Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giudici 19


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 OR in quel tempo, non essendovi alcun re in Israele, avvenne che un uomo Levita, dimorando nel fondo del monte di Efraim, si prese una donna concubina di Bet-lehem di Giuda.1 En aquel tiempo, cuando no había rey en Israel, un levita que vivía como forastero en los confines de la montaña de Efraím, tomó por concubina a una mujer de Belén de Judá.
2 E questa sua concubina fornicò in casa sua, e si partì da lui, e se ne andò a casa di suo padre, in Bet-lehem di Giuda, ove stette lo spazio di quattro mesi.2 Pero su concubina le fue infiel y lo abandonó, yéndose a la casa de su padre en Belén de Judá, donde permaneció unos cuatro meses.
3 Poi il suo marito si levò, e le andò dietro, per piegare il cuor suo con dolci parole, e per ricondurla; e avea seco il suo servitore, e un paio d’asini. Ed ella lo menò in casa di suo padre; e il padre della giovane, come l’ebbe veduto, gli si fece lietamente incontro.3 Entonces su marido fue detrás de ella, para hablarle al corazón y hacerla volver. El llevaba consigo un servidor y dos asnos. La joven lo hizo entrar en la casa de su padre, y este, al verlo, le salió al encuentro lleno de alegría.
4 E il suo suocero, padre della giovane, lo ritenne; ed egli dimorò con lui tre giorni; e mangiarono, e bevvero, e albergarono quivi.4 Su suegro, el padre de la joven, lo retuvo en su casa, y el levita se quedó con el tres días: comieron, bebieron y pasaron la noche allí.
5 E, al quarto giorno, si levarono la mattina; e il Levita si mise in ordine per andarsene; ma il padre della giovane disse al suo genero: Confortati il cuore con un boccon di pane, e poi voi ve ne andrete.5 Al cuarto día, se levantaron de madrugada y el levita se dispuso a partir. Pero el padre de la joven dijo a su yerno: «Repara tus fuerzas con un pedazo de pan, y luego partirán».
6 Così si posero amendue a sedere, e mangiarono, e bevvero insieme; e il padre della giovane disse a quell’uomo: Deh! piacciati star qui questa notte, e il cuor tuo si rallegri.6 Entonces se sentaron a comer y beber los dos juntos. El padre de la joven le dijo: «Te invito a quedarte esta noche, para pasar un momento agradable».
7 Ma quell’uomo si levò per andarsene; ma pure il suo suocero gli fece forza, talchè egli se ne ritornò, e stette quivi quella notte.7 El hombre se levantó para ponerse en camino, pero su suegro le insistió tanto, que él cambió de parecer y pasó la noche allí.
8 E al quinto giorno, egli si levò la mattina per andarsene; e il padre della giovane gli disse: Deh! confortati il cuore. E, postisi amendue a mangiare insieme, indugiarono finchè il giorno fu calato.8 Al quinto día, se dispuso a partir de madrugada, pero su suegro le dijo: «Repara antes tus fuerzas». Y se entretuvieron, comiendo los dos juntos hasta muy avanzado el día.
9 Allora quell’uomo si levò, per andarsene con la sua concubina, e col suo servitore. Ma il suo suocero, padre della giovane, gli disse: Ecco ora, il giorno vien mancando e fassi sera; deh! state qui questa notte: ecco, il giorno cade; deh! sta’ qui questa notte, e rallegrisi il cuor tuo; e domattina voi vi leverete per andare a vostro cammino, e tu te ne andrai a casa tua.9 Cuando el levita se levantó para partir con su concubina y su servidor, el padre de la joven le dijo: «Ya se está haciendo tarde. Quédate aquí esta noche y pasarás un momento agradable. Mañana de madrugada se pondrán en camino y regresarás a tu casa».
10 Ma quell’uomo non volle star quivi la notte; anzi si levò, e se ne andò; e giunse fin dirincontro a Iebus, che è Gerusalemme, co’ suoi due asini carichi, e con la sua concubina.10 Pero el hombre no quiso quedarse, sino que se levantó y partió. Así llegó frente a Jebús –o sea, Jerusalén– llevando consigo los dos asnos cargados, además de su concubina y su servidor.
