Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Levitico 7


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Questa poi è la legge dell'ostia per il delitto. È cosa santissima:1 Si che questa è la legge per oblazione per lo peccato, ed è santa de' santi.
2 perciò dove s'immola l'olocausto verrà immolata anche la vittima per il delitto; il suo sangue verrà versato in giro intorno all'altare.2 E anche dove s'offerrà lo sacrificio, si ucciderà la bestia per lo peccato. Lo sangue si gitti intorno all'altare.
3 D'essa verrà offerta la coda, il grasso che riveste le parti vitali,3 E offerranno di lei la coda, e lo grasso ch' è d'intorno alle interiora,
4 i due reni col grasso che sta presso i fianchi, e la rete del fegato coi reni.4 due renunculi, e lo grasso ch' è appresso i lombi, e il reticello del fegato con i renunculi.
5 Il sacerdote brucerà tutto questo sull'altare; è l'incenso al Signore per il delitto.5 E arderallelo sacerdote sopra l'altare; incenso è al Signore per lo peccato.
6 Ogni maschio di stirpe sacerdotale mangerà di queste carni nel luogo santo, perchè son cosa santissima.6 Tutti i maschii della gente sacerdotale mangeranno di questa carne in luogo santo, perciò che è santo SANCTORUM.
7 Come s'offre l'ostia per il peccato, così quella per il delitto; è una sola la legge per le due ostie. Spetterà, quell'ostia, al sacerdote che l'avrà offerta.7 E come per lo peccato s'offerrà la oblazione, così per lo mancamento; per queste due oblazioni sarà una legge; e al sacerdote, che l'offerrà s'appartiene.
8 Il sacerdote che offre la vittima dell'olocausto avrà la pelle di questo;8 Lo sacerdote che offerrà sacrificio all'altare, avrà la pelle del sacrificio.
9 ogni oblazione preparata con farina cotta al forno, o in gratella o in padella, sarà di quel sacerdote dal quale vien offerta;9 E tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà di quello sacerdote dallo quale si offerirà.
10 [la farina cruda] sia cosparsa d'olio o sia asciutta, si dividerà in egual misura fra tutti i figliuoli d'Aronne.10 Od unta d'olio, od arida che sia, dividasi fra gli figliuoli d'Aaron per eguale misura, come tocca per parte.
11 Questa è la legge dell'ostia pacifica che s'offre al Signore.11 E questa è la legge della oblazione, che si fa senza peccato, la quale si offerirà a Dio.
12 Se è oblazione in rendimento di grazie, offriranno dei pani non fermentati aspersi di olio, focacce azzime unte d'olio, farina cotta, e torte intrise d'olio.12 Se lo sacrificio si fa per volere grazia, offerranno pane senza levame, intinto d'olio, e li crostoli azimi, intinti d'olio, e la crusca cotta e li pani piccoli con olio mescolato insieme,
13 Offriranno anche dei pani lievitati, insieme all'ostia di grazie che s'immola pei sacrifizi pacifici.13 e li pani levati, che s'offerran per grazia senza avere peccato.
14 Uno di quei pani sarà offerto per primizia al Signore, e sarà del sacerdote che verserà il sangue della vittima.14 E di questi sì ne daranno uno a Dio per la primizia; e sarà del prete che cava lo sangue delle bestie che si offerranno.
15 Le carni di questa saranno mangiate lo stesso giorno, e niente ne rimarrà per l'indomani.15 E la carne, che si uccida, mangerai quello die; sì che non remanga nulla.
16 Se uno offrirà un'ostia per voto o per devozione, sarà similmente mangiata in quel giorno; ma se qualcosa ne rimarrà per l'indomani, sarà lecito cibarsene;16 Se per voto, o per sua volontà, alcuno offerirà bestia per sacrificio, tutta si mangerà in quello die; ma se ne rimanesse alcuna cosa nel dì secondo, lecito sarà a mangiarlo.
17 quello però che arrivasse al terzo giorno, lo consumerà il fuoco.17 Ma tutto quello che rimarrà nel terzo dì, tutto s'arda nel fuoco.
18 Se alcuno mangerà al terzo giorno delle carni d'una vittima pacifica, vana diverrà l'oblazione, e non gioverà al suo offerente; che anzi, qualunque persona si sarà contaminata con un tal cibo sarà rea di prevaricazione.18 E se alcuno della carne che rimane nel terzo dì ne mangiasse, non varebbe nulla lo sacrificio, nè sarebbe prode a colui che il detto sacrificio offeresse; anco chi questo facesse, sarebbe rompitore della legge, e peccherebbe.
19 La carne che abbia toccato qualcosa d'immondo non verrà mangiata, ma sarà bruciata sul fuoco; [di quella che si può mangiare] ne mangerà chi è mondo.19 La carne che toccherà alcuna cosa immonda, non si mangi, ma ardasi nel fuoco; e quello che sarà mondo, di quella carne mangerae.
