Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

ΣΟΦΙΑ ΣΑΛΩΜΩΝ - Sapienza - Wisdom 4


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LXXBIBBIA MARTINI
1 κρείσσων ἀτεκνία μετὰ ἀρετῆς ἀθανασία γάρ ἐστιν ἐν μνήμῃ αὐτῆς ὅτι καὶ παρὰ θεῷ γινώσκεται καὶ παρὰ ἀνθρώποις1 Quanto è bella la nazione casta con gloria! perocché la memoria di lei è, immortale, perché ella è conosciuta dinanzi a Dio, e dinanzi agli uomini.
2 παροῦσάν τε μιμοῦνται αὐτὴν καὶ ποθοῦσιν ἀπελθοῦσαν καὶ ἐν τῷ αἰῶνι στεφανηφοροῦσα πομπεύει τὸν τῶν ἀμιάντων ἄθλων ἀγῶνα νικήσασα2 La imitano quand'ella è presente; e la desiderano quand'ella è partita, e coronata trionfa nell'eternità, vinto il premio de' casti combattimenti.
3 πολύγονον δὲ ἀσεβῶν πλῆθος οὐ χρησιμεύσει καὶ ἐκ νόθων μοσχευμάτων οὐ δώσει ῥίζαν εἰς βάθος οὐδὲ ἀσφαλῆ βάσιν ἑδράσει3 Ma la moltiplica la turba degli empj non è più buona a nulla, e le piante bastarde non gettaran profonde radici, e non avranno stabile fondamento.
4 κἂν γὰρ ἐν κλάδοις πρὸς καιρὸν ἀναθάλῃ ἐπισφαλῶς βεβηκότα ὑπὸ ἀνέμου σαλευθήσεται καὶ ὑπὸ βίας ἀνέμων ἐκριζωθήσεται4 Che se per un tempo nei rami loro germogliano, avendo debile appoggio, sono scosse dal vento, e sbarbate da turbine violento.
5 περικλασθήσονται κλῶνες ἀτέλεστοι καὶ ὁ καρπὸς αὐτῶν ἄχρηστος ἄωρος εἰς βρῶσιν καὶ εἰς οὐθὲν ἐπιτήδειος5 Onde saranno spezzati i loro rami in sul crescere, e i loro frutti saran cattivi, e acerbi al gusto, e non buoni a nulla.
6 ἐκ γὰρ ἀνόμων ὕπνων τέκνα γεννώμενα μάρτυρές εἰσιν πονηρίας κατὰ γονέων ἐν ἐξετασμῷ αὐτῶν6 Imperocché i figliuoli, che nascono da illegittima unione, son testimoni, che accusano la impudicizia de' genitori ogni volta, che siano interrogati.
7 δίκαιος δὲ ἐὰν φθάσῃ τελευτῆσαι ἐν ἀναπαύσει ἔσται7 Ma il giusto quando avanti tempo egli muoia, trova sua requie;
8 γῆρας γὰρ τίμιον οὐ τὸ πολυχρόνιον οὐδὲ ἀριθμῷ ἐτῶν μεμέτρηται8 Perocché venerabil vecchiezza si è non quella di lunga durata, e che dal numero degli anni si estima;
9 πολιὰ δέ ἐστιν φρόνησις ἀνθρώποις καὶ ἡλικία γήρως βίος ἀκηλίδωτος9 Ma la canizie dell'uomo ne' sentimenti di lui si ritrova, e la vita senza macchia è vecchiezza.
10 εὐάρεστος θεῷ γενόμενος ἠγαπήθη καὶ ζῶν μεταξὺ ἁμαρτωλῶν μετετέθη10 Ivi ch'ei piacque a Dio, fu amato da lui, e perché trai peccatori vivea, altrove fu traportato:
11 ἡρπάγη μὴ κακία ἀλλάξῃ σύνεσιν αὐτοῦ ἢ δόλος ἀπατήσῃ ψυχὴν αὐτοῦ11 Fu rapito, affinché la malizia non alterasse il suo spirito, o la seduzione non inducesse l'anima di lui in errore.
