Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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DIODATINOVA VULGATA
1 PAOLO, prigione di Gesù Cristo, e il fratello Timoteo, a Filemone, nostro diletto, e compagno d’opera;1 Paulus vinctus Christi Iesu et Timotheus frater Philemoni dilecto et adiutorinostro
2 ed alla diletta Appia, e ad Archippo, nostro compagno di milizia, ed alla chiesa che è in casa tua;2 et Apphiae sorori et Archippo commilitoni nostro et ecclesiae, quae indomo tua est:
3 grazia a voi e pace, da Dio Padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo.3 gratia vobis et pax a Deo Patre nostro et Domino Iesu Christo.
4 Io rendo grazie all’Iddio mio, facendo sempre di te memoria nelle mie orazioni;4 Gratias ago Deo meo semper memoriam tui faciens in orationibus meis,
5 udendo la tua carità, e la fede che tu hai inverso il Signore Gesù, e inverso tutti i santi;5 audienscaritatem tuam et fidem, quam habes in Dominum Iesum et in omnes sanctos,
6 acciocchè la comunione della tua fede sia efficace, col far riconoscere tutto il bene che è in voi, inverso Cristo Gesù.6 utcommunio fidei tuae evidens fiat in agnitione omnis boni, quod est in nobis inChristum;
7 Perciocchè noi abbiamo grande allegrezza e consolazione della tua carità; poichè le viscere dei santi siano state per te ricreate, fratello7 gaudium enim magnum habui et consolationem in caritate tua, quiaviscera sanctorum requieverunt per te, frater.
8 PERCIÒ, benchè io abbia molta libertà in Cristo, di comandarti ciò che è del dovere;8 Propter quod multam fiduciam habens in Christo imperandi tibi, quod ad rempertinet,
9 pur nondimeno, più tosto ti prego per carità così come sono, Paolo, vecchio, ed al presente ancora prigione di Gesù Cristo;9 propter caritatem magis obsecro, cum sim talis ut Paulus senex, nuncautem et vinctus Christi Iesu;
10 ti prego, dico, per lo mio figliuolo Onesimo, il quale io ho generato ne’ miei legami.10 obsecro te de meo filio, quem genui invinculis, Onesimo,
11 Il quale già ti fu disutile, ma ora è utile a te ed a me.11 qui tibi aliquando inutilis fuit, nunc autem et tibi etmihi utilis,
12 Il quale io ho rimandato; or tu accoglilo, cioè, le mie viscere.12 quem remisi tibi: eum, hoc est viscera mea;
13 Io lo voleva ritenere appresso di me, acciocchè in vece tua mi ministrasse nei legami dell’evangelo;13 quem ego voluerammecum detinere, ut pro te mihi ministraret in vinculis evangelii.
14 ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere; acciocchè il tuo beneficio non fosse come per necessità, ma di spontanea volontà.14 Sine consilio autem tuo nihil volui facere, uti ne velut ex necessitate bonumtuum esset sed voluntarium.
15 Perciocchè, forse per questa cagione egli si è dipartito da te per un breve tempo, acciocchè tu lo ricoveri in perpetuo;15 Forsitan enim ideo discessit ad horam, utaeternum illum reciperes,
16 non più come servo, ma da più di servo, come caro fratello, a me sommamente; ora, quanto più a te, ed in carne, e nel Signore?16 iam non ut servum sed plus servo, carissimumfratrem, maxime mihi, quanto autem magis tibi et in carne et in Domino.
17 Se dunque tu mi tieni per consorte, accoglilo come me stesso.17 Si ergo habes me socium, suscipe illum sicut me.
18 Che se ti ha fatto alcun torto, o ti deve cosa alcuna, scrivilo a mia ragione.18 Si autem aliquid nocuittibi aut debet, hoc mihi imputa.
19 Io Paolo ho scritto questo di man propria, io lo pagherò, per non dirti che tu mi devi più di ciò, cioè te stesso.19 Ego Paulus scripsi mea manu, ego reddam; utnon dicam tibi quod et teipsum mihi debes.
20 Deh! fratello, fammi pro in ciò nel Signore; ricrea le mie viscere nel Signore.20 Ita, frater! Ego te fruar inDomino; refice viscera mea in Christo!
21 Io ti ho scritto, confidandomi della tua ubbidienza, sapendo che tu farai eziandio sopra ciò che io dico.21 Confidens oboedientia tua scripsi tibi, sciens quoniam et super id, quoddico, facies.
22 OR apparecchiami insieme ancora albergo; perciocchè io spero che per le vostre orazioni vi sarò donato.22 Simul autem et para mihi hospitium, nam spero per orationesvestras donari me vobis.
23 Epafra, prigione meco in Cristo Gesù,23 Salutat te Epaphras, concaptivus meus in Christo Iesu,
24 e Marco, ed Aristarco, e Dema, e Luca, miei compagni d’opera, ti salutano.24 Marcus,Aristarchus, Demas, Lucas, adiutores mei.
25 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con lo spirito vostro. Amen25 Gratia Domini Iesu Christi cum spiritu vestro.