio, e la legge che sussiste in eterno! Tutti quelli che ad essa si attengono, giungono alla vita, e quelli che l'abbandonano, vanno alla morte.1 Ipsa est liber praeceptorum Dei
et lex, quae permanet in aeter num.
Omnes, qui tenent eam, ad vitam;
qui autem relinquunt eam, morientur.
2 Ritorna, Giacobbe, e riafferrala, avanzati sotto il suo splendore, dietro il suo lume.2 Convertere, Iacob, et apprehende eam;
perambula ad splendorem in lumine eius.
3 Non cedere ad altri la tua gloria, nè i tuoi privilegi, a gente straniera.3 Noli dare alteri gloriam tuam
et dignitates tuas genti alienae.
4 Noi beati, noi Israele, perchè ciò che piace a Dio a noi è manifesto.4 Beati sumus, Israel,
quia, quae placent Deo, nobis nota sunt.
5 Fate animo, o popolo di Dio, o sacre memorie d'Israele!5 Confide, popule meus,
memoria Israel:
6 Siete stati venduti alle gentinon a vostra perdizione; ma avendo voi cimentato l'ira di Dio, per questo foste dati in potere degli avversari.6 venumdati estis gentibus
non in perditionem,
sed, quia irritastis Deum,
traditi estis adversariis.
7 Sì, avete irritato colui che vi fece, il Dio eterno, andando a sacrificare ai demoni e non a lui; avete dimenticato Dio che vi allevò, avete contristato colei che vi nutrì, Gerusalemme.7 Exacerbastis enim eum, qui fecit vos,
sacrificantes daemonibus et non Deo.
8 Or essa, che fu spettatrice dei castighirovesciati da Dio su di voi, essa vi parla:8 Obliti autem estis Deum, qui vos pavit, Deum aeternum,
et contristastis eam, quae vos enutrivit, Ierusalem.
9 «Udite, o sobborghi di Sion, il Signore mi ha inflitto un lutto grande.9 Vidit enim supervenientem vobis iram a Deo
et dixit: “ Audite, vicinae Sion:
Superinduxit mihi Deus luctum magnum.
10 Ho dovuto vedere la schiavitù del mio popolo, dei miei figli e delle mie figlieche l'Eterno fece piombare addosso a loro.10 Vidi enim captivitatem filiorum meorum et filiarum,
quam superinduxit illis Aeternus.
11 Li aveva allevati in mezzo alla gioia e li vidi partire nel pianto e nel duolo.11 Nutrivi enim illos cum iucunditate,
dimisi autem illos cum fletu et luctu.
12 Nessuno goda di vedermi vedova e desolata; pur troppo di molti sono stata privata, pei peccati dei figli miei, perchè si sviarono dalla legge di Dio.12 Nemo gaudeat super me, viduam et derelictam a multis;
desolata sum propter peccata filiorum meorum,
quia declinaverunt a lege Dei.
13 Avevano misconosciuto i suoi statuti, e non camminarono sulla strada dei comandamenti di Dio, e per le vie della sua verità non procedettero con giustizia.13 Iustificationes autem eius non cognoverunt
neque ambulaverunt in viis mandatorum Dei
neque semitas disciplinae in iustitia eius ingressi sunt.
14 Vengano i suburbani di Sion a commemorare la schiavitù dei miei figli e delle mie figlie, che addusse su di loro l'Eterno.14 Veniant vicinae Sion;
et memores estote captivitatis filiorum meorum et filiarum,
quam superinduxit illis Aeternus.
15 Perchè vi scatenò contro una gente di lontano, una gente senza ritegno, di barbara loquela, che non rispettò l'età senile e dei pargoli non sentì pietà.15 Superinduxit enim illis gentem de longinquo,
gentem improbam et alterius linguae,
qui non sunt reveriti senem
neque parvulorum miserti sunt
16 E strapparono alla vedova i cari suoi e privatala della figliolanza, sola la lasciarono.16 et abduxerunt dilectos viduae
et a filiabus unicam desolaverunt ”.
17 Ed io come potrei aiutarvi?17 Ego autem, quid possum adiuvare vos?
18 Colui che su di voi adunò i maliegli vi trarrà dalle mani dei vostri nemici.18 Qui enim superinduxit in vos mala,
eripiet vos de manu inimicorum vestrorum.
19 Andatevene, figliuoli, andatevene! e io me ne resterò qui sola.19 Abite, filii, abite;
ego enim derelicta sum sola.
20 Ho deposto l'indumento festivoe ho indossato il cilicio implorante pietà, e alzerò il mio grido verso l'Altissimo tutti i giorni miei.20 Exui me stola pacis,
indui autem me cilicio obsecrationis meae,
clamabo ad Aeternum in diebus meis.
