Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ijob 19


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Da antwortete Ijob und sprach:1 E GIOBBE rispose, e disse:
2 Wie lange noch wollt ihr mich quälen
und mich mit Worten niedertreten?
2 Infino a quando addoglierete voi l’anima mia, E mi triterete con parole?
3 Zum zehnten Mal schon schmäht ihr mich
und schämt euch nicht, mich zu beleidigen.
3 Già dieci volte voi mi avete fatta onta; Non vi vergognate voi di procedere così stranamente meco?
4 Ging ich wirklich unwissend fehl,
mein Fehltritt weilt doch allein bei mir.
4 Ma pure, sia così certamente che io abbia fallito, Il mio fallo dimorerà meco.
5 Wollt ihr wirklich großtun gegen mich
und mir meine Schmach beweisen?
5 Se pur volete innalzarvi sopra a me, E volete rimproverarmi il mio vituperio,
6 Erkennt doch, dass Gott mich niederdrückt,
da er sein Netz rings um mich warf.
6 Sappiate ora che Iddio mi ha sovvertito, E ch’egli mi ha intorniato della sua rete.
7 Schrei ich: Gewalt!, wird mir keine Antwort,
rufe ich um Hilfe, gibt es kein Recht.
7 Ecco, io grido violenza, e non sono esaudito; Io sclamo, e non mi si fa ragione
8 Meinen Pfad hat er versperrt; ich kann nicht weiter,
Finsternis legt er auf meine Wege.
8 Egli ha abbarrata la mia via sì che io non posso passare; Ed ha poste le tenebre sopra i miei sentieri.
9 Meiner Ehre hat er mich entkleidet,
die Krone mir vom Haupt genommen.
9 Egli mi ha spogliato della mia gloria, E mi ha tolta la corona del mio capo.
10 Er brach mich ringsum nieder, ich muss dahin;
er riss mein Hoffen aus wie einen Baum.
10 Egli mi ha disfatto d’ogn’intorno, sì che io me ne vo via; Ed ha fatta dileguar la mia speranza, come quella di un albero;
11 Sein Zorn ist gegen mich entbrannt,
gleich seinen Gegnern gelte ich ihm.
11 Ed ha accesa la sua ira contro a me, E mi ha reputato per uno de’ suoi nemici.
12 Vereint rückten seine Scharen an,
bahnten gegen mich den Weg,
lagerten sich rings um mein Zelt.
12 Le sue schiere son venute tutte insieme, E si hanno spianata la via contro a me, E si sono accampate intorno al mio tabernacolo.
13 Meine Brüder hat er von mir entfernt,
meine Bekannten sind mir entfremdet.
13 Egli ha allontanati d’appresso a me i miei fratelli; I miei conoscenti si son del tutto alienati da me.
14 Meine Verwandten, Bekannten blieben aus,
die Gäste meines Hauses haben mich vergessen.
14 I miei prossimi se ne son rimasti, Ed i miei conoscenti mi hanno dimenticato.
15 Als Fremder gelte ich meinen Mägden,
von anderem Stamm bin ich in ihren Augen.
15 I miei famigliari, e le mie serventi, mi tengono per istraniero; Io paio loro un forestiere.
16 Rufe ich meinen Knecht, so antwortet er nicht;
mit eigenem Mund muss ich ihn anflehen.
16 Io chiamo il mio servitore, ed egli non risponde, Quantunque io lo preghi di mia bocca.
17 Mein Atem ist meiner Frau zuwider;
die Söhne meiner Mutter ekelt es vor mir.
17 Il mio fiato è divenuto stranio alla mia moglie, Benchè io la supplichi per li figliuoli del mio ventre.
18 Buben selbst verachten mich,
stehe ich auf, verhöhnen sie mich.
18 Fino a’ piccoli fanciulli mi disdegnano; Se io mi levo, sparlano di me.
19 Alle meine Gefährten verabscheuen mich,
die ich liebe, lehnen sich gegen mich auf.
19 Tutti i miei consiglieri segreti mi abbominano; E quelli che io amava si son rivolti contro a me.
20 An Haut und Fleisch klebt mein Gebein,
nur das Fleisch an meinen Zähnen blieb.
20 Le mie ossa sono attaccate alla mia pelle ed alla mia carne; E non mi è rimasto altro di salvo che la pelle d’intorno a’ miei denti.
21 Erbarmt, erbarmt euch meiner, ihr, meine Freunde!
Denn Gottes Hand hat mich getroffen.
21 Abbiate pietà di me, abbiate pietà di me, o voi amici miei; Perciocchè la mano del Signore mi ha toccato.
22 Warum verfolgt ihr mich wie Gott,
warum werdet ihr an meinem Fleisch nicht satt?
22 Perchè mi perseguitate voi come Iddio, E non vi saziate della mia carne?
23 Dass doch meine Worte geschrieben würden,
in einer Inschrift eingegraben
23 Oh! fosser pur ora scritti i miei ragionamenti! Oh! fosser pure stampati in un libro!
24 mit eisernem Griffel und mit Blei,
für immer gehauen in den Fels.
24 Oh! fossero in sempiterno intagliati con uno scarpello di ferro E con del piombo, sopra un sasso!
25 Doch ich, ich weiß: mein Erlöser lebt,
als Letzter erhebt er sich über dem Staub.
25 Ora, quant’è a me, io so che il mio Redentore vive, E che nell’ultimo giorno egli si leverà sopra la polvere;
26 Ohne meine Haut, die so zerfetzte,
und ohne mein Fleisch werde ich Gott schauen.
26 E quantunque, dopo la mia pelle, questo corpo sia roso, Pur vedrò con la carne mia Iddio;
27 Ihn selber werde ich dann für mich schauen;
meine Augen werden ihn sehen, nicht mehr fremd.
Danach sehnt sich mein Herz in meiner Brust.
27 Il quale io vedrò, gli occhi miei lo vedranno, e non un altro; Le mie reni si consumano in me.
28 Wenn ihr sagt: Wie wollen wir ihn verfolgen
und den Grund der Sache an ihm finden!,
28 Anzi dovreste dire: Perchè lo perseguitiamo noi? Poichè la radice della parola si ritrova in me.
29 dann bangt für euch selber vor dem Schwert;
denn heftiger Zorn verdient das Schwert,
damit ihr wißt: Es gibt ein Gericht.
29 Temiate della spada; Perciocchè il supplicio dell’iniquità è la spada; Acciocchè sappiate che vi è un giudicio