Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Genesis 6


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Als sich die Menschen über die Erde hin zu vermehren begannen und ihnen Töchter geboren wurden,1 E conciosia cosa che gli uomini cominciassero già a moltiplicare sopra la terra, e figliuole procreassero,
2 sahen die Gottessöhne, wie schön die Menschentöchter waren, und sie nahmen sich von ihnen Frauen, wie es ihnen gefiel.2 vedetteno gli figliuoli di Dio le figliuole delli uomini, ch' erano belle; e tolserlesi per moglie, di tutte quelle che s'aveano elette.
3 Da sprach der Herr: Mein Geist soll nicht für immer im Menschen bleiben, weil er auch Fleisch ist; daher soll seine Lebenszeit hundertzwanzig Jahre betragen.3 E disse loro lo Signore Iddio: non permanerà (cioè vuol dire non viverà) lo spirito mio nell'uomo sempre mai, imperciò ch' egli è di carne; e saranno i dì suoi di Cxx anni.
4 In jenen Tagen gab es auf der Erde die Riesen, und auch später noch, nachdem sich die Gottessöhne mit den Menschentöchtern eingelassen und diese ihnen Kinder geboren hatten. Das sind die Helden der Vorzeit, die berühmten Männer.4 Ed in questi dì già i giganti erano sopra la terra. E poscia che venuti sono i figliuoli di Dio alle figliuole degli uomini, quelli ch' elle generonno furono potenti al secolo ed uomini famosi.
5 Der Herr sah, dass auf der Erde die Schlechtigkeit des Menschen zunahm und dass alles Sinnen und Trachten seines Herzens immer nur böse war.5 E vedendo Iddio, che molti mali dagli uomini fossero (cioè si facessero) nella terra, e tutt' i loro pensieri del cuore fossero intenti al mal fare in ogni tempo,
6 Da reute es den Herrn, auf der Erde den Menschen gemacht zu haben, und es tat seinem Herzen weh.6 allora si pentio il Signore, ch' egli avea fatto l'uomo nella terra; (e guardante a quello che doveva venire) e toccato di dolore di cuore dentro, disse:
7 Der Herr sagte: Ich will den Menschen, den ich erschaffen habe, vom Erdboden vertilgen, mit ihm auch das Vieh, die Kriechtiere und die Vögel des Himmels, denn es reut mich, sie gemacht zu haben.7 Io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della terra, dall'uomo insino agli animali, e da' rettili (e ferucole minute) insino agli uccelli del cielo. Io mi pento in verità, ch' io feci loro.
8 Nur Noach fand Gnade in den Augen des Herrn.8 Ma Noè sì trovoe la grazia dinanzi dal Signore (cioè che egli scampi dal diluvio, perchè era uomo giusto al mondo e a Dio).
9 Das ist die Geschlechterfolge nach Noach: Noach war ein gerechter, untadeliger Mann unter seinen Zeitgenossen; er ging seinen Weg mit Gott.9 [ Queste sono le generazioni di Noè ]. Noè uomo giusto e perfetto (più che sopra la terra si trovasse) nelle sue generazioni col Signore andoe.
10 Noach zeugte drei Söhne, Sem, Ham und Jafet.10 E sì generoe tre figliuoli, cioè Sem, Cam e Iafet.
11 Die Erde aber war in Gottes Augen verdorben, sie war voller Gewalttat.11 Ma (peggiorando l'etaile) e corrompendosi la terra innanzi al Signore, è ripiena d'iniquitade.
12 Gott sah sich die Erde an: Sie war verdorben, denn alle Wesen aus Fleisch auf der Erde lebten verdorben.12 E conciosia cosa che Iddio vedesse la terra essere corrotta; e ogni carne avea corrotta la via sua sopra la terra (chè si partiano dal ben fare);
13 Da sprach Gott zu Noach: Ich sehe, das Ende aller Wesen aus Fleisch ist da; denn durch sie ist die Erde voller Gewalttat. Nun will ich sie zugleich mit der Erde verderben.13 il Signore disse a Noè: la fine di tutta la carne viene innanzi a me, però che è rempiuta la terra d'iniquitade (e di peccati) della faccia loro; ma io dispergerò loro con la terra.
14 Mach dir eine Arche aus Zypressenholz! Statte sie mit Kammern aus, und dichte sie innen und außen mit Pech ab!14 (Disse il Signore a Noè) fatti un'arca di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai, e re golala di bitume dentro e di fuori (cioè di pece).
15 So sollst du die Arche bauen: Dreihundert Ellen lang, fünfzig Ellen breit und dreißig Ellen hoch soll sie sein.15 E falla così: di CCC cubiti la sua lunghezza, la larghezza sia di L cubiti, e l'altitudine di XXX cubiti (e starai nell'arca).
16 Mach der Arche ein Dach und hebe es genau um eine Elle nach oben an! Den Eingang der Arche bring an der Seite an! Richte ein unteres, ein zweites und ein drittes Stockwerk ein!16 E farai nell'arca una fenestra, ed in cubito uno consumerai la sommitade sua; e l'uscio del l'arca porrai dal lato; di sotto il cenacolo e camere farai in quell'arca.
17 Ich will nämlich die Flut über die Erde bringen, um alle Wesen aus Fleisch unter dem Himmel, alles, was Lebensgeist in sich hat, zu verderben. Alles auf Erden soll verenden.17 Poi io adducerò l'acque del diluvio sopra la terra; e occiderò ogni carne, nella quale è spi rito di vita sotto cielo; e tutte cose sono in su la terra fieno consumate.
18 Mit dir aber schließe ich meinen Bund. Geh in die Arche, du, deine Söhne, deine Frau und die Frauen deiner Söhne!18 E sì porroe il patto mio teco; ed entrerai nell'arca tu ed i figliuoli tuoi, e la moglie tua e le mogli de' figliuoli tuoi.
19 Von allem, was lebt, von allen Wesen aus Fleisch, führe je zwei in die Arche, damit sie mit dir am Leben bleiben; je ein Männchen und ein Weibchen sollen es sein.19 E di tutti gli animali, di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che vivano teco, del maschio e della femina.
20 Von allen Arten der Vögel, von allen Arten des Viehs, von allen Arten der Kriechtiere auf dem Erdboden sollen je zwei zu dir kommen, damit sie am Leben bleiben.20 E togli qualità degli uccelli secondo la generazione sua, e delle bestie nella generazione sua, e d'ogni ferucola della terra secondo la generazione sua, cioè due di tutti; ed entrino teco nell'arca acciò che possano vivere.
21 Nimm dir von allem Essbaren mit und leg dir einen Vorrat an! Dir und ihnen soll es zur Nahrung dienen.21 Togli adunque d'ogni cosa teco, le quali manucare si possano; e comportera' le appresso teco, e saranno così a te come a loro per cibo.
22 Noach tat alles genau so, wie ihm Gott aufgetragen hatte.22 Fece adunque Noè ogni cosa, la quale Iddio gli avea comandato.