12 βασκανία γὰρ φαυλότητος ἀμαυροῖ τὰ καλά καὶ ῥεμβασμὸς ἐπιθυμίας μεταλλεύει νοῦν ἄκακον12 Perocché l'affascinamento della vanità oscura il bene, e la vertigine della concupiscenza sovverte l'animo sincero.
13 τελειωθεὶς ἐν ὀλίγῳ ἐπλήρωσεν χρόνους μακρούς13 Stagionato egli in breve tempo compiè una lunga carriera;
14 ἀρεστὴ γὰρ ἦν κυρίῳ ἡ ψυχὴ αὐτοῦ διὰ τοῦτο ἔσπευσεν ἐκ μέσου πονηρίας οἱ δὲ λαοὶ ἰδόντες καὶ μὴ νοήσαντες μηδὲ θέντες ἐπὶ διανοίᾳ τὸ τοιοῦτο14 Conciossiacbe era cara a Dio l'anima di lui: per questo egli si affrettò di trarlo di mezzo alle iniquità. Le genti poi veggono queste cose, e non le comprendono, né in cuor loro riflettono,
15 ὅτι χάρις καὶ ἔλεος ἐν τοῖς ἐκλεκτοῖς αὐτοῦ καὶ ἐπισκοπὴ ἐν τοῖς ὁσίοις αὐτοῦ15 Come beneficio di Dio egli è questo, e misericordia verso i suoi santi, e come egli ha cura de' suoi eletti.
16 κατακρινεῖ δὲ δίκαιος καμὼν τοὺς ζῶντας ἀσεβεῖς καὶ νεότης τελεσθεῖσα ταχέως πολυετὲς γῆρας ἀδίκου16 Ma il giusto morto condanna gli empj che vivono, e la giovinezza loro sì presto estinta condanna la lunga vita del peccatore.
17 ὄψονται γὰρ τελευτὴν σοφοῦ καὶ οὐ νοήσουσιν τί ἐβουλεύσατο περὶ αὐτοῦ καὶ εἰς τί ἠσφαλίσατο αὐτὸν ὁ κύριος17 Quelli però vedranno la fine dell'uomo saggio, e non comprenderanno quali siano stati i disegni di Dio sopra di lui, né perché il Signore lo abbia messo in sicuro.
18 ὄψονται καὶ ἐξουθενήσουσιν αὐτοὺς δὲ ὁ κύριος ἐκγελάσεται18 Vedranno, e lo avranno in dispregio; ma il Signore si burlerà di loro:
19 καὶ ἔσονται μετὰ τοῦτο εἰς πτῶμα ἄτιμον καὶ εἰς ὕβριν ἐν νεκροῖς δι’ αἰῶνος ὅτι ῥήξει αὐτοὺς ἀφώνους πρηνεῖς καὶ σαλεύσει αὐτοὺς ἐκ θεμελίων καὶ ἕως ἐσχάτου χερσωθήσονται καὶ ἔσονται ἐν ὀδύνῃ καὶ ἡ μνήμη αὐτῶν ἀπολεῖται19 Ed eglino dipoi anderanno vergognosamente per terra, e trai morti saranno in eterna ignominia; perocché Dio conquiderà i superbi fatti già mutoli, e gli scuoterà dai fondamenti, e li ridurrà in estrema desolazione, ed ei saranno in gemiti, e anderà in fumo la loro memoria.
20 ἐλεύσονται ἐν συλλογισμῷ ἁμαρτημάτων αὐτῶν δειλοί καὶ ἐλέγξει αὐτοὺς ἐξ ἐναντίας τὰ ἀνομήματα αὐτῶν20 Verran fuori tutti paura, rammentandosi i lor peccati, e le loro iniquità stando a petto di essi li convinceranno.