Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 46


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Forte in guerra fu Gesù figliuolo di Nave, successore di Mosè tra i profeti, che fu grande conforme al suo nome,1 (Iesù) forte in battaglia Iesù Nave, successore di Moisè nelli profeti, quale fu grande secondo il nome suo,
2 grande per la salvezza degli eletti di Dio, per espugnare i nemici sollevatisi, per conquistare a Israele l'eredità.2 grandissimo nella salute delli eletti di Dio, a combattere contro alli nimici che si levavano acciò ch' elli conseguisse la ereditade d'Israel.
3 Qual gloria non si procacciò egli levando la sua mano e brandendo la lancia contro le città?3 Come grande gloria acquistoe, levando le sue mani in alto, e menando le spade incontro alle cittadi!
4 Chi prima di lui resistette così? Perchè il Signore stesso [gli] conduceva i nemici.4 Chi fu dinanzi da lui, che facesse tanta resistenza alli nimici? Però che Iddio percosse li nimici.
5 Per mano sua non si fermò forse il sole, e un sol giorno diventò come due?5 Or non fue impedito il sole nella iracundia di colui, e uno die fu fatto grande quasi due dì?
6 Invocò l'Altissimo sovrano, mentre d'ogni parte lo stringevano i nemici; e l'esaudì Iddio grande e santo, con violenta grandine di pietre.6 Elli invocoe l' Altissimo potente, combattendo nimici da ogni parte; e il grande e santo Dio esaudì lui nelli sassi della gragnuola di molto forte virtù.
7 Si scagliò contro il popolo nemico, e nella discesa sterminò gli avversari;7 Elli assali la gente nemica, e nella scesa uccise li avversarii,
8 perchè conoscessero le genti la potenza di lui, e come non è facile combattere contro Dio. Egli seguì docilmente l'Onnipotente,8 acciò che le genti conoscano la potenza sua, e che non è lieve cosa combattere contro a Dio. E seguitò dietro alle spalle delli potenti.
9 e [già] a' tempi di Mosè aveva dato prova di pietà, egli e Caleb figliuolo di Jefone, nel far fronte al nemico, nell'allontanare il popolo dal peccato, e sedare la trista mormorazione;9 Nelli di di Moisè misericordia fece elli (Iesu Nave) e Caleb, figliuolo di Iefone, di stare contro alli nimici, e di divietare la gente dalli peccati, e restrignere il mormorare della malizia.
10 [perciò] essi due soli furon risparmiati sui seicentomila fanti, per essere introdotti nel retaggio [promesso], nella terra che scorre latte e miele.10 E questi due sono liberati dal pericolo e dal numero di secento migliaia di pedoni (che uscirono di Egitto); solo indusse coloro due Iddio nella ereditade e nella terra che mena latte e miele.
11 E il Signore diede a Caleb la forza, e sino alla vecchiaia gli rimase tal forza, sì da raggiungere Paltò della regione, e la sua discendenza entrò in possesso dell'eredità.11 E diede Iddio a Caleb forza; e la forza sua duroe infino nella vecchiezza, sì ch' elli salie nel luogo molto alto della terra, e il seme suo mantenne la ereditade.
12 Affinchè vedessero tutti i figliuoli d'Israele, ch'è bene tener dietro al Signore.12 E videro tutti i figliuoli d' Israel, che buono è a servire il santo Dio.
13 E i Giudici, ciascuno per nome, quelli il cui cuore non fu sedotto, nè volsero le spalle al Signore,13 E li giudici ciascuno per suo nome, il cuore de' quali non fu corrotto; li quali non si partirono da Dio,
14 che la loro memoria sia in benedizione! Le loro ossa rifloriscan su dalla tomba,14 acciò che sia memoria di loro in benedizione, e l'ossa loro gèrminino del luogo suo;
15 e il loro nome duri eterno, perpetuandosi ne' figli la gloria di quel santi uomini.15 e la fama loro duri sempre, dimorante (sempre) infino a' figliuoli de' figliuoli, la gloria degli uomini santi.
16 Caro al Signore Dio suo, Samuele profeta del Signore; fondò il regno e mise principi a capo del suo popolo.16 Samuel, profeta di Dio, amato dallo suo Iddio, rinnovoe lo imperio, e unse li principi nella gente sua.
17 Secondo la legge del Signore governò la comunità, e il Signore fermò lo sguardo su Giacobbe. Per la sua fedeltà si dimostrò profeta,17 Nella legge del Signore giudicò (il popolo e) la radunanza, e vide Iddio di Iacob; e nella fede sua fu approvato profeta.
18 e fu trovato fedele nella sua parola, perchè aveva veduto il Dio della luce.18 E fu conosciuto nelle parole sue fedele (a Dio), il quale vide Iddio della luce.
19 E Invocò il Signore onnipotente, mentre d'ogni parte lo stringevano i nemici, con l'oblazione d'un agnello immacolato.19 E invocoe Iddio onnipotente, combattendo li nimici stando dintorno ad ogni parte, nella oblazione dell' agno non corrotto.
20 E tonò dal cielo il Signore, e con gran rimbombo fece udir la sua voce.20 E tonoe dal cielo il Signore, con grande suono fece udire la voce sua.
21 E stritolò i principi de' Tiri, e tutti i capi de' Filistei.21 E attritoe i principi di Tiro, e tutti li duci de' Filistei.
22 E prima di finir la sua vita e [addormentarsi nel sonno] dell'eternità, protestò dinanzi al Signore e al suo Unto, che niente danaro e neppur de' calzari non aveva preso da alcun vivente, e nessuno l'accusò.22 E rendeo (Samuel) testimonianza nel conspetto di Dio e di cristo inanzi il tempo della fine della sua vita e del secolo; non tolse ad alcuno pecunia nè cosa alcuna, e uomo non accusoe lui.
23 E ancor dopo la sua morte profetò, e annunziò al re la fine di sua vita: e levò la sua voce di sotto terra profetando, per distruggere l'empietà del popolo.23 E dopo queste dormie, e fece manifesto (dopo la sua morte) al re, e mostrolli il fine della vita sua, ed esaltoe la voce sua di terra nella profezia a guastare la crudeltà della gente.