Ester 14
12345678910
Gen
Ex
Lev
Num
Dtn
Jos
Ri
Rut
1Sam
2Sam
1Kön
2Kön
1Chr
2Chr
Esra
Neh
Tob
Jdt
Est
1Makk
2Makk
Ijob
Ps
Spr
Koh
Hld
Weish
Sir
Jes
Jer
Klgl
Bar
Ez
Dan
Hos
Joel
Am
Obd
Jona
Mi
Nah
Hab
Zef
Hag
Sach
Mal
Mt
Mk
Lk
Joh
Apg
Röm
1Kor
2Kor
Gal
Eph
Phil
Kol
1Thess
2Thess
1Tim
2Tim
Tit
Phlm
Hebr
Jak
1Petr
2Petr
1Joh
2Joh
3Joh
Jud
Offb
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL | BIBBIA VOLGARE |
---|---|
1 La regina Ester, udendo il pericolo in che ella venia, ricorse a Dio incontanente. | |
2 E pose giuso le vestimenta regali, e piglioe le vestimenta (di cilicio) aspre e atte al pianto; e per varii unguenti, che si soleva mettere, piglioe e sparsesi in capo cenere; e lo corpo suo umiliò in molti digiuni, e in tutti i luoghi, ov' ella solea avere allegrezza, (faceva grande pianto e) laceravasi i capelli. | |
3 E orazione facea a Dio d' Israel in questo modo: Signore Iddio, il quale se' (nostro Iddio e) nostro re, solo, aiutami; chè io sono sola, che fuori di te niuno altro adiutorio hoe. | |
4 E veggio così grande rumore venirmi adosso. | |
5 Io udii (più volte) dal mio padre, che tu liberasti il popolo d' Israel delle mani d'ogni gente, e gli antichi nostri dietro da te maggiori cose ricevettero, perchè possedessero la eredità tua in sempiterno; secondo che tu promettesti loro, sempre lo facesti. | |
6 Noi abbiamo peccato nel tuo cospetto, e perciò ci hai posti nelle mani de' nostri nemici. | |
7 E noi abbiamo adorato i loro iddii. Signore Iddio, tu sei giusto. | |
8 Ragguarda che non basta a loro, e sempre ci castigano, e vogliono mutare la tua potenza nelli idoli sordi. | |
9 E vogliono fare venire meno coloro che t' adorano, e distruggere la tua ereditade; e vogliono chiuder la bocca a quelli che ti lodano, e vogliono guastare lo tempio e l'altare, | |
10 acciò che le genti possano adorare gl' idoli,. e predicare la potenza loro sempre mai. | |
11 Signore, non mettere la verga tua nelle mani loro, acciò che (non possiamo fare la loro mala volontà, e acciò che) non se ne ridino nella nostra ruina; ma converti il consiglio loro sopra loro, e colui che questo incominciò, fallo venire meno. | |
12 E priegoti, Signore, che di noi tu abbi memoria; e nel tempo della tribolazione dimòstrati a noi (e non ci abbandonare); dàmmi baldanza e ardire, Signore mio d'ogni cosa. | |
13 E dàmmi nella mia lingua parole perfette e che piacciano a questo re, il quale è fatto come uno leone; e lo suo cuore trasmutalo contro al nostro nemico; e fallo venire meno con tutti coloro che in questo lui sèguitano. | |
14 E liberaci nella tua potenza, e mi aiuta; però che non hoe fede se non in te, lo qual sai ogni cosa. | |
15 E sai ch' io ho avuto in odio la gloria degli iniqui, e sempre mi spiacque di stare con loro che non sono circoncisi, e con ogni altra gente aliena. | |
16 Tu sai come sempre io hoe avuta in abominazione la superbia e la gloria nella quale io sono posta, e che giammai in buono cuore in questo istato io non fui. | |
17 E alla mensa d'Aman (nè a' suoi conviti) non fui volontieri, nè anco mi piacquero mai i conviti del re, e non ho bevuto lo vino de' loro sacrificii. | |
18 E da poi ch' io fui portata in questo paese, non fui giammai contenta, e giammai non mi rallegrai, se non in te, Signore mio, Iddio di Abraam. | |
19 O Iddio fortissimo, esaudisci (Signore) coloro i quali non hanno speranza se non in te, e liberaci delle mani degli uomini malvagi, e campami di questa paura nella quale io sto. |