Esodo 12

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA CEI 2008
1 - Disse ancora il Signore a Mosè ed Aronne nella terra d'Egitto:	1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne in terra d’Egitto:
2 «Questo mese sarà per voi il principio dei mesi, il primo dei mesi dell'anno.	2 «Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.
3 Parlate a tutto il consesso dei figli d'Israele, e dite loro: - Il decimo giorno di questo mese, si prenda da tutti un agnello per famiglia e per casa.	3 Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.
4 Che se saranno troppo pochi per consumare un agnello, ciascuno prenderà seco dei suoi vicini, che abitano presso la casa sua, per fare il numero di persone bastante a mangiare un agnello.	4 Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne.
5 Questo agnello dunque sarà senza macchia, maschio, d'un anno; con le medesime regole potrete prendere anche un capretto.	5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre
6 Lo metterete da parte sino ai quattordici del mese; quella sera, al tramonto, tutta la moltitudine dei figli d'Israele l'immolerà.	6 e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.
7 Prenderete del suo sangue, e ne porrete sui due battenti e sulla soglia di sopra [della porta], delle case dove sarà mangiato.	7 Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case nelle quali lo mangeranno.
8 In quella notte, ne mangerete le carni arrostite, con pani azzimi e lattughe di campo.	8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
9 Nulla ne mangerete crudo o bollito, ma soltanto arrostito; mangerete il capo, i piedi e le interiora.	9 Non lo mangerete crudo, né bollito nell’acqua, ma solo arrostito al fuoco, con la testa, le zampe e le viscere.
10 Niente ne rimarrà per la mattina dopo; se qualcosa ne avanzerà, lo brucerete.	10 Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato, lo brucerete nel fuoco.
11 E lo mangerete così: vi cingerete i fianchi, avrete i calzari ai piedi ed i bastoni in mano, e mangerete in fretta; perchè è la Pasqua (cioè il passaggio) del Signore.	11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
12 Io infatti in quella notte passerò per l' Egitto, e percoterò ogni primogenito nell' Egitto, dall'uomo all'animale, e farà giustizia di tutti gli dèi dell' Egitto. Io il Signore.	12 In quella notte io passerò per la terra d’Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d’Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell’Egitto. Io sono il Signore!
13 Ma quel sangue sarà un segnale per vostra difesa nelle case dove sarete; io vedrò quel sangue, e passerò oltre; nè vi sarà tra voi piaga disperditrice, quando flagellerò la terra d' Egitto.	13 Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d’Egitto.
14 Quel giorno vi starà a ricordo, e lo celebrerete solennemente, consacrandolo al Signore con culto perpetuo di generazione in generazione.	14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne.
15 Per sette giorni mangerete azzimo. Sin dal primo giorno, nelle vostre case, non rimarrà cosa fermentata; chiunque mangerà del fermentato, dal primo giorno insino al settimo, verrà tolto di mezzo da Israele.	15 Per sette giorni voi mangerete azzimi. Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.
16 Il primo giorno sarà santo e solenne, ed il settimo egualmente. Non farete in essi alcun lavoro, eccetto quel che si riferisce al mangiare.	16 Nel primo giorno avrete una riunione sacra e nel settimo giorno una riunione sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; si potrà preparare da mangiare per ogni persona: questo solo si farà presso di voi.
17 Ed osserverete gli azzimi. In quel giorno appunto, io condurrò via la vostra moltitudine dalla terra d'Egitto. E osserverete questo giorno nelle generazioni successive con rito perpetuo.	17 Osservate la festa degli Azzimi, perché proprio in questo giorno io ho fatto uscire le vostre schiere dalla terra d’Egitto; osserverete tale giorno di generazione in generazione come rito perenne.
18 Nel mese primo, dal quattordici del mese a sera, sino al ventuno del mese medesimo a sera, mangerete azzimo.	18 Nel primo mese, dal giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al giorno ventuno del mese, alla sera.
19 Per sette giorni non si troverà del fermentato nelle case vostre. Se alcuno mangerà del fermentato, l'anima sua sarà cancellata di fra il popolo d'Israele, tanto dei forestieri quanto degl'indigeni.	19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d’Israele.
20 Non mangerete niente fermentato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimo -».	20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimi”».
21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani de' figli d'Israele, e disse loro: «Andate, prendete un animale per le vostre famiglie, ed immolate la Pasqua.	21 Mosè convocò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la Pasqua.
22 Intingete un mazzetto d'issopo nel sangue che metterete sulla porta, con quello segnate la soglia di sopra, ed i due battenti. Nessuno di voi esca di casa, sino al mattino.	22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spalmerete l’architrave ed entrambi gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi esca dalla porta della sua casa fino al mattino.
23 Perchè il Signore passerà per flagellare gli Egiziani; ma quando vedrà quel sangue sulla soglia e sui due battenti, oltrepasserà la porta di quella casa, e non lascerà che l'angelo sterminatore entri nelle vostre case a nuocervi.	23 Il Signore passerà per colpire l’Egitto, vedrà il sangue sull’architrave e sugli stipiti; allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire.
24 Custodisci queste parole, come precetto per te e per i tuoi figli in eterno.	24 Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre.
25 Quando sarete entrati nella terra che il Signore vi darà come v' ha promesso, osserverete queste medesime regole.	25 Quando poi sarete entrati nella terra che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito.
26 E quando i vostri figliuoli vi diranno: - Che cos' è questa cerimonia? -	26 Quando i vostri figli vi chiederanno: “Che significato ha per voi questo rito?”,
27 direte loro: - È il sacrifizio per il passaggio del Signore, quando passò oltre sulle case dei figli di Israele in Egitto, percotendo gli Egiziani, e risparmiando le case nostre -». Ed il popolo prostrato adorò.	27 voi direte loro: “È il sacrificio della Pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l’Egitto e salvò le nostre case”». Il popolo si inginocchiò e si prostrò.