11 Come furono presso a Iebus, il giorno era molto calato; laonde il servitore disse al suo padrone: Deh! vieni, riduciamoci in questa città de’ Gebusei, e alberghiamo in essa.11 Cuando estaban cerca de Jebús, ya era muy tarde, y el servidor dijo a su señor: «Apartémonos del camino para entrar en esta ciudad jebusea y pasar la noche allí»
12 Ma il suo padrone gli disse: Noi non ci ridurremo in alcuna città di stranieri, che non sia de’ figliuoli d’Israele; anzi passeremo fino a Ghibea.12 Pero su señor le respondió: «No nos apartemos para entrar en una ciudad extranjera, que no pertenece a los israelitas. Sigamos de largo hasta Guibeá».
13 Poi disse al suo servitore: Cammina, e arriviamo ad uno di que’ luoghi, e alberghiamo in Ghibea, o in Rama.13 Luego dijo a su servidor: «Vamos a acercarnos a uno de esos poblados ; pasaremos la noche en Guibeá o en Ramá».
14 Essi adunque passarono oltre, e camminarono; e il sole tramontò loro presso a Ghibea, la quale è di Beniamino.14 Siguieron de largo, y a la puesta del sol estuvieron frente a Guibeá de Benjamín.
15 Ed essi si rivolsero là, per andare ad albergare in Ghibea. Ed essendo quel Levita entrato nella città, si fermò in su la piazza; e non vi fu alcuno che li accogliesse in casa per passar la notte15 Entonces se apartaron del camino para ir a pasar la noche a Guibeá. Al llegar, el hombre se quedó en la plaza de la ciudad, pero nadie los invitó a su casa para pasar la noche.
16 Ma ecco, un uomo vecchio, che veniva in su la sera dal suo lavoro da’ campi, il quale era della montagna di Efraim, e dimorava in Ghibea; gli abitanti del qual luogo erano Beniaminiti.16 Entonces llegó un anciano, que al atardecer volvía de trabajar en el campo. Era un hombre de la montaña de Efraím y residía en Guibeá como forastero, porque la gente del lugar era benjaminita.
17 Ed esso, alzati gli occhi, vide quel viandante nella piazza della città; e gli disse: Ove vai? ed onde vieni?17 El anciano alzó los ojos y vio al viajero que estaba en la plaza de la ciudad. «¿De dónde vienes y adónde vas?» le preguntó,
18 Ed egli gli disse: Noi passiamo da Bet-lehem di Giuda, per andare al fondo della montagna di Efraim; io sono di là, ed era andato fino a Bet-lehem di Giuda; e ora me ne vo alla Casa del Signore; e non vi è alcuno che mi accolga in casa.18 «Estamos de paso, le respondió él; venimos de Belén de Judá y vamos hasta los confines de la montaña de Efraím, porque yo soy de allí. Fui a Belén de Judá, y ahora estoy de regreso. Pero no hay nadie que me reciba en su casa,
19 E pure abbiamo della paglia, e della pastura, per li nostri asini; e anche del pane e del vino, per me, e per la tua servente, e per lo famiglio che è co’ tuoi servitori; noi non abbiamo mancamento di nulla.19 aunque tenemos paja y forraje para nuestros asnos, y también pan y vino para mí, para mi mujer y para el servidor que me acompaña. No nos falta nada».
20 E quell’uomo vecchio gli disse: Datti pace; lascia pur la cura a me d’ogni tuo bisogno; sol non istar la notte in su la piazza.20 El anciano le dijo: «La paz esté contigo. Yo proveeré a todas tus necesidades. No pases la noche en la plaza».
21 Ed egli lo menò in casa sua, e diè della pastura agli asini; ed essi si lavarono i piedi, e mangiarono e bevvero21 Entonces lo llevó a su casa y dio de comer a los asnos. Y ellos se lavaron los pies, comieron y bebieron.
22 Mentre stavano allegramente, ecco, gli uomini di quella città, uomini scellerati, furono attorno alla casa, picchiando all’uscio; e dissero a quell’uomo vecchio, padron della casa: Mena fuori quell’uomo ch’è venuto in casa tua, acciocchè noi lo conosciamo.22 Estaban pasando un momento agradable, cuando los hombres de la ciudad, gente pervertida, rodearon la casa y comenzaron a golpear la puerta, diciendo al anciano dueño de casa: «Trae afuera el hombre que entró en tu casa para que tengamos relaciones con él».
23 Ma quell’uomo, padron della casa, uscì fuori a loro, e disse loro: No, fratelli miei; deh! non fate questo male; poichè quest’uomo è venuto in casa mia, non fate questa villania.23 Pero el dueño de casa se presentó ante ellos y les dijo: «No, hermanos míos, no obren tan perversamente, porque ese hombre es mi huésped. ¡No cometan esa infamia!
24 Ecco, la mia figliuola, ch’è vergine, e la concubina di esso; deh! lasciate che io ve le meni fuori, e usate con esse, e fate loro ciò che vi piacerà; ma non fate questa villania a quest’uomo.24 Yo tengo a mi hija que es virgen: se la traeré afuera, para que ustedes abusen de ella y la traten como mejor les parezca. Pero no cometan semejante infamia con ese hombre».
25 Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo; laonde quell’uomo prese la sua concubina, e la menò loro nella strada; ed essi la conobbero, e la straziarono tutta quella notte infino alla mattina; poi, all’apparir dell’alba, la rimandarono.25 Sin embargo, ellos no quisieron escucharlo. Entonces el levita tomó a su concubina y la llevó afuera. Los hombres se aprovecharon de ella y la maltrataron toda la noche hasta la madrugada, y al amanecer, la abandonaron.
26 E quella donna se ne venne, in sul far del dì, e cascò alla porta della casa di quell’uomo, nella quale il suo signore era; e stette quivi finchè fosse dì chiaro.26 La mujer llegó de madrugada y se cayó a la entrada de la casa del hombre donde estaba su marido. Allí quedó hasta que fue el día.
27 E il suo signore si levò la mattina, e aprì l’uscio della casa, e usciva fuori per andarsene a suo cammino; ed ecco, quella donna, sua concubina, giaceva alla porta della casa, con le mani in su la soglia.27 Por la mañana, su marido se levantó, abrió la puerta de la casa y salió para continuar el camino. Al ver a la mujer, su concubina, que estaba tendida a la puerta de la casa, con la mano sobre el umbral,
28 Ed egli le disse: Levati, e andiamocene. Ma non v’era chi rispondesse. Allora egli la caricò sopra un asino, e si levò, e se ne andò al suo luogo.28 le dijo: «Levántate, vamos». Pero no obtuvo respuesta. Entonces el hombre la cargó sobre su asno y emprendió el camino hacia su pueblo.
29 E, come fu giunto a casa sua, tolse un coltello, e prese la sua concubina, e la tagliò, per le sue ossa, in dodici pezzi, e la mandò per tutte le contrade d’Israele.29 Cuando llegó a su casa, tomó el cuchillo y partió en doce pedazos el cuerpo de su concubina. Luego los envió a todo el territorio de Israel.
30 E chiunque vide ciò, disse: Tal cosa non è giammai stata fatta, nè veduta, dal dì che i figliuoli d’Israele salirono fuor del paese di Egitto, fino a questo giorno; prendete il fatto a cuore, tenetene consiglio e parlamento30 El levita había dado esta orden a sus emisarios: «Digan esto a todos los hombres de Israel: «¿Ha sucedido una cosa igual desde que los israelitas subieron del país de Egipto hasta el día de hoy? Reflexionen, deliberen y decidan». Y todos los que lo venían, exclamaban: ¡Nunca ha sucedido no se ha visto una cosa semejante, desde que los israelitas subieron de Egipto hasta el día de hoy!».