Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ijob 9


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Da antwortete Ijob und sprach:1 Rispose Iob, e disse:
2 Wahrhaftig weiß ich, dass es so ist:
Wie wäre ein Mensch bei Gott im Recht!
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.
3 Wenn er mit ihm rechten wollte,
nicht auf eins von tausend könnt er ihm Rede stehen.
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.
4 Weisen Sinnes und stark an Macht -
wer böte ihm Trotz und bliebe heil?
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?
5 Er versetzt Berge; sie merken es nicht,
dass er in seinem Zorn sie umstürzt.
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.
6 Er erschüttert die Erde an ihrem Ort,
sodass ihre Säulen erzittern.
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.
7 Er spricht zur Sonne, sodass sie nicht strahlt,
er versiegelt die Sterne.
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.
8 Er spannt allein den Himmel aus
und schreitet einher auf den Höhen des Meeres.
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.
9 Er schuf das Sternbild des Bären, den Orion,
das Siebengestirn, die Kammern des Südens.
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.
10 Er schuf so Großes, es ist nicht zu erforschen,
Wunderdinge, sie sind nicht zu zählen.
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.
11 Zieht er an mir vorüber, ich seh ihn nicht,
fährt er daher, ich merk ihn nicht.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.
12 Rafft er hinweg, wer hält ihn zurück?
Wer darf zu ihm sagen: Was tust du da?
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?
13 Gott hält seinen Zorn nicht zurück,
unter ihm mussten selbst Rahabs Helfer sich beugen.
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.
14 Wie sollte denn ich ihm entgegnen,
wie meine Worte gegen ihn wählen?
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?
15 Und wär ich im Recht, ich könnte nichts entgegnen,
um Gnade müsste ich bei meinem Richter flehen.
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.
16 Wollte ich rufen, würde er mir Antwort geben?
Ich glaube nicht, dass er auf meine Stimme hört.
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.
17 Er, der im Sturm mich niedertritt,
ohne Grund meine Wunden mehrt,
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.
18 er lässt mich nicht zu Atem kommen,
er sättigt mich mit Bitternis.
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.
19 Geht es um Kraft, er ist der Starke,
geht es um Recht, wer lädt mich vor?
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.
20 Wär ich im Recht, mein eigener Mund spräche mich schuldig,
wäre ich gerade, er machte mich krumm.
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.
21 Schuldlos bin ich, doch achte ich nicht auf mich,
mein Leben werfe ich hin.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.
22 Einerlei; so sag ich es denn:
Schuldlos wie schuldig bringt er um.
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.
23 Wenn die Geißel plötzlich tötet,
spottet er über der Schuldlosen Angst.
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.
24 Die Erde ist in Frevlerhand gegeben,
das Gesicht ihrer Richter deckt er zu.
Ist er es nicht, wer ist es dann?
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?
25 Schneller als ein Läufer eilen meine Tage,
sie fliehen dahin und schauen kein Glück.
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.
26 Sie gleiten vorbei wie Kähne aus Schilf,
dem Adler gleich, der auf Beute stößt.
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.
27 Sage ich: Ich will meine Klage vergessen,
meine Miene ändern und heiter blicken!,
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.
28 so graut mir vor all meinen Schmerzen;
ich weiß, du sprichst mich nicht frei.
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.
29 Ich muss nun einmal schuldig sein,
wozu müh ich mich umsonst?
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?
30 Wollte ich auch mit Schnee mich waschen,
meine Hände mit Lauge reinigen,
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;
31 du würdest mich doch in die Grube tauchen,
sodass meinen Kleidern vor mir ekelt.
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.
32 Denn du bist kein Mensch wie ich,
dem ich entgegnen könnte:
Lasst uns zusammen zum Gericht gehen!
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.
33 Gäbe es doch einen Schiedsmann zwischen uns!
Er soll seine Hand auf uns beide legen.
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.
34 Er nehme von mir seine Rute,
sein Schrecken soll mich weiter nicht ängstigen;
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.
35 dann will ich reden, ohne ihn zu fürchten.
Doch so ist es nicht um mich bestellt.
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.