Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Tobia 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Cenato che ebbero, condussero a lei il giovane.1 E poi che ebbero cenato, menarono dentro il giovane a lei.
2 E ricordandosi delle parole dell'angelo, Tobia cavò dalla sua bisaccia un pezzo di quel fegato, e lo mise sui carboni ardenti.2 Allora si ricordò Tobia del sermone dell' angiolo, e trasse dalla scarsella sua una parte del fegato del pesce, e puosela sopra de' carboni accesi.
3 Allora l'angelo Raffaele prese il demonio, e lo confinò nel deserto dell'alto Egitto.3 Allora Rafael angelo prese il demonio, e legollo nel deserto dello Egitto di sopra.
4 Indi Tobi ammonì la fanciulla, e le disse: « Levati, Sara; preghiamo Dio oggi, domani, e doman l'altro. In queste tre notti, non ci uniremo che a Dio; passata poi la terza notte, saremo marito e moglie;4 Allora Tobia confortò la polzella, e disse a lei: leva su, Sara, e preghiamo Iddio oggi e domani e posdomani; imperciò che in queste tre notti ci aggiugneremo [a Diò]; e passata la terza notte, saremo nel nostro matrimonio.
5 giacché noi siamo figli di santi, e non possiamo congiungerci alla maniera de' gentili che non conoscono Dio ».5 Certo noi siamo figliuoli di santi, e non ci possiamo congiungere insieme sì come le genti che non conoscono Iddio.
6 Levatisi dunque ambedue, di gran cuore pregavano insieme d'esser fatti salvi.6 E così si levarono amendue, e continuamente oravano a Dio insieme, che dèsse loro sanitade.
7 E Tobia disse. «Signore Dio de' padri nostri, ti benedicano i cieli e la terra, il mare, i fonti, i fiumi, e tutte le tue creature che in essi sono.7 E disse Tobia: o Signore Iddio de' padri nostri, te benedicano i cieli, le terre e il mare e le fonti e i fiumi, e tutte le creature che in loro sono.
8 Tu del limo della terra facesti Adamo, e gli desti Eva per aiuto.8 Tu facesti Adamo del limo della terra, e destigli per aiuto Eva.
9 Ed ora, Signore, tu sai che io prendo in moglie questa mia sorella, non per lussuria, ma solo per desiderio d'una posterità nella quale il nome tuo sia benedetto nei secoli de' secoli ».9 E tu sai bene, Signore mio, ch' io non prendo ora per moglie la sorella mia per cagione di carnale diletto, ma per amore de' figliuoli, nei quali sia benedetto il nome tuo IN SECULA SECULORUM.
10 E Sara diceva: «Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi, e che ambedue arriviamo sani alla vecchiaia ».10 Allora disse Sara: Signore, abbi a noi misericordia, abbi a noi misericordia, sì che noi due invecchiamo insieme in sanitade.
11 Or quando fu vicino il canto de' galli, Raguele fece chiamare i suoi servi, e andarono insieme con lui a scavare una fossa.11 E intorno al cantar de' polli comandò Raguel ai servi suoi, che fosse fatta la fossa; e così fecero il sepolcro,
12 Diceva infatti: « Gli potrebb'esser accaduto come agli altri sette mariti che le s'accostarono ».12 acciò che fosse apparecchiato, se intervenisse a lui, sì come era intervenuto agli altri sette mariti i quali erano andati a lei.
13 Preparata la fossa, tornato Raguele alla moglie le disse:13 E quando ebbero apparecchiata la sepoltura, Raguel tornò alla moglie, e disse:
14 « Manda una delle tue ancelle a vedere se è morto, ch'io lo seppellisca avanti che faccia giorno».14 manda una delle tue serve, e pongagli mente s' egli è morto, acciò il sotterri innanzi che si faccia dì.
15 Ed essa mandò una delle sue ancelle, la quale entrata nella camera li trovò sani e salvi che insieme dormivano.15 Onde ella vi mandoe una delle sue ancille; la quale, poi che fue entrata nella camera, gli trovoe amendue sani e salvi, che insieme si dormivano.
16 Tornata a dare la buona notizia, Raguele ed Anna sua moglie ne benedissero il Signore,16 La quale tornando ridisse buone novelle; onde Raguel benedisse Iddio, e la sua moglie similmente,
17 dicendo: «Ti benediciamo, Signore Dio d'Israele, perche non è avvenuto come pensavamo;17 dicendo; noi benediciamo te, o Signore Iddio d'Israel, però che non ci è avvenuto come noi pensavamo.
18 tu ci hai fatto misericordia, hai scacciato da noi il nemico che ci perseguitava,18 Imperciò che tu hai fatto con noi misericordia, e hai iscacciato da noi il nimico che ci perseguitava;
19 ed hai avuto pietà di due figli unici. Fa', dicano, e t'offrano un sacrificio di lode per la loro incolumità, cosi che tutte quante le nazioni conoscano che tu solo sei il Dio di tutta la terra ».19 e hai avuto pietà di due unigeniti. Or fa, Signore, che loro più largamente ti benedicano, e offerano sacrificio di laude per la loro sanitade, acciò che conosca la moltitudine delle genti, che tu sei solo Iddio in tutta la terra.
20 Subito Raguele comandò a' suoi servi di riempire la fossa che avevano scavata, prima che si facesse giorno.20 E incontanente comandò Raguel a' suoi servi, che riempiessono la fossa, che aveano fatta, innanzi che si schiarasse il dì.
21 Alla moglie poi ordinò di allestire un convito, e di preparare tutto quello ch'era necessario di cibi per i viaggiatori.21 E alla sua donna disse, ch' ella facesse il grande convito, e apparecchiasse i cibi di ciò che bisogna a camminare.
22 Fece ammazzare due vacche grasse e quattro montoni, e preparare un banchetto a tutti i vicini ed amici.22 Onde ella fece uccidere due vacche grasse e quattro castroni, e apparecchiò le nozze a tutti i suoi vicini e amici.
23 Poi fece istanza a Tobia perchè rimanesse presso di lui due settimane.23 E Raguel scongiurò Tobia, che istesse còn lui due settimane.
24 Di tutto quello che Raguele possedeva, dette a Tobia una metà; e fece una scrittura, per la quale l'altra metà sarebbe andata in possesso di Tobia dopo la morte sua e della moglie.24 E di tutto ciò che possedea, Raguel diede la metade a Tobia; e fecegli donazione, che l'altra metade dopo la sua fine pervenisse alla signoria di Tobia.