Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 3


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 OR io, fratelli, non ho potuto parlare a voi, come a spirituali, anzi vi ho parlato come a carnali, come a fanciulli in Cristo.1 Vor euch, Brüder, konnte ich aber nicht wie vor Geisterfüllten reden; ihr wart noch irdisch eingestellt, unmündige Kinder in Christus.
2 Io vi ho dato a bere del latte, e non vi ho dato del cibo, perciocchè voi non potevate ancora portarlo; anzi neppure ora potete, perchè siete carnali.2 Milch gab ich euch zu trinken statt fester Speise; denn diese konntet ihr noch nicht vertragen. Ihr könnt es aber auch jetzt noch nicht;
3 Imperocchè, poichè fra voi vi è invidia, e contenzione, e divisioni, non siete voi carnali, e non camminate voi secondo l’uomo?3 denn ihr seid immer noch irdisch eingestellt. Oder seid ihr nicht irdisch eingestellt, handelt ihr nicht sehr menschlich, wenn Eifersucht und Streit unter euch herrschen?
4 Perciocchè, quando l’uno dice: Quant’è a me, io son di Paolo; e l’altro: Ed io d’Apollo; non siete voi carnali?4 Denn wenn einer sagt: Ich halte zu Paulus!, ein anderer: Ich zu Apollos!, seid ihr da nicht Menschen?
5 Chi è adunque Paolo? e chi è Apollo? se non ministri, per i quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno?5 Was ist denn Apollos? Und was ist Paulus? Ihr seid durch sie zum Glauben gekommen. Sie sind also Diener, jeder, wie der Herr es ihm gegeben hat:
6 Io ho piantato, Apollo ha adacquato, ma Iddio ha fatto crescere.6 Ich habe gepflanzt, Apollos hat begossen, Gott aber ließ wachsen.
7 Talchè, nè colui che pianta, nè colui che adacqua, non è nulla; ma non vi è altri che Iddio, il quale fa crescere.7 So ist weder der etwas, der pflanzt, noch der, der begießt, sondern nur Gott, der wachsen lässt.
8 Ora, e colui che pianta, e colui che adacqua, sono una medesima cosa; e ciascuno riceverà il suo proprio premio, secondo la sua fatica.8 Wer pflanzt und wer begießt: Beide arbeiten am gleichen Werk, jeder aber erhält seinen besonderen Lohn, je nach der Mühe, die er aufgewendet hat.
9 POICHÈ noi siamo operai nell’opera di Dio; voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.9 Denn wir sind Gottes Mitarbeiter; ihr seid Gottes Ackerfeld, Gottes Bau.
10 Io, secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto, ho posto il fondamento, ed altri edifica sopra; ora ciascun riguardi come egli edifica sopra10 Der Gnade Gottes entsprechend, die mir geschenkt wurde, habe ich wie ein guter Baumeister den Grund gelegt; ein anderer baut darauf weiter. Aber jeder soll darauf achten, wie er weiterbaut.
11 Perciocchè niuno può porre altro fondamento che quello ch’è stato posto, il quale è Gesù Cristo.11 Denn einen anderen Grund kann niemand legen als den, der gelegt ist: Jesus Christus.
12 Ora, se alcuno edifica sopra questo fondamento oro, argento, pietre preziose, ovvero legno, fieno, stoppia,12 Ob aber jemand auf dem Grund mit Gold, Silber, kostbaren Steinen, mit Holz, Heu oder Stroh weiterbaut:
13 l’opera di ciascuno sarà manifestata; perciocchè il giorno la paleserà; poichè ha da esser manifestata per fuoco; e il fuoco farà la prova qual sia l’opera di ciascuno.13 das Werk eines jeden wird offenbar werden; jener Tag wird es sichtbar machen, weil es im Feuer offenbart wird. Das Feuer wird prüfen, was das Werk eines jeden taugt.
14 Se l’opera d’alcuno, la quale egli abbia edificata sopra il fondamento, dimora, egli ne riceverà premio.14 Hält das stand, was er aufgebaut hat, so empfängt er Lohn.
15 Se l’opera d’alcuno è arsa, egli farà perdita; ma egli sarà salvato, per modo però, che sarà come per fuoco15 Brennt es nieder, dann muss er den Verlust tragen. Er selbst aber wird gerettet werden, doch so wie durch Feuer hindurch.
16 Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?16 Wisst ihr nicht, dass ihr Gottes Tempel seid und der Geist Gottes in euch wohnt?
17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; perciocchè il tempio del Signore è santo, il quale siete voi17 Wer den Tempel Gottes verdirbt, den wird Gott verderben. Denn Gottes Tempel ist heilig, und der seid ihr.
18 Niuno inganni sè stesso; se alcuno fra voi si pensa esser savio in questo secolo, divenga pazzo, acciocchè diventi savio.18 Keiner täusche sich selbst. Wenn einer unter euch meint, er sei weise in dieser Welt, dann werde er töricht, um weise zu werden.
19 Perciocchè la sapienza di questo mondo è pazzia presso Iddio; poichè è scritto: Egli è quel che prende i savi nella loro astuzia.19 Denn die Weisheit dieser Welt ist Torheit vor Gott. In der Schrift steht nämlich: Er fängt die Weisen in ihrer eigenen List.
20 Ed altrove: Il Signore conosce i pensieri de’ savi, e sa che son vani20 Und an einer anderen Stelle: Der Herr kennt die Gedanken der Weisen; er weiß, sie sind nichtig.
21 Perciò, niuno si glorii negli uomini, perciocchè ogni cosa è vostra.21 Daher soll sich niemand eines Menschen rühmen. Denn alles gehört euch;
22 E Paolo, ed Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e le cose presenti, e le cose future; ogni cosa è vostra.22 Paulus, Apollos, Kephas, Welt, Leben, Tod, Gegenwart und Zukunft: alles gehört euch;
23 E voi siete di Cristo, e Cristo è di Dio23 ihr aber gehört Christus und Christus gehört Gott.