Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 ORA, come egli ebbe finito di parlare a Saulle, l’anima di Gionatan fu legata all’anima di esso, sì che Gionatan l’amò come l’anima sua.1 Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso.
2 Ed in quel giorno, Saulle lo prese appresso di sè, e non gli permise più di ritornare a casa di suo padre.2 Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre.
3 E Gionatan fece lega con Davide; perciocchè egli l’amava come l’anima sua.3 Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso.
4 E Gionatan si spogliò l’ammanto ch’egli avea indosso, e lo diede a Davide, co’ suoi vestimenti, fino alla sua spada, ed al suo arco, ed alla sua cintura.4 Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura.
5 E Davide usciva fuori; dovunque Saulle lo mandava, egli prosperava; laonde Saulle lo costituì sopra un certo numero di gente di guerra; ed egli fu grazioso a tutto il popolo, ed anche a’ servitori di Saulle5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.
6 Or avvenne che, come essi venivano, ritornando Davide da pecuotere il Filisteo, le donne uscirono fuori di tutte le città d’Israele, cantando, e menando danze incontro al re Saulle con tamburi, con allegrezza, e con canti di trionfo.6 Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri.
7 E le donne che giocavano, cantavano a vicenda, e dicevano: Saulle ne ha percossi i suoi mille, E Davide i suoi diecimila.7 Le donne danzavano e cantavano alternandosi:

"Saul ha ucciso i suoi mille,
Davide i suoi diecimila".

8 Laonde Saulle si adirò gravemente, e questa cosa gli dispiacque, e disse: Esse ne hanno dati a Davide diecimila, e a me ne hanno sol dati mille; certo non gli manca altro che il reame.8 Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno".
9 E da quel dì innanzi Saulle riguardava Davide di mal occhio.9 Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide.
10 Ora il giorno seguente avvenne che lo spirito malvagio mandato da Dio si avventò sopra Saulle, onde egli facea atti da uomo forsennato in mezzo la casa; e Davide sonava con le sue mani come per addietro, e Saulle avea una lancia in mano.10 Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia.
11 E Saulle lanciò la lancia, e disse: Io conficcherò Davide nella parete. Ma Davide si stornò d’innanzi a lui due volte11 Saul impugnò la lancia, pensando: "Inchioderò Davide al muro!". Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte.
12 E Saulle temette per cagion di Davide; perciocchè il Signore era con lui, e si era partito da Saulle.12 Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul.
13 Laonde Saulle lo rimosse d’appresso a sè, e lo costituì capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva davanti al popolo.13 Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo.
14 Or Davide prosperava in tutte le sue imprese, e il Signore era con lui.14 Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui.
15 E Saulle, veggendo ch’egli prosperava grandemente, ebbe paura di lui.15 Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui.
16 Ma tutto Israele e Giuda amava Davide; perciocchè egli andava e veniva davanti a loro.16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli si muoveva alla loro testa.
17 E SAULLE disse a Davide: Ecco Merab, mia figliuola maggiore; io te la darò per moglie; siimi pur valoroso, e conduci le guerre del Signore. Or Saulle diceva: Non sia la mia mano sopra lui: ma sia la mano de’ Filistei sopra lui.17 Ora Saul disse a Davide: "Ecco Merab, mia figlia maggiore. La dò in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore". Saul pensava: "Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei".
18 E Davide disse a Saulle: Chi son io, e quale è la mia vita, e quale è la nazione di mio padre in Israele, che io sia genero del re?18 Davide rispose a Saul: "Chi sono io e che importanza ha la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?".
19 Or avvenne che al tempo che Merab, figliuola di Saulle, si dovea dare a Davide, fu data per moglie ad Adriel Meholatita.19 Ma ecco, quando venne il tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu data invece in moglie ad Adriel di Mecola.
20 Ma Mical, figliuola di Saulle, amava Davide; il che fu rapportato a Saulle, e la cosa gli piacque.20 Intanto Mikal, l'altra figlia di Saul, s'invaghì di Davide; ne riferirono a Saul e la cosa gli piacque.
21 E Saulle disse: Io gliela darò, acciocchè gli sia per laccio, e che la mano de’ Filistei sia sopra lui. Saulle adunque disse a Davide: Tu sarai oggi mio genero per amendue.21 Saul diceva: "Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui". E Saul disse a Davide: "Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero".
22 E Saulle comandò a’ suoi servitori di parlare in segreto a Davide, e dirgli: Ecco, il re ti gradisce, e tutti i suoi servitori ti amano; ora adunque sii genero del re.22 Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: "Dite di nascosto a Davide: Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re".
23 I servitori di Saulle adunque ridissero queste parole a Davide. Ma Davide disse: Parvi egli cosa leggiera d’esser genero del re, essendo io uomo povero e vile?23 I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: "Vi pare piccola cosa divenir genero del re? Io sono povero e uomo di bassa condizione".
24 Ed i servitori di Saulle gliel rapportarono, dicendo: Davide ha dette tali cose.24 I ministri di Saul gli riferirono: "Davide ha risposto in questo modo".
25 E Saulle disse: Dite così a Davide: Il re non vuol dote, ma cento prepuzii de’ Filistei, acciocchè sia fatta vendetta de’ suoi nemici. Or Saulle pensava di far cader Davide nelle mani de’ Filistei.25 Allora Saul disse: "Riferite a Davide: Il re non pretende il prezzo nuziale, ma solo cento prepuzi di Filistei, perché sia fatta vendetta dei nemici del re". Saul pensava di far cadere Davide in mano ai Filistei.
26 I suoi servitori adunque rapportarono queste parole a Davide; e la cosa piacque a Davide, per esser genero del re. Ora, avanti che i giorni fossero compiuti,26 I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e piacque a Davide tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora passati i giorni fissati,
27 Davide si levò, ed andò con la sua gente, e percosse dugent’uomini de’ Filistei e portò i lor prepuzii, onde il numero compiuto fu consegnato al re, acciocchè egli potesse esser genero del re. E Saulle gli diede Mical, sua figliuola, per moglie.27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal.
28 E Saulle vide e conobbe che il Signore era con Davide; e Mical, figliuola di esso, l’amava.28 Saul si accorse che il Signore era con Davide e che Mikal figlia di Saul lo amava.
29 Laonde Saulle continuò di temere di Davide vie maggiormente; e fu sempre suo nemico.29 Saul ebbe ancor più paura nei riguardi di Davide; Saul fu nemico di Davide per tutti i suoi giorni.
30 Or i capitani de’ Filistei uscirono fuori in guerra; e dacchè furono usciti, Davide prosperò più che tutti gli altri servitori di Saulle; onde il suo nome fu in grande stima30 I capi dei Filistei facevano sortite, ma Davide, ogni volta che uscivano, riportava successi maggiori di tutti i ministri di Saul e in tal modo si acquistò grande fama.