Lettera ai Colossesi 1
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DIODATI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 PAOLO, apostolo di Gesù Cristo, per la volontà di Dio, e il fratello Timoteo; | 1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, |
2 a’ santi, e fedeli fratelli in Cristo, che sono in Colosse. Grazia a voi, e pace, da Dio nostro Padre, e dal Signor Gesù Cristo | 2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro! |
3 NOI rendiam grazie a Dio, e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, facendo del continuo orazione per voi; | 3 Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, |
4 avendo udita la fede vostra in Cristo Gesù, e la vostra carità inverso tutti i santi; | 4 per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi, |
5 per la speranza che vi è riposta ne’ cieli, la quale innanzi avete udita nella parola della verità dell’evangelo. | 5 in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l'annunzio dalla parola di verità del vangelo |
6 Il quale è pervenuto a voi, come ancora per tutto il mondo; e fruttifica, e cresce, siccome ancora fra voi, dal dì che voi udiste, e conosceste la grazia di Dio in verità. | 6 che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità, |
7 Come ancora avete imparato da Epafra, nostro caro conservo, il quale è fedel ministro di Cristo per voi. | 7 che avete appresa da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo, |
8 Il quale ancora ci ha dichiarata la vostra carità in Ispirito | 8 e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito. |
9 Perciò ancora noi, dal dì che abbiamo ciò udito, non restiamo di fare orazione per voi e di richiedere che siate ripieni della conoscenza della volontà d’esso in ogni sapienza, ed intelligenza spirituale. | 9 Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale, |
10 Acciocchè camminiate condegnamente al Signore, per compiacergli in ogni cosa, fruttificando in ogni opera buona, e crescendo nella conoscenza di Dio; | 10 perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; |
11 essendo fortificati in ogni forza, secondo la possanza della sua gloria, ad ogni sofferenza e pazienza, con allegrezza; | 11 rafforzandovi con ogni energia secondo la potenza della sua gloria, per poter essere forti e pazienti in tutto; |
12 rendendo grazie a Dio, e Padre, che ci ha fatti degni di partecipar la sorte de’ santi nella luce. | 12 ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. |
13 Il quale ci ha riscossi dalla podestà delle tenebre, e ci ha trasportati nel regno del Figliuolo dell’amor suo. | 13 È lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, |
14 In cui abbiamo la redenzione per lo suo sangue, la remission de’ peccati. | 14 per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati. |
15 EGLI è l’immagine dell’Iddio invisibile, il primogenito d’ogni creatura. | 15 Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; |
16 Poichè in lui sono state create tutte le cose, quelle che son ne’ cieli, e quelle che son sopra la terra; le cose visibili e le invisibili; e troni, e signorie, e principati, e podestà; tutte le cose sono state create per lui, e per cagione di lui. | 16 poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. |
17 Ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose consistono in lui. | 17 Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui. |
18 Ed egli stesso è il capo del corpo della chiesa; egli, dico, che è il principio, il primogenito da’ morti; acciocchè in ogni cosa tenga il primo grado. | 18 Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. |
19 Perciocchè è piaciuto al Padre che tutta la pienezza abiti in lui; | 19 Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza |
20 ed avendo fatta la pace per il sangue della croce d’esso, riconciliarsi per lui tutte le cose; così quelle che sono sopra la terra, come quelle che sono ne’ cieli. | 20 e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. |
21 E voi stessi, che già eravate alieni, e nemici con la mente, nelle opere malvage; | 21 E anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate, |
22 pure ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per la morte, per farvi comparire davanti a sè santi, ed irreprensibili, e senza colpa. | 22 ora egli vi ha riconciliati per mezzo della morte del suo corpo di carne, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al suo cospetto: |
23 Se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi; e non essendo smossi dalla speranza dell’evangelo che voi avete udito, il quale è stato predicato fra ogni creatura che è sotto il cielo; del quale io Paolo sono stato fatto ministro. | 23 purché restiate fondati e fermi nella fede e non vi lasciate allontanare dalla speranza promessa nel vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunziato ad ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato ministro. |
24 ORA mi rallegro nelle mie sofferenza per voi, e per mia vicenda compio nella mia carne ciò che resta ancora a compiere delle afflizioni di Cristo, per lo corpo d’esso, che è la chiesa. | 24 Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa. |
25 Della quale io sono stato fatto ministro, secondo la dispensazione di Dio, che mi è stata data inverso voi, per compiere il servigio della parola di Dio. | 25 Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua parola, |
26 Il misterio, che è stato occulto da secoli ed età; ed ora è stato manifestato a’ santi d’esso. | 26 cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi, |
27 A’ quali Iddio ha voluto far conoscere quali sieno le ricchezze della gloria di questo misterio inverso i Gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria. | 27 ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria. |
28 Il quale noi annunziamo, ammondendo, ed ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza; acciocchè presentiamo ogni uomo compiuto in Cristo Gesù. | 28 È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo. |
29 A che ancora io fatico, combattendo secondo la virtù d’esso, la quale opera in me con potenza | 29 Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza. |