Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 1


font
DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a’ padri, ne’ profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo,1 Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
2 il quale egli ha costituito erede d’ogni cosa; per lo quale ancora ha fatti i secoli.2 ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
3 Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l’impronta della sussistenza d’esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de’ nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne’ luoghi altissimi;3 Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli,
4 essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch’essi.4 divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
5 Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliuolo?5 Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto:
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato?
E ancora:
Io sarò per lui padre
ed egli sarà per me figlio?
6 Ed ancora, quando egli introduce il Primogenito nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di Dio.6 Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice:
Lo adorino tutti gli angeli di Dio.
7 Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministri,7 Mentre degli angeli dice:
Egli fa i suoi angeli simili al vento,
e i suoi ministri come fiamma di fuoco,
8 del Figliuolo dice: O Dio, il tuo trono è ne’ secoli de’ secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.8 al Figlio invece dice:
Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli;
e:
Lo scettro del tuo regno è scettro di equità;
9 Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l’Iddio tuo, ti ha unto d’olio di letizia più che i tuoi pari.9 hai amato la giustizia e odiato l’iniquità,
perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di esultanza, a preferenza dei tuoi compagni.
10 E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue mani.10 E ancora:
In principio tu, Signore, hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani.
11 Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimento.11 Essi periranno, ma tu rimani;
tutti si logoreranno come un vestito.
12 E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non verranno giammai meno.12 Come un mantello li avvolgerai,
come un vestito anch’essi saranno cambiati;
ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non avranno fine.
13 Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi?13 E a quale degli angeli poi ha mai detto:
Siedi alla mia destra,
finché io non abbia messo i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi?
14 Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloro che hanno ad eredar la salute?14 Non sono forse tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati a servire coloro che erediteranno la salvezza?