20 Chi, essendo immondo, avrà mangiato delle carni dell'ostia pacifica stata offerta al Signore, verrà cancellato di fra il suo popolo;20 L'uomo polluto, che mangerà delle carni del sacrificio che si fa senza peccato a Dio, perirà de' suoi popoli.
21 e chi avrà toccato cosa immonda proveniente da uomo o da animale o da qualsiasi altro soggetto di contaminazione, e poi mangerà di quelle carni, perirà di fra il suo popolo -».21 E colui che toccherà immondizia, ovver [d'uomo, ovver] di animale, ovver di tutte quelle cose che puote esser pollute, e mangerà di tal carne, perirà de' suoi popoli.
22 Di poi il Signore parlò a Mosè, e disse:22 E parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
23 «Dirai ai figli d'Israele: - Non mangerete grasso di pecora, di bove, di capra.23 Dì al popolo d'Israel: dello grasso del bue e della pecora e della capra non mangerete.
24 Del grasso d'un animale morto da sè, o d'uno ucciso da una fiera, potrete servirvi per altri usi.24 Lo grasso della bestia che è stata morta, o di animale che fosse preso da bestia, avrete in di versi usi.
25 Se uno mangerà di quel grasso che dev'esser offerto come incenso al Signore, verrà tolto di mezzo al suo popolo.25 E se alcuno mangerà della grassezza che si dee a Dio offerire, perirà del popolo suo.
26 Nè vi ciberete mai del sangue di nessun animale, nè uccello nè quadrupede.26 Sangue di niuno animale mangerete, nè di uccello.
27 Chiunque mangerà del sangue sarà cancellato di fra il suo popolo - ».27 E ogni anima, che mangerà sangue, perirà del popolo suo.
28 Ed il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:28 Parlò Iddio a Moise, dicendogli:
29 «Parla a' figli di Israele, e di' loro: - Chi offre al Signore un'ostia pacifica, offra anche il sacrifizio, cioè le due libazioni.29 Parla alli figliuoli d'Israel, e dirai loro: colui che offerirà la oblazione, non per peccato, al Signore, offerrà insieme lo sacrificio, cioè lo pane e le altre cose che con lo animale si suole offerire.
30 Terrà nelle mani le parti grasse della vittima ed il petto; dopo averle consacrate offrendole al Signore, le darà al sacerdote,30 E terrà in mano la grassezza dell' animale e lo petto suo; e quando amendue l'avrà a Dio sacrificate, daralle al sacerdote.
31 il quale brucerà sull'altare il grasso; ma il petto sarà d'Aronne e de' suoi figliuoli.31 E il prete la grassezza arderà sopra l'altare, e lo petto sarà di Aaron e delli figliuoli suoi.
32 Anche la spalla destra dell'ostie pacifiche spetterà come primizia al sacerdote.32 La spalla ritta delli sacrificii pacifici taglierà, e darà al prete per primizia.
33 Quello dei figliuoli di Aronne che offrirà il sangue ed il grasso, avrà anche per sua porzione la spalla destra;33 E colui che darà lo sangue e la grassa ai figliuoli di Aaron, rimanga a lui la spalla ritta per sua parte.
34 perchè dalle ostie pacifiche dei figli d'Israele ho preso il petto dell'elevazione e la spalla della separazione, e li ho dati ad Aronne sacerdote ed a' suoi figliuoli con legge perpetua per tutto il popolo di Israele -».34 Lo petto dinnanzi alla spalla della separazione tolsi dalli figliuoli d'Israel delle oblazioni loro pacifiche, e diedili ai figliuoli di Aaron. E questa si è la legge perpetuale in ogni popolo d'Israel.
35 Questa è la porzione sacra ad Aronne ed a' suoi figliuoli nelle cerimonie del Signore, sin dal giorno nel quale Mosè li presentò a funzionare nel sacerdozio;35 E questa si è la unzione di Aaron e de' suoi figliuoli nelle solennitadi del Signore, il die che Moisè gli presentoe, che loro pigliassero l'officio sacerdotale,
36 son queste le cose che il Signore comandò fosser date loro da' figli d'Israele con perpetua religiosa osservanza, di generazione in generazione.36 e che Iddio comando, che fosse dato loro da' figliuoli d'Israel questo officio perpetualmente.
37 È questa la legge dell'olocausto, del sacrifizio per il peccato e per il delitto, della consacrazione, e delle vittime pacifiche,37 E questa si è la legge dell' olocausto e del sacrificio che si fa per lo peccato e per lo mancamento, e per la consacrazione e per avere grazia.
38 prescritta a Mosè dal Signore sul monte Sinai, quando comandò a' figliuoli d'Israele d'offrire le loro oblazioni al Signore nel deserto di Sinai.38 La quale ordinò Iddio a Moisè in sul monte Sinai, quando Iddio comandò ai figliuoli d'Israel, che offerissero a Dio la loro oblazione nel deserto di Sinai.