28 Usciti poi, i figli d'Israele fecerò come aveva comandato il Signore a Mosè ed Aronne.	28 Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; così fecero.
29 Ed accadde che a metà della notte il Signore percosse in Egitto tutti i primogeniti, dal primogenito del Faraone che doveva succedergli sul trono, sino al primogenito della prigioniera tenuta in carcere, sino a tutti i primogeniti degli animali.	29 A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito nella terra d’Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero in carcere, e tutti i primogeniti del bestiame.
30 Si levò di notte il Faraone, tutti i suoi ministri e tutto l' Egitto, e si alzò nell' Egitto un gran grido, perché non vi era casa nella quale non fosse un morto.	30 Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c’era casa dove non ci fosse un morto!
31 Chiamati allora, di notte, Mosè ed Aronne, il Faraone disse loro: «Presto, uscite di fra il mio popolo, voi ed i figli d' Israele; andate, sacrificate al Signore come avete detto.	31 Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: «Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate, rendete culto al Signore come avete detto.
32 Conducete con voi i greggi ed i bestiami, come avete chiesto; andatevene e beneditemi».	32 Prendete anche il vostro bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite! Benedite anche me!».
33 E gli Egiziani sospingevano il popolo ad uscir presto dal paese, dicendo: «Moriremo tutti».	33 Gli Egiziani fecero pressione sul popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano: «Stiamo per morire tutti!».
34 Il popolo [ebreo] prese dunque la farina impastata, prima che fermentasse, e legandola nei mantelli se la pose sulle spalle.	34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.
35 Fecero poi i figli d'Israele come aveva detto Mosè, e chiesero agli Egiziani oggetti d'argento e d'oro, e vesti in abbondanza.	35 Gli Israeliti eseguirono l’ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egiziani oggetti d’argento e d’oro e vesti.
36 Il Signore fece trovare favore al suo popolo presso gli Egiziani, così che glieli dettero; e gli Egiziani furon spogliati.	36 Il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani, i quali accolsero le loro richieste. Così essi spogliarono gli Egiziani.
37 Partirono dunque i figli di Israele da Ramesse, verso Socot; quasi seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli.	37 Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini adulti, senza contare i bambini.
38 Ma anche una turba grandissima di gente di varia specie partì con loro; greggi poi ed armenti e bestiami di vario genere, in numero stragrande.	38 Inoltre una grande massa di gente promiscua partì con loro e greggi e armenti in mandrie molto grandi.
39 Cossero la farina che si eran portata dall'Egitto appena impastata, e ne fecero de' pani azzimi cotti sotto la cenere; non avevano infatti potuto farla fermentare, perché gli Egiziani li avevano sospinti a partire, non permettendo loro alcun indugio; nè avevano avuto modo di prepararsi alcun che di companatico.	39 Fecero cuocere la pasta che avevano portato dall’Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: infatti erano stati scacciati dall’Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
40 La dimora dunque de' figli di Israele in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.	40 La permanenza degli Israeliti in Egitto fu di quattrocentotrent’anni.
41 Terminati i quali, tutto l'esercito del Signore, in quel giorno, uscì dall' Egitto.	41 Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dalla terra d’Egitto.
42 Quella notte, nella quale il Signore li cavò dalla terra d'Egitto, dev'essere sacra al Signore; tutti i figliuoli di Israele debbono celebrarla, di generazione in generazione.	42 Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dalla terra d’Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.
43 Disse il Signore a Mosè ed Aronne: «Questo è il rito della Pasqua. Nessuno straniero ne mangerà.	43 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Questo è il rito della Pasqua: nessuno straniero ne deve mangiare.
44 Ogni schiavo comprato a prezzo sarà circonciso, e così potrà mangiarla.	44 Quanto a ogni schiavo acquistato con denaro, lo circonciderai e allora ne potrà mangiare.
45 Il forestiero ed il mercenario non ne mangeranno.	45 L’ospite e il mercenario non ne mangeranno.
46 Si mangerà tutta in una casa; non porterete delle sue carni fuori, e non ne romperete alcun osso.	46 In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.
47 Tutta l'assemblea dei figli di Israele farà la Pasqua.	47 Tutta la comunità d’Israele la celebrerà.
48 Che se qualche forestiero vorrà associarsi a voi per far la Pasqua del Signore, sia prima circonciso ognuno de' suoi maschi; allora, la celebrerà giusta il rito, e sarà alla pari degl'indigeni vostri; ma chi non sarà stato circonciso non ne mangerà.	48 Se un forestiero soggiorna presso di te e vuol celebrare la Pasqua del Signore, sia circonciso ogni maschio della sua famiglia: allora potrà accostarsi per celebrarla e sarà come un nativo della terra. Ma non ne mangi nessuno che non sia circonciso.
49 La legge è la medesima per l'indigeno e per lo straniero che dimora presso di voi».	49 Vi sarà una sola legge per il nativo e per il forestiero che soggiorna in mezzo a voi».
50 Tutti i figli d'Israele fecero come il Signore aveva prescritto a Mosè e ad Aronne.	50 Tutti gli Israeliti fecero così; come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne, in tal modo operarono.
51 Ed in quel medesimo giorno il Signore condusse fuori dall'Egitto i figli d'Israele, a schiere.	51 Proprio in quel giorno il Signore fece uscire gli Israeliti dalla terra d’Egitto, ordinati secondo le loro schiere.