Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Signori, fate ciò che è giusto, e ragionevole inverso i servi, sapendo che ancora voi avete un Signore ne’ cieli1 Voi, signori, ciò ch' è giusto e diritto date alli vostri servi, sapiendo che [anche] voi avete il vostro Signore in cielo.
2 PERSEVERATE nell’orazione, vegliando in essa con ringraziamento.2 A pregare Dio vi sforzate, vegliando in orazione e con referimento di grazie a Dio.
3 Pregando insieme ancora per noi, acciocchè Iddio apra eziandio a noi la porta della parola, per annunziare il misterio di Cristo, per lo quale anche sono prigione;3 E pregate Dio per noi, ch' egli apra la porta della parola (sua) in noi a parlare il servizio di Cristo; per la qual cosa io ne son (preso e) legato,
4 acciocchè io lo manifesti, come mi convien parlare4 (sì che io non posso predicare l'evangelio di Cristo; onde pregate per me) acciò ch' io possa manifestare quello evangelio, sì come conviene a me di parlare.
5 Procedete con sapienza inverso quei di fuori; ricomperando il tempo.5 Andate con saviezza verso di coloro che son fuori (della fede), e riconquistate il tempo.
6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale; per sapere come vi si convien rispondere a ciascuno6 La vostra parola sempre sia condita in grazia con sale, acciò sappiate in che guisa vi convenga rispondere a ciascuno.
7 TICHICO, il caro fratello, e fedel ministro, e mio conservo nel Signore, vi farà assapere tutto lo stato mio.7 Quelle cose che son a presso di me e li fatti tutti vi farà manifesti Tichico, carissimo nostro fratello, e fedele ministro e insieme servo nel Signore.
8 Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè sappia lo stato vostro, e consoli i cuori vostri,8 Il quale mando a voi solamente per questo, perchè a voi dica il nostro fatto, e perchè vi consoli li vostri cuori,
9 insieme col fedele, e caro fratello Onesimo, il quale è de’ vostri; essi vi faranno assaper tutte le cose di qua.9 e (mandovi) con lui il carissimo e fedele nostro fratello Onesimo, il quale è di voi; e quelli ancora vi faran manifeste quelle cose che si fanno qui.
10 Aristarco, prigione meco, vi saluta; così ancora Marco, il cugino di Barnaba; intorno al quale avete ricevuto ordine; se viene a voi, accoglietelo.10 Salutavi Aristarco, il quale è mio compagno in prigione; e salutavi ancora Marco, con sobrino di Barnaba, del qual riceveste li comandamenti; s' egli viene a voi, ricevetelo.
11 E Gesù, detto Giusto, i quali son della circoncisione; questi soli son gli operai nell’opera del regno di Dio, i quali mi sono stati di conforto.11 E salutavi Iesù, il quale è chiamato Giusto; li quali son della circoncisione; e questi son soli miei aiutatori nel regno di Dio, e miei consolatori.
12 Epafra, che è de’ vostri, servo di Cristo, vi saluta; combattendo sempre per voi nelle orazioni, acciocchè stiate fermi, perfetti, e compiuti in tutta la volontà di Dio.12 Salutavi Epafra, il quale è di voi, servo di Iesù Cristo; e che siate perfetti e pieni in ogni volontà di Dio, sempre è sollecito per voi nell' orazione.
13 Perciocchè io gli rendo testimonianza, ch’egli ha un gran zelo per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per quelli che sono in Ierapoli.13 Al quale io rendo testimonianza, ch' egli avea per voi, e per coloro di Laodocea, e per quelli che son in Ierapoli, molta fatica.
14 Il diletto Luca, il medico, e Dema, vi salutano.14 Salutavi Luca, medico (fratello) carissimo, e Dema.
15 Salutate i fratelli che sono in Laodicea, e Ninfa, e la chiesa che è in casa sua.15 Salutate li fratelli, li quali son in Laodocea, e Nimfa con tutta sua famiglia.
16 E quando quest’epistola sarà stata letta fra voi, fate che sia ancor letta nella chiesa de’ Laodicesi; e che ancora voi leggiate quella che vi sarà mandata da Laodicea.16 E quando questa epistola sarà intra voi letta, fate che questa medesima sia letta anche nella Chiesa di Laodocea, intra voi.
17 E dite ad Archippo: Guarda al ministerio che tu hai ricevuto nel Signore, acciocchè tu l’adempia.17 E dite ad Archippo, che ponga mente al ministerio che gli è dato nel Signore, e ch' egli il compia.
18 Il saluto, scritto di mano propria di me Paolo. Ricordatevi de’ miei legami. La grazia sia con voi. Amen18 La mia salutazione, fatta per mano di Paulo. Ricordatevi de' miei legami. La grazia (del nostro Signore Iesù Cristo) sia con voi. Amen.