21 Fatevi animo, figliuoli, invocate il Signore, e vi strapperà dalle mani dei principi vostri nemici.21 Confidite, filii, clamate ad Deum,
et eripiet vos de dominatione, de manu inimicorum.
22 Io ho sperato la salvezza vostra dall'Eterno, e la gioia mi viene da parte del Santo, per la misericordiache giungerà a voi dall'Eterno, nostro salvatore.22 Ego enim speravi ab Aeterno salutem vestram;
et venit mihi gaudium a Sancto
super misericordia, quae veniet vobis cito
ab Aeterno, salutari vestro.
23 Vi ho visti partire nel duolo e nel pianto, e il Signore vi ricondurrà a me nella gioia e nell'allegrezza che saranno per sempre.23 Emisi enim vos cum luctu et fletu;
reddet autem mihi vos Deus
cum gaudio et laetitia in aeternum.
24 Perchè, come le vicine di Sion hanno visto la vostra schiavitù giungere da Dio, così da Dio vedranno presto la vostra liberazione giungere a voi, con onore grande e splendore eterno.24 Nam, sicut nunc viderunt vicinae Sion vestram captivitatem,
sic videbunt cito a Deo vestram salutem,
quae superveniet vobis cum magna gloria et splendore Aeterni.
25 Figliuoli, sopportate con pazienza l'ira che è venuta su di voi; il tuo nemico ti ha perseguitato, ma vedrai presto la sua ruinae alzerai il piede sulla sua cervice.25 Filii, patienter sustinete iram, quae vobis a Deo supervenit;
persecutus est te inimicus tuus,
sed cito videbis perditionem
in cervicem eorum ascendentem.
26 Oh, i miei cari figli s'incamminarono per vie scabrose, furon trascinati come gregge depredato dai nemici!26 Delicati mei ambulaverunt vias asperas,
ducti sunt ut grex direptus ab inimicis.
27 Ma fatevi animo, figliuoli, e alzate il vostro grido al Signore, è rimasta di voi memoria presso colui che vi condusse via.27 Confidite, filii, et clamate ad Deum;
erit enim vestra ab inductore memoria.
28 Perchè, come avete fatto il pensiero di sbandarvi da Dio, così, dieci volte più ardentemente tornando, lo ricercherete.28 Nam sicut fuit mens vestra, ut erraretis a Deo,
conversi decuplate studium quaerendi eum;
29 Sì, colui che adunò su di voi i mali, adunerà su di voi eterne gioie, col darvi la salvezza».29 qui enim induxit in vos mala,
inducet in vos aeternam iucunditatem cum salute vestra.
30 Fatti animo, o Gerusalemme, chi ti ha dato il suo nome ti esorta.30 Confide, Ierusalem;
consolabitur enim te, qui te nominavit.
31 Periranno quei disgraziati che ti maltrattaronoe quei che si rallegrarono della tua ruina saranno puniti;31 Miseri, qui te nocuerunt
et qui exsultati sunt in casu tuo!
32 le città dove furono servi i tuoi nati saranno castigate, insieme a quella che ritenne i figli tuoi.32 Miserae civitates, quibus servierunt filii tui;
misera, quae accepit filios tuos!
33 Come ha goduto della tua ruina e si è rallegrata della tua caduta, così piangerà nella sua propria desolazione.33 Sicut enim gavisa est in tua ruina
et laetata est in tuo casu,
ita contristabitur in sua solitudine.
34 Sarà troncata l'esultanza della sua moltitudine, il suo tripudio si convertirà in lutto.34 Et amputabo exsultationem multitudinis,
et laetitia eius erit in luctum.
35 Un fuoco le sopravverrà dall'Eterno, per lunghi giornie sarà abitata da esseri diabolici per un tempo molto lungo.35 Ignis enim superveniet illi ab Aeterno
in dies longinquos,
et inhabitabitur a daemoniis plurimum temporis.
36 Volgi l'occhio ad oriente, o Gerusalemme, e guarda la letizia che ti viene da Dio!36 Circumspice ad orientem, Ierusalem,
et vide iucunditatem, quae a Deo tibi superventura est.
37 Ecco che rivengono i figli tuoi che hai visti partire in dispersione, vengono insieme riuniti dall'oriente e dall'occidente, sulla parola del Santo, esultanti della gloria di Dio!37 Ecce veniunt filii tui, quos emisisti,
veniunt congregati ab ortu usque ad occasum
verbo Sancti, gaudentes in Dei gloria.