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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.1 In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
2 Essa era nel principio appo Dio.2 Questo era in principio presso Dio.
3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di essa; e senz’essa niuna cosa fatta è stata fatta.3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e senza di lui nessuna delle cose create è stata fatta.
4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.
5 E la luce riluce nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno compresa.5 E la luce splendè fra le tenebre, ma le tenebre non la compresero.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.6 Ci fu un uomo mandato da Dio, il suo nome era Giovanni.
7 Costui venne per testimonianza, affin di testimoniar della Luce, acciocchè tutti credessero per mezzo di lui.7 Egli venne come testimone, per attestare della luce, affinchè tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la Luce, anzi era mandato per testimoniar della Luce.8 Non era lui la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.
9 Colui, che è la Luce vera, la quale illumina ogni uomo che viene nel mondo, era.9 Era la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
10 Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo d’esso; ma il mondo non l’ha conosciuto.10 Era nel mondo e il mondo fu creato per mezzo di lui, ma il mondo non lo conobbe.
11 Egli è venuto in casa sua, ed i suoi non l’hanno ricevuto.11 Venne in casa sua ed i suoi non lo ricevettero.
12 Ma, a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel suo nome, egli ha data questa ragione, d’esser fatti figliuoli di Dio;12