Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Tobit 3


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Da wurde ich traurig und begann zu weinen. In meinem Schmerz betete ich:1 E allora Tobia incominciò a sospirare, e incominciò a pregare (a Dio) con lacrime,
2 Herr, du bist gerecht, alle deine Wege und Taten zeugen von deiner Barmherzigkeit und Wahrheit; wahr und gerecht ist dein Gericht in Ewigkeit.2 dicendo: o Signore Iddio, tu se' giusto, e tutti i tuoi giudicii sono giusti, e tutte le tue vie sono misericordia e verità e giudicio.
3 Denk an mich und blick auf mich herab! Straf mich nicht für die Sünden und Fehler, die ich und meine Väter dir gegenüber begangen haben.3 E ora, Signore mio, ricòrdati di me, e non prendere vendetta de' miei peccati; e non ti ricordare de' miei falli, nè di quelli del mio padre e della mia madre.
4 Sie haben nicht auf deine Gebote gehört. Darum hast du uns der Plünderung, der Gefangenschaft und dem Tod preisgegeben; bei allen Völkern, unter die wir zerstreut worden sind, hast du uns zum Gespött gemacht.4 Certo perchè noi non obbedimmo ai tuoi comandamenti, perciò siamo dati in disonore e in prigione e in morte e in favola e in vituperio a tutte le nazioni, tra le quali tu ci hai dispersi.
5 Auch jetzt treffen mich zu Recht deine harten Strafen, die du über mich kommen lässt wegen meiner und meiner Väter Sünden. Denn wir haben deine Gebote nicht gehalten und haben den Weg deiner Wahrheit verlassen.5 E ora, Signore mio, grandi sono i tuoi giudicii, imperciò che non ci portammo secondo i tuoi comandamenti, e non fecimo giustamente dinanzi da te.
6 Tu also mit mir, was dir gefällt. Lass meinen Geist von mir scheiden; lass mich sterben und zu Staub werden! Es ist besser für mich, tot zu sein als zu leben. Denn ungerechte Vorwürfe musste ich anhören und ich bin sehr betrübt. Lass mich jetzt aus meiner Not zur ewigen Ruhestatt gelangen! Wende deine Augen nicht von mir ab!6 E ora, Signore, secondo la tua volontà adopera meco, e comanda che il mio spirito sia ricevuto in pace; perciò ch' egli è meglio di morire, che vivere.
7 Am gleichen Tag geschah es, dass in Ekbatana in Medien Sara, die Tochter Raguëls, von den Mägden ihres Vaters ebenfalls beschimpft wurde.7 In quello medesimo di avvenne che Sara, figliuola di Raguel, nella città de' Medi udì da una sua serva uno rimproveramento, dicendole
8 Sie war mit sieben Männern verheiratet gewesen; doch der böse Dämon Aschmodai hatte sie alle getötet, bevor sie mit ihr geschlafen hatten. Die Mägde sagten zu ihr: Begreifst du denn nicht, dass du deine eigenen Männer erwürgst? Sieben hast du gehabt, doch kein einziger ist dir geblieben.8 sì come ella è stata maritata a sette mariti, e tutti sette gli avea morti uno demonio chiamato Asmodeo, così tosto come s'erano coricati con esso lei.
9 Mit welchem Recht also behandelst du uns so hart? Wenn sie schon sterben mussten, dann verschwinde du doch mit ihnen! Hoffentlich bekommen wir nie einen Sohn oder eine Tochter von dir zu sehen.9 Onde, iscusandosi la fanciulla, riprese la serva aspramente, dicendo che ciò non era sua colpa. Ed ella rispose, dicendo: certo di te non vedemo figliuolo nè figliuola sopra la terra, o ucciditrice de' tuoi mariti!
10 Als Sara das hörte, wurde sie so traurig, dass sie sich erhängen wollte. Aber sie dachte: Ich bin die einzige Tochter meines Vaters. Wenn ich das täte, wäre es eine große Schande für ihn und ich wäre schuld daran, dass der alte Mann vor Kummer ins Grab sinkt.10 Or vuoi me tu uccidere, come tu hae fatto a' sette tuoi mariti? Onde Sara, per questo rimpropero, se n' andò nella camera di sopra della sua casa; e per tre dì e per tre notti non mangiò nè bebbe;
11 Darum trat sie ans Fenster und betete: Gepriesen seist du, Herr, mein Gott. Gepriesen sei dein heiliger und ehrwürdiger Name in Ewigkeit. Alle deine Werke sollen dich ewig preisen.11 ma istando in orazione continuamente, pregava Iddio con lacrime, che lei liberasse da questo rempropero.
12 Nun aber, Herr, habe ich meine Augen und mein Gesicht dir zugewandt.12 E dopo il terzo dì ch' ell' ebbe compiuta la orazione, benedicendo Iddio,
13 Lass mich von dieser Erde scheiden, damit ich nicht länger solche Beschimpfungen hören muss.13 disse: o Dio de' nostri padri, il nome tuo è benedetto; perciò che quando tu sei adirato, tu fai misericordia, e nel tempo della tribulazione perdoni i peccati a quelli che ti chiamano.
14 Du weißt, Herr, dass ich frei bin von jeder Sünde mit einem Mann.14 A te, Signore mio, volgo io la faccia mia, e a te alzo gli occhii miei.
15 Weder meinen eigenen Namen noch den meines Vaters habe ich befleckt in dem Land, wo ich gefangen bin. Ich bin die einzige Tochter meines Vaters; er hat kein anderes Kind, das ihn beerben könnte. Auch ist kein naher Verwandter da und kein Sohn eines Verwandten, dessen Frau ich werden müsste. Schon sieben Männer habe ich verloren. Was nützt mir da noch das Leben? Doch wenn es dir nicht gefällt, mich sterben zu lassen, dann blick auf mich herab und hab Erbarmen mit mir, damit ich nicht länger solche Beschimpfungen hören muss.15 Io ti dimando, Signore mio, che tu mi sciogli del legame di questo rempropero; ovver certo levami di sopra la terra.
16 Das Gebet beider, Tobits und Saras, fand Gehör bei der Majestät des großen Rafael.16 Tu sai, Signore mio, ch' io mai non desiderai uomo, e hoe guardata l'anima mia netta d'ogni desiderio carnale.
17 Er wurde gesandt, um beide zu heilen: um Tobit von den weißen Flecken auf seinen Augen zu befreien und um Sara, die Tochter Raguëls, mit Tobits Sohn Tobias zu vermählen und den bösen Dämon Aschmodai zu fesseln. Denn Tobias sollte Sara zur Frau haben. Und Tobit kehrte zur gleichen Zeit in sein Haus zurück, als Sara, die Tochter Raguëls, aus ihrem Zimmer herabkam.17 E giammai non mi mescolai con gli lascivi; e non mi feci mai partefice con quelli che sono lievi.
18 Veramente io consentii di ricevere marito col tuo timore, e non come diletto carnale.
19 Certo o io indegna di loro, o loro non furono degni di me, ovvero che tu m' hai conservata a uno altro marito.
20 Veramente. il tuo consiglio non è nella signoria dell' uomo.
21 Ma questo ho io per lo certo: chiunque ti adorerà, e la sua vita sia in bene provata, sì sarà coronato (nel tuo cospetto); e se egli sarà in tribulazione, sarà liberato; e se egli sarà in correzione, gli sarà lecito di venire alla tua misericordia.
22 Imperciò che tu non ti diletti nelle nostre perdizioni; imperciò che dopo la tempesta tu fai tranquillitade; e dopo le lacrime e dopo il pianto concedi allegrezza.
23 Sia il tuo nome, Iddio d' Israel, benedetto negli secoli.
24 E in quello tempo furono esaudite le preghiere d' amendue costoro nel cospetto della gloria del sommo Iddio.
25 E mandato fu l'angiolo di Dio, santo Rafael, acciò che gli curasse amendue, le orazioni de' quali furono in uno tempo nel cospetto d' Iddio rapportate.