Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Rut 4


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 BOOZ adunque salì alla porta, e vi si pose a sedere. Ed ecco, colui che avea la ragione della consanguinità, del quale Booz avea parlato, passò. E Booz gli disse: O tu, tale, vieni qua, e poniti qui a sedere. Ed egli andò, e si pose a sedere.1 E sali suso Booz alla porta, e sedeva quivi. E avendo veduto quello ch' era più prossimano a Rut, del quale abbiamo detto (e favellato), sì gli disse: fatti in quà uno poco, e siedi qui, chiamandolo per nome suo. Il quale passò oltre, e venne a sedere.
2 E Booz prese dieci uomini degli Anziani della città, e disse loro: Sedete qui; ed essi si misero a sedere.2 Chiamando Booz X uomini, de' più antichi della cittade, disse loro: sedete qui:
3 Poi Booz disse a colui che avea la ragion della consanguinità: Naomi, ch’è ritornata dalle contrade di Moab, ha venduta la possessione del campo, ch’era di Elimelec, nostro fratello;3 I quali sedendo, (favellò loro, e) disse a questo suo parente: la parte del campo del nostro fratello Elimelec sì vende Noemi, la quale si è tornata della contrada de' Moabiti.
4 laonde io ho detto di fartene motto, e di dirti che tu l’acquisti in presenza di costoro che seggono qui, e in presenza degli Anziani del mio popolo; se tu la vuoi riscuotere, per ragione di consanguinità, fallo; ma, se tu non la vuoi riscuotere, dichiaramelo, acciocchè io il sappia; perciocchè non v’è alcun altro per riscuoterla, se non tu, ed io dopo te. Allora colui disse: Io la riscuoterò.4 La quale cosa voglio (e sono lieto) che tu abbi udita, e voglioti dire dinanzi a costoro i quali seggono qui, e [sono] maggiori del popolo mio, cioè di nazione; quello campo, se tu il vogli possedere e tenere, per ragione che se' il più prossimo parente, sì il compra e possedilo; ma se questo ti dispiace, dillomi, acciò ch' io sappia quello ch' io m'abbia a fare; imperciò che niuno è più prossimano parente, fuori che tu che se' il primo, e me che sono il secondo. E quegli respuose (e disse): io compro il campo.
5 E Booz gli disse: Nel giorno che tu acquisterai il campo della mano di Naomi, tu l’acquisterai ancora da Rut Moabita, moglie del morto, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità.5 Al quale disse Booz: quando tu averai comprato il campo della mano della buona femina, (vedi che) tu dèi pigliare per moglie Rut di Moab, che fue moglie di colui che è morto, acciò che tu resusciti il seme (cioè facci figliuolo) del tuo parente, chè non si spenga la casa sua.
6 Ma, colui che avea la ragione della consanguinità, disse: Io non posso usare la ragione della consanguinità per me; che talora io non dissipi la mia eredità; usa tu la mia ragione della consanguinità, per riscuoterla; perciocchè io non posso farlo.6 Il quale sì respuose e disse: io (dò luogo, e) rinunzio alla ragione ch' io ho per lo parentado; imperciò ch' io non debbo spegnere la famiglia mia che viene dietro a me (del fratello mio; io temo di usare il privilegio); ma usa tu il mio privilegio (e la mia ragione) della quale io confesso volontieri di non l'avere.
7 Or ab antico v’era questa usanza, che, in caso di riscatto per ragione di consanguinità, e di trasportamento di ragione, per fermar tutto l’affare, l’uomo si traeva la scarpa, e la dava al suo prossimo; e ciò serviva di testimonianza in Israele.7 Imperciò che questa era l' usanza anticamente in Israel tra' prossimani di parentado, che se (fosse cosa o) intervenisse che l'uno desse all' altro la sua ragione, acciò che fosse (vera e) ferma concessione traevasi l'uomo il calzamento suo, e sì lo dava al parente suo più prossimano; e questo si era in Israel il testimonio, come renunziava alla ragione sua.
8 Così, dopo che colui che avea la ragione della consanguinità ebbe detto a Booz: Acquistati tu quel campo, egli si trasse la scarpa8 E allora disse Booz a chi egli era più presso parente: (poi che tu rinunzii alla tua ragione) tratti i calzamenti. Il quale incontanente sì li trasse del piede suo.
9 E Booz disse agli Anziani, e a tutto il popolo: Voi siete oggi testimoni che io ho acquistato dalla mano di Naomi tutto ciò ch’era di Elimelec, e tutto ciò ch’era di Chilion e di Malon;9 E disse Booz alli maggiori della città e a tutto il popolo: oggi siete tutti testimonii, ch' io sia entrato in possessione di tutte quelle cose le quali furono di Elimelec e di Chelion e di Maalon, dando Noemi,
10 e che ancora mi ho acquistata per moglie Rut Moabita, moglie di Malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità; acciocchè il nome del morto non sia spento d’infra i suoi fratelli, e dalla porta del suo luogo. Voi ne siete oggi testimoni.10 e di Rut Moabite, che fue moglie di Maalon; la quale io piglio insino a qui per moglie (in vostra presenza), acciò ch' io resusciti il nome (e il seme) di quello morto nella sua eredità, acciò che il nome suo e de' suoi fratelli della sua famiglia non si spenga (nè venga meno) del popolo suo. Voi, vi dico, voi siete testimonii di questa cosa.
11 E tutto il popolo ch’era nella porta, e gli Anziani, dissero: Sì, noi ne siamo testimoni. Il Signore faccia che la moglie, ch’entra in casa tua, sia come Rachele e come Lea, le quali edificarono amendue la casa d’Israele; fatti pur possente in Efrata, e fa’ che il tuo nome sia celebrato in Bet-lehem.11 E rispose tutto il popolo, che era in su la porta, e' maggiori (e più nobili della cittade): noi siamo testimonii; preghiamo Iddio Signore, che faccia questa femina, la quale entra in casa tua, come Rachel e Lia che (furono moglie ed) edificarono casa in Israel, acciò che sia esempio di virtù in Efrata, e abbia nome grande, e onorevole in Betleem;
12 E della progenie, che il Signore ti darà di cotesta giovane, sia la casa tua come la casa di Fares, il quale Tamar partorì a Giuda12 e facciasi (e diventi) la casa tua, come la casa di Fares, il quale Tamar sì partorì (e fece) a Giuda, di quello seme (e di quelli figliuoli) che Iddio t' avrà dato di questa fanciulla.
13 Booz adunque prese Rut, ed ella gli fu moglie: ed egli entrò da lei, e il Signore le fece grazia d’ingravidare; e partorì un figliuolo.13 E pigliò Booz Rut, e sì la tolse per moglie; lo quale sì (andò e istette e) usò con lei, e dielle Iddio questa grazia, che ingravidasse e sì gli partorisse uno figliuolo.
14 E le donne dissero a Naomi: Benedetto sia il Signore, il quale non ha permesso che oggi ti sia mancato uno che avesse la ragione della consanguinità; il cui nome sia celebrato in Israele.14 E dissono le femine a Noemi: benedetto sia Iddio Signore, il quale non ha (sostenuto nè) patito, che sie venuto meno lo quale succeda alla famiglia tua, e (voglio che) sia chiamato il suo nome in Israel.
15 E siati esso per ristorarti l’anima, e per sostentar la tua vecchiezza; conciossiachè la tua nuora, la qual ti ama, e ti val meglio che sette figliuoli, abbia partorito questo fanciullo.15 E ancora abbi chi consoli l'anima tua, e sì nutrichi la tua vecchiezza; imperciò che della nuora tua sì è nato colui il quale t' amerà; e assai egli è (molto) meglio costui, che se tu avessi sette figliuoli.
16 E Naomi prese il fanciullo, e se lo recò al seno, e gli fu in luogo di balia.16 E preso Noemi il fanciullo, sì lo puose al petto suo (cioè al braccio suo il prese); e sì facea l'officio della nutrice.
17 E le vicine gli posero nome, quando fu detto: Un figliuolo è nato a Naomi; e lo chiamarono Obed. Esso fu padre d’Isai, padre di Davide.17 E le femine ch' erano sue vicine sì le mostravano grande letizia (e allegrezza), dicendo: egli è nato uno figliuolo a Noemi. E puosergli nome Obed. Quegli sì fue il padre di Isai, che fue padre di David re.
18 Or queste sono le generazioni di Fares: Fares generò Hesron;18 Queste sono le generazioni di Fares: Fares generò Esron.
19 ed Hesron generò Ram; e Ram generò Amminadab;19 Esron sì generò Aram; Aram sì generò Aminadab.
20 e Amminadab generò Naasson; e Naasson generò Salmon;20 Aminadab sì generò Naasson; Naasson generò Salmon.
21 e Salmon generò Booz; e Booz generò Obed;21 Salmon sì generò Booz; Booz sì generò Obed.
22 e Obed generò Isai; ed Isai generò Davide22 Obed generò Isai; Isai sì generò David. (David sì generò Salomone sapientissimo).