Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

ΙΟΥΔΙΘ - Giuditta - Judith 5


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GREEK BIBLEBIBBIA CEI 2008
1 εκδυσαι ιερουσαλημ την στολην του πενθους και της κακωσεως σου και ενδυσαι την ευπρεπειαν της παρα του θεου δοξης εις τον αιωνα1 Frattanto a Oloferne, comandante supremo dell’esercito di Assur, fu riferito che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i valichi montani, avevano costruito fortificazioni sulle cime dei monti e avevano posto ostacoli nelle pianure.
2 περιβαλου την διπλοιδα της παρα του θεου δικαιοσυνης επιθου την μιτραν επι την κεφαλην σου της δοξης του αιωνιου2 Egli andò su tutte le furie e convocò tutti i capi di Moab e gli strateghi di Ammon e tutti i satrapi delle regioni marittime,
3 ο γαρ θεος δειξει τη υπ' ουρανον παση την σην λαμπροτητα3 e disse loro: «Spiegatemi un po’, voi figli di Canaan, che popolo è questo che dimora sui monti e come sono le città che abita, quanti sono gli effettivi del suo esercito, dove risiede la loro forza e il loro vigore, chi si è messo alla loro testa come re e condottiero del loro esercito
4 κληθησεται γαρ σου το ονομα παρα του θεου εις τον αιωνα ειρηνη δικαιοσυνης και δοξα θεοσεβειας4 e perché hanno rifiutato di venire incontro a me, a differenza di tutte le popolazioni dell’occidente».
5 αναστηθι ιερουσαλημ και στηθι επι του υψηλου και περιβλεψαι προς ανατολας και ιδε σου συνηγμενα τα τεκνα απο ηλιου δυσμων εως ανατολων τω ρηματι του αγιου χαιροντας τη του θεου μνεια5 Gli rispose Achiòr, condottiero di tutti gli Ammoniti: «Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del tuo servo: io dirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne, vicino al luogo ove tu risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.
6 εξηλθον γαρ παρα σου πεζοι αγομενοι υπο εχθρων εισαγει δε αυτους ο θεος προς σε αιρομενους μετα δοξης ως θρονον βασιλειας6 Questo è un popolo che discende dai Caldei.
7 συνεταξεν γαρ ο θεος ταπεινουσθαι παν ορος υψηλον και θινας αεναους και φαραγγας πληρουσθαι εις ομαλισμον της γης ινα βαδιση ισραηλ ασφαλως τη του θεου δοξη7 Essi dapprima soggiornarono nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.
8 εσκιασαν δε και οι δρυμοι και παν ξυλον ευωδιας τω ισραηλ προσταγματι του θεου8 Abbandonata la via dei loro antenati, adorarono il Dio del cielo, quel Dio che essi avevano riconosciuto; perciò quelli li scacciarono dalla presenza dei loro dèi ed essi fuggirono in Mesopotamia e là soggiornarono per molto tempo.
9 ηγησεται γαρ ο θεος ισραηλ μετ' ευφροσυνης τω φωτι της δοξης αυτου συν ελεημοσυνη και δικαιοσυνη τη παρ' αυτου9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.
10 Poi scesero in Egitto, perché la fame aveva invaso tutto il paese di Canaan, e vi soggiornarono finché trovarono da vivere. Là divennero anche una grande moltitudine, tanto che non si poteva contare la loro discendenza.
11 Ma contro di loro si levò il re d’Egitto, che con astuzia li costrinse a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li trattarono come schiavi.
12 Essi alzarono suppliche al loro Dio ed egli percosse tutto il paese d’Egitto con piaghe per le quali non c’era rimedio. Perciò gli Egiziani li cacciarono via dal loro cospetto.
13 Dio prosciugò il Mar Rosso davanti a loro
14 e li condusse sulla via del Sinai e di Kades Barne. Essi sgominarono tutti quelli che risiedevano nel deserto,
15 dimorarono nel paese degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Chesbon; quindi, attraversato il Giordano, si impadronirono di tutta la regione montuosa.
16 Cacciarono lontano da sé il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, Sichem e tutti i Gergesei, e abitarono nel loro territorio per molti anni.
17 Finché non peccarono contro il loro Dio erano nella prosperità, perché un Dio che odia il male è in mezzo a loro.
18 Quando invece si allontanarono dalla via che egli aveva disposto per loro, furono terribilmente sconfitti in molte guerre e condotti prigionieri in paese straniero; il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai loro nemici.
19 Ma ora, convertìti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.
20 Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche colpa in questo popolo perché hanno peccato contro il loro Dio, se cioè ci accorgiamo che c’è in loro questo impedimento, avanziamo e diamo loro battaglia.
21 Se invece non c’è alcuna iniquità nella loro gente, il mio signore passi oltre, perché il loro Signore e il loro Dio non si faccia scudo per loro e noi diveniamo oggetto di scherno davanti a tutta la terra».
22 Quando Achiòr cessò di pronunciare queste parole, tutta la folla che circondava la tenda e stazionava intorno alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo.
23 «Non avremo certo paura degli Israeliti – dicevano – perché è un popolo che non possiede né esercito né forze per un valido schieramento.
24 Dunque avanziamo, ed essi diventeranno un pasto per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne».