Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Jeremia 34


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Das Wort, das vom Herrn an Jeremia erging, als Nebukadnezzar, der König von Babel, und sein ganzes Heer, alle Königreiche seines Herrschaftsgebietes und alle Völkerschaften gegen Jerusalem und alle seine umliegenden Städte Krieg führten:1 Lo detto che disse Iddio a Ieremia (profeta), quando Nabucodonosor, re di Babilonia, e tutto il suo oste, e tutti li reami della terra i quali erano sotto la siguoria delle sue mani, e tutti li (suoi) populi combattevano contro a Ierusalem e contro alle sue terre, e disse così:
2 So spricht der Herr, der Gott Israels: Mach dich auf, rede mit Zidkija, dem König von Juda, und sag zu ihm: So spricht der Herr: Ich gebe diese Stadt in die Hand des Königs von Babel und er wird sie niederbrennen.2 Questo dice lo Signore Iddio d'Israel: va e parla a Sedecia, re di Giuda, e dirai a lui: questo dice Iddio: ecco io darò questa città in mano del re di Babilonia, e accenderalla al fuoco.
3 Auch du wirst seiner Hand nicht entrinnen, sondern ergriffen und in seine Hand gegeben werden. Auge in Auge wirst du den König von Babel sehen und von Mund zu Mund wird er mit dir reden und nach Babel wirst du kommen.3 E tu non fuggirai della sua mano; ma sarai preso, e sarai dato nella sua mano; e li tuoi occhi vederanno li occhi dello re di Babilonia
4 Doch höre das Wort des Herrn, Zidkija, König von Juda! So spricht der Herr über dich: Du brauchst nicht durch das Schwert zu sterben.4 Ma pure odi la parola di Dio, o Sedecia, re di Giuda questo dice Iddio a te: non morrai di coltello;
5 In Frieden kannst du sterben, und wie deinen Vätern und Vorgängern, den früheren Königen, so wird man auch dir zu Ehren Totenfeuer anzünden und dir die Totenklage halten: «Ach, der Herrscher!» Ich bin es, der dieses Wort gesprochen hat - Spruch des Herrn.5 ma morrai in pace, e secondo l' arsure dei tuoi padri re i quali furono innanzi te, così arderanno te; e piagneranno te, dicendo: ohimè, Signore; però ch' io hoe parlato la parola che dice Iddio.
6 Der Prophet Jeremia sagte alle diese Worte zu Zidkija, dem König von Juda, in Jerusalem,6 E parlò Ieremia [profeta] a Sedecia, re di Ginda, tutte queste parole in Ierusalem.
7 als das Heer des Königs von Babel bereits gegen Jerusalem und die übrig gebliebenen Städte Judas, nämlich Lachisch und Aseka, kämpfte; denn nur diese befestigten Städte waren in Juda noch übrig geblieben.7 E l'oste dello re di Babilonia combatteva contro a Ierusalem, e contro a tutte le città di Giuda, le quali aveano lasciate, contro a Lachis e contro (Ado e contro) ad Azeca; e queste erano rimase delle città di Giuda, cittadi armate.
8 Das Wort, das vom Herrn an Jeremia erging, als König Zidkija mit dem ganzen Volk in Jerusalem das Abkommen getroffen hatte, eine Freilassung auszurufen.8 Lo detto che disse Iddio a Ieremia, poi che lo re Sedecia percosse [il patto] con tutto lo populo in Ierusalem, predicante
9 Es sollte nämlich jeder seinen hebräischen Sklaven und seine hebräische Sklavin freilassen und keiner sollte mehr seinen hebräischen Stammesbruder als Sklaven halten.9 che ogni uomo lasciasse lo suo servo, e ciascuno l' ancilla sua, ebreo ed ebrea, (e facesse) liberi; e non avessono signoria sopra loro, cioè nel giudeo e nel suo fratello.
10 Dem hatten sich alle Großen gefügt, ebenso das ganze Volk, das dem Abkommen beigetreten war, dass jeder seinen Sklaven oder seine Sklavin freilassen und nicht mehr als Sklave halten werde. Sie hatten gehorcht und die Sklaven freigelassen.10 Tutti li principi e l' universo populo l' udirono (quelli), i quali feciono patto che ciascuno lasciasse lo servo suo, e ciascuno l' ancilla sua (serva) liberi, e non avessono più signoria sopra loro; e udirono, e lasciaronli.
11 Danach aber holten sie die Sklaven und Sklavinnen, die sie freigelassen hatten, zurück und machten sie mit Gewalt wieder zu Sklaven und Sklavinnen.11 E rivolti sono di quindi innanzi, e ritrassono li servi e l' ancille, li quali aveano lasciati liberi, e soggiogaronli al servigio.
12 Da erging das Wort des Herrn an Jeremia:12 E disse Iddio a Ieremia:
13 So spricht der Herr, der Gott Israels: Ich habe mit euren Vätern, als ich sie aus Ägypten, dem Sklavenhaus, herausführte, ein Abkommen getroffen und verlangt:13 Questo dice lo Signore [Iddio d' Israel]: feci patto colli vostri padri, nel dì ch' io li menai della terra di Egitto, della casa della servitù, e dissi :
14 Alle sieben Jahre soll jeder von euch seinen hebräischen Stammesbruder, der sich ihm verkauft hat, freilassen; sechs Jahre soll er dein Sklave sein, dann sollst du ihn freilassen. Aber eure Väter haben mir nicht gehorcht und mir ihr Ohr nicht zugeneigt.14 Quando saranno compiuti li sette anni, ciascuno lasci lo suo fratello ebreo, lo quale è venduto a lui e servirà a [te] sette anni; e lasciera'lo andare da te libero; e li vostri padri non mi udirono, e non inchinarono li loro orecchi a me.
15 Da seid ihr jetzt umgekehrt und habt das getan, was in meinen Augen recht ist, indem jeder für seinen Nächsten die Freilassung ausrief. Vor mir hattet ihr ein Abkommen getroffen in dem Haus, über dem mein Name ausgerufen ist.15 E voi oggi siete convertiti, e facesti quello ch' è diritto nelli miei occhi, e (che) predicaste che ciascuno dèsse libertà al suo amico; e facesti lo patto nel mio conspetto, nella casa dove è invocato lo mio. nome sopra lei.
16 Aber ihr seid wieder umgekehrt und habt meinen Namen entweiht; denn jeder von euch hat seinen Sklaven oder seine Sklavin zurückgeholt, die ihr doch völlig freigelassen hattet. Ihr habt sie gezwungen, wieder eure Sklaven und Sklavinnen zu werden.16 E siete ritornati, e avete contaminato lo mio nome; e rimenaste ciascuno lo suo servo e la sua ancilla, i quali voi avevi lasciati liberi, e che fussono di loro (libertade e di loro) potestade; e rimenasteli, che vi fussono servi e ancille.
17 Darum - so spricht der Herr: Ihr habt mir nicht gehorcht und keiner hat für seinen Stammesbruder und seinen Nächsten die Freilassung ausgerufen. Wohlan, so rufe ich euch eine Freilassung aus - Spruch des Herrn - für Schwert, Pest und Hunger und ich mache euch zu einem Bild des Schreckens für alle Reiche der Erde.17 Però questo dice Iddio: voi non udiste me, acciò predicaste libertade ciascuno [al suo fratello, e ciascuno] al suo amico; ecco io vi predico [libertade], dice Iddio, e al coltello e a fame e a pestilenza, e darò voi in commozione a tutti li reami della terra.
18 Ich mache die Männer, die mein Abkommen verletzt und die Worte der Abmachung, die sie vor mir getroffen hatten, nicht gehalten haben, dem Kalb gleich, das sie in zwei Hälften zerschnitten haben und zwischen dessen Stücken sie hindurchgegangen sind.18 E darò li uomini, che prevàricano lo mio patto, e non osservano le parole del mio patto, delle quali furono consenzienti nel mio conspetto, lo vitello lo quale tagliarono in due parti, e passarono intra le sue divisioni;
19 Die Großen Judas und Jerusalems, die Höflinge, die Priester und alle Bürger des Landes, die zwischen den Stücken des Kalbes hindurchgegangen sind,19 li principi di Ierusalem e di Giuda, e li castrati e li sacerdoti, e tutto lo populo della terra, i quali passarono [intra] le divisioni del vitello;
20 sie alle gebe ich in die Hand ihrer Feinde und derer, die ihnen nach dem Leben trachten. Ihre Leichen sollen den Vögeln des Himmels und den Tieren des Feldes zum Fraß dienen.20 e darolli in mano de' loro nimici, e di quelli che domandano l' anime loro; e sarà la loro mortalità esca alli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
21 Auch Zidkija, den König von Juda, und seine Großen liefere ich ihren Feinden aus und denen, die ihnen nach dem Leben trachten, dem Heer des Königs von Babel, das eben von euch abgezogen ist.21 E darò Sedecia, re (della terra) di Giuda e' suoi principi in mano de' suoi nimici, e in mano delli addomandanti l'anime loro, e in mano dello esèrcito dello re di Babilonia, i quali si partirono da voi.
22 Schon gebe ich den Befehl - Spruch des Herrn - und hole sie zu dieser Stadt zurück, damit sie gegen sie kämpfen, sie erobern und niederbrennen. Die Städte Judas mache ich zur menschenleeren Wüste.22 Ecco io comando, dice Iddio, e rimenerolli in questa cittade, e combatteranno incontro a lei, e piglierannola [e arderannola] al fuoco; e le cittadi di Giuda darò in solitudine, però che non vi sia abitatore.