Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 13


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BIBBIA RICCIOTTISTUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 - Chi tocca la pece, ne rimane insudiciato, e chi se la fa col superbo, mette superbia.1 כְּדַבֵּר אֶפְרַיִם רְתֵת נָשָׂא הוּא בְּיִשְׂרָאֵל וַיֶּאְשַׁם בַּבַּעַל וַיָּמֹת
2 Solleva un peso superiore alle sue forze chi se la fa con uno più nobile di lui: non ti accompagnare con uno più ricco!2 וְעַתָּה ׀ יֹוסִפוּ לַחֲטֹא וַיַּעְשׂוּ לָהֶם מַסֵּכָה מִכַּסְפָּם כִּתְבוּנָם עֲצַבִּים מַעֲשֵׂה חָרָשִׁים כֻּלֹּה לָהֶם הֵם אֹמְרִים זֹבְחֵי אָדָם עֲגָלִים יִשָּׁקוּן
3 Come può la caldaia far lega con la pentola? Quando s'urteranno, questa andrà in pezzi.3 לָכֵן יִהְיוּ כַּעֲנַן־בֹּקֶר וְכַטַּל מַשְׁכִּים הֹלֵךְ כְּמֹץ יְסֹעֵר מִגֹּרֶן וּכְעָשָׁן מֵאֲרֻבָּה
4 Il ricco fa un'ingiustizia e sbuffa! il povero è maltrattato, e zitto.4 וְאָנֹכִי יְהוָה אֱלֹהֶיךָ מֵאֶרֶץ מִצְרָיִם וֵאלֹהִים זוּלָתִי לֹא תֵדָע וּמֹושִׁיעַ אַיִן בִּלְתִּי
5 Se gli apporti [utilità], ti piglierò (con sè], e se non hai [più nulla], ti abbandonerà.5 אֲנִי יְדַעְתִּיךָ בַּמִּדְבָּר בְּאֶרֶץ תַּלְאֻבֹות
6 Se possiedi [qualcosa], conviverà con te, e ti spoglierà e non si crucccrà con te.6 כְּמַרְעִיתָם וַיִּשְׂבָּעוּ שָׂבְעוּ וַיָּרָם לִבָּם עַל־כֵּן שְׁכֵחוּנִי
7 Se avrà bisogno di te, ti abbindolerà, e sorridente ti darà speranze; ti sarà largo di buone parole, e dirà: «Di che hai bisogno?».7 וָאֱהִי לָהֶם כְּמֹו־שָׁחַל כְּנָמֵר עַל־דֶּרֶךְ אָשׁוּר
8 E ti confonderà con i suoi banchetti, fino a che in due o tre volte t'abbia esaurito, e all'ultimo si farà beffe di te. E più tardi, ti vedrà e ti volterà le spalle, e scuoterà il capo [con spregio] verso di te.8 אֶפְגְּשֵׁם כְּדֹב שַׁכּוּל וְאֶקְרַע סְגֹור לִבָּם וְאֹכְלֵם שָׁם כְּלָבִיא חַיַּת הַשָּׂדֶה תְּבַקְּעֵם
9 Umiliati [allora] a Dio, e aspetta la sua mano.9 שִׁחֶתְךָ יִשְׂרָאֵל כִּי־בִי בְעֶזְרֶךָ
10 Guarda di non lasciarti sedurre, e di non umiliarti [sino] alla stoltezza.10 אֱהִי מַלְכְּךָ אֵפֹוא וְיֹושִׁיעֲךָ בְּכָל־עָרֶיךָ וְשֹׁפְטֶיךָ אֲשֶׁר אָמַרְתָּ תְּנָה־לִּי מֶלֶךְ וְשָׂרִים
11 Non esser [abblcttamente] umile nella tua saggezza, perchè umiliato, tu non sia sedotto a seguir stoltezza.11 אֶתֶּן־לְךָ מֶלֶךְ בְּאַפִּי וְאֶקַּח בְּעֶבְרָתִי׃ ס
12 Se uno più potente t'invita, fatti addietro; perchè così t'inviterà maggiormente.12 צָרוּר עֲוֹן אֶפְרָיִם צְפוּנָה חַטָּאתֹו
13 Non far l'intruso, per non esser respinto, e non tenerti lontano, per non esser dimenticato.13 חֶבְלֵי יֹולֵדָה יָבֹאוּ לֹו הוּא־בֵן לֹא חָכָם כִּי־עֵת לֹא־יַעֲמֹד בְּמִשְׁבַּר בָּנִים
14 Non ti mettere a parlar con lui alla pari, e non ti fidare delle molte sue parole; perchè col [suo] gran discorrere ti tenterà, e sorridendo ti caverà di bocca i tuoi segreti.14 מִיַּד שְׁאֹול אֶפְדֵּם מִמָּוֶת אֶגְאָלֵם אֱהִי דְבָרֶיךָ מָוֶת אֱהִי קָטָבְךָ שְׁאֹול נֹחַם יִסָּתֵר מֵעֵינָי
15 L'animo spietato di lui conserverà le tue parole, e non ti risparmierà guai e catene.15 כִּי הוּא בֵּן אַחִים יַפְרִיא יָבֹוא קָדִים רוּחַ יְהוָה מִמִּדְבָּר עֹלֶה וְיֵבֹושׁ מְקֹורֹו וְיֶחֱרַב מַעְיָנֹו הוּא יִשְׁסֶה אֹוצַר כָּל־כְּלִי חֶמְדָּה
16 Sta' in guardia e poni ben mente a ciò che ascolti, perchè passeggi con la tua rovina [a fianco].
17 Ascoltando tali cose guarda come trasognato e sta' sveglio.
18 Per tutta la tua vita ama Dio e invocalo a tua salvezza.
19 Ogni animale ama il suo simile: così anche ogni uomo il suo vicino.
20 Ogni carne s'unisce col suo congenere, e ogni uomo s'associa col suo simile.
21 Il lupo avrà mai qualcosa di comune con l'agnello? così il peccatore col giusto!
22 Quale relazione cl può esser tra la iena e il cane? e quale comunanza tra il ricco e il povero?
23 Preda del leone è l'onagro nel deserto, e così pasto de' ricchi sono i poveri.
24 E come è un'abominazione l'umiltà per il superbo, così è un'esecrazione il povero per il ricco.
25 Il ricco, se tentenna, è sorretto da' suoi amici, il povero, se cade, è buttato via anche da' suoi conoscenti.
26 Se precipita il ricco, molti sono i soccorritori: dice cose insensate, e quelli gli dan ragione.
27 Precipita il povero? e rimproverato per giunta: dice cose sensate e non gli si dà retta.
28 Parla il ricco e tutti fan silenzio, e portano alle stelle le sue parole.
29 Parla il povero, e dicono: «Chi è costui?», e se incespica, lo buttano a terra.
30 Buona è la ricchezza, che non ha il peccato sulla coscienza e trista è la povertà [solo] in bocca all'empio.
31 Il cuore dell'uomo ne cambia il volto, sia in bene, sia in male.
32 Il segno d'un cuore felice, un volto ilare, lo troverai diffìcilmente e con pena.