Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Jesus Sirach 23


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Herr, Vater und Gebieter meines Lebens,
bring mich durch sie nicht zu Fall!
1 Domenedio, padre e signoreggiatore della vita mia, non mi lasciare nel consiglio (sconsiderato) di coloro, e non mi lasciar cadere in quella vergogna (e improperio).
2 Wer hält eine Peitsche bereit für mein Denken
und eine Zuchtrute für mein Herz, um ihre Vergehen nicht zu schonen
und ihnen keine Sünden zu gestatten,
2 Or chi darae alli miei pensieri flagelli, e al cuor mio dottrina di sapienza, acciò che non mi risparmino nelle orazioni (d' essere corretto nel pensiero e ammaestrato nel cuore), e non appariscano li peccati loro,
3 damit meine Fehler sich nicht mehren,
meine Sünden sich nicht häufen
und ich nicht zu Fall komme vor meinen Feinden,
sodass mein Gegner sich über mich freuen könnte?
3 e non crescano le ignoranze mie, e non moltìplichino li falli miei, e non abbondino li peccati miei, e non caggi nel conspetto delli avversarii miei, e allègrisene lo nimico mio?
4 Herr, Vater und Gott meines Lebens,
überlass mich nicht ihrem Plan!
4 Signore, padre e Iddio della vita mia, non mi lasciare nel pensiero loro.
5 Übermütige Augen gib mir nicht,
halte fern von mir die Begierde!
5 E non mi dare nello alzamento degli occhi miei, e ogni desiderio isvolgi di me.
6 Unzucht und Sinnenlust sollen mich nicht ergreifen,
schamloser Gier gib mich nicht preis!
6 Togli da me le concupiscenze del ventre, li congiugamenti della concupiscenza non mi piglino, e non mi dare a niuno irridente nè isfrenato.
7 Ihr Söhne, vernehmt die Unterweisung über das Reden;
wer sie beachtet, verfehlt sich nicht.
7 Udite, figliuoli, la dottrina della bocca mia; e chi la osserverà, non perirà per la bocca sua, non sarà scandalizzato nell' opere iniquissime.
8 Durch seine Lippen verstrickt sich der Sünder,
Lästerer und Stolze stürzen durch sie.
8 Nella vanitade sua è preso il peccatore; e il superbo e il maldicente si scandalizzerae in quello.
9 Gewöhn deinen Mund nicht ans Schwören,
den Namen des Heiligen zu nennen, gewöhn dir nicht an!
9 Non adusare la bocca tua a giurare, però che molto cadimento è in quello.
10 Wie ein Sklave, der dauernd straffällig wird,
von Striemen nie frei bleibt,
so bleibt von Sünde nicht rein,
wer immerfort schwört und Gottes Namen ausspricht.
10 Il nominare Iddio non sia continuo nella bocca tua, e in tutti santi non ti mescolare; però che non sarai sanza pena da loro.
11 Ein Mensch, der viel schwört, häuft Schuld auf sich,
die Strafrute weicht nicht von seinem Haus. Verfehlt er sich unbedacht,
lastet seine Sünde auf ihm; übersieht er den Schwur, sündigt er doppelt,
schwört er falsch, bleibt er nicht ungestraft;
ja, sein Haus wird von Leiden erfüllt.
11 Sì come il servo, richiesto spesso, non è invidiato, così ciascuno che giurerae e nominerae, in tutto non sarae sanza peccato.
12 Es gibt ein Reden, das der Pest vergleichbar ist;
möge es sich im Erbland Jakobs nicht finden. Den Frommen liegt dies alles fern,
sie wälzen sich nicht in Sünden.
12 L'uomo che molto giura, si riempierae di iniquitade; e la piaga non si partirae dalla casa di colui.
13 Gewöhn deinen Mund nicht an Zuchtlosigkeit;
denn es kommt dabei zu sündhaften Reden.
13 E se elli ingannerae (il prossimo), il peccato suo sarae sopra lui; e se egli s' infignerae, peccherà doppiamente.
14 Denk an Vater und Mutter, wenn du im Kreis der Großen sitzt,
damit du bei ihnen keinen Anstoß erregst
und nicht durch dein Benehmen dich zum Toren machst
und wünschen musst, nicht geboren zu sein,
und den Tag deiner Geburt verfluchst.
14 E se a vòto giurerae, non fia giustificato; la casa sua si riempierae di pessimo merito.
15 Hat sich einer an schändliche Reden gewöhnt,
nimmt er sein Leben lang keine Zucht mehr an.
15 Ed è un altro parlare contrario (che chi l'userae) nella morte; non si troverà nella eredità di Iacob.
16 Zwei Gruppen von Menschen häufen die Sünden,
drei ziehen den Zorn herbei: Leidenschaftliche Begierde, sie brennt wie Feuer
und erlischt nicht, bis sie sich verzehrt hat;der Mensch, der am eigenen Leib Unzucht treibt
und nicht aufhört, bis das Feuer verglüht;
16 Però questi parlari tutti si tolgano dalli misericordiosi; e non si convolgano nelli peccati,
17 der Wollüstige, dem jedes Brot süß schmeckt,
der nicht aufhört, bis er tot ist;
17 Non adusare al parlare disordinato la bocca tua; però che in quello è parola di peccato.
18 der Mensch, der Ehebruch treibt auf seinem Lager,
der bei sich denkt: Wer sieht mich?Dunkel umgibt mich, Wände verbergen mich,
keiner sieht mich, warum sollte ich mich fürchten zu sündigen?
18 Ricòrdati del padre e della madre tua, però che nel mezzo stai de' grandi,
19 Er denkt nicht an den Höchsten,
nur die Augen der Menschen fürchtet er. Er bedenkt nicht, dass die Augen des Herrn
zehntausendmal heller sind als die Sonne, dass sie alle Wege des Menschen sehen
und die geheimsten Winkel durchdringen.
19 acciò che non dimentichi di te Iddio nel conspetto di coloro, e impazzato dalla tua continuanza sostegni rimproperio, e averesti voluto inanzi non essere nato, e maledichi il dì della tua nativitade.
20 Schon ehe es geschieht, ist ihm alles bekannt,
ebenso, wenn es vollbracht ist.
20 L'uomo accostumato alle parole del rimproperio, in tutti li dì della vita sua non fia ammaestrato.
21 Jener wird auf den Straßen der Stadt verurteilt;
wo er es nicht vermutet, da wird er ergriffen.
21 Due generazioni abondano nelli peccati, e la terza generazione adduce ira e perdizione.
22 So auch die Frau, die ihren Mann verlässt
und von einem andern einen Erben zur Welt bringt:
22 L'anima maliziosa sì è come fuoco ardente; non si spegne infino a tanto che alcuna cosa inghiottisca.
23 Erstens war sie dem Gesetz des Höchsten untreu,
zweitens hat sie sich gegen ihren Gatten vergangen, drittens hat sie in Unzucht die Ehe gebrochen
und von einem andern Kinder zur Welt gebracht.
23 E l'uomo malvagio nella bocca della carne sua non cesserà, insino a tanto che accenderà il fuoco.
24 Sie wird vor die Gemeinde geführt
und ihre Kinder werden es büßen müssen.
24 All' uomo fornicario ogni pane è dolce; e non rincrescerae (infino) ch' elli peccherà infino alla fine.
25 Ihre Sprösslinge werden keine Wurzel treiben
und ihre Zweige keine Frucht bringen.
25 Ogni uomo che travarica il letto suo, dispregiando nell' anima sua, e dicendo: or chi mi vede?
26 Ihr Andenken hinterlässt sie zum Fluch,
ihre Schande wird niemals getilgt.
26 Le tenebre attorniano me, e le pareti mi cuoprono, e niuno mi vede; cui temo? l' Altissimo non si ricorderà de' miei peccati.
27 Alle Bewohner des Landes werden erkennen,
alle Nachkommen werden einsehen: Nichts ist besser als die Furcht vor dem Herrn,
nichts süßer, als seine Gebote zu halten.
27 E non intende che l'occhio di colui vede tutte le cose, e ch' elli caccia da sè lo timore di Dio: or che paura è questa di quello cotale uomo? e li occhi di colui temono tutti.
28 E non intese, che gli occhi di Dio sono molto più lucenti sopra il sole, ragguardando tutte le vie degli uomini, il profondo del mare e il cuore dentro delli uomini (i quali guardano tutte le cose) nelle parti secrete.
29 Al Signore Iddio, inanzi che le cose fussono create, furono conosciute da lui; e così, poi che furono fatte, vede tutte le cose.
30 Questo sarà giudicato nelle piazze della cittàde; e come puledro sarà cacciato, e dove non spererae sarà preso.
31 E sarae vituperio di tutti, però che non averae inteso il timore di Dio.
32 Così ogni femina che lascerà il marito suo, e ordinerae la ereditade da altro marito,
33 primamente fu incredibile nella legge dello Altissimo; e appresso lascioe il marito suo; poi fornicò in adulterio, e d' altro marito ordinoe a sè figliuoli.
34 Costei fia menata nella chiesa, e nelli suoi figliuoli sarà veduta.
35 Li figliuoli suoi non faranno radici, e li rami suoi non faranno frutto.
36 Ma lasceranno in maledizione (l'anima sua
37 E conosceranno coloro che rimarranno, che nulla è meglio che il timore di Dio, e nulla è più dolce che guardare li comandamenti di Dio.
38 Grande gloria è seguire Iddio; però che lunghezza di dì si riceverà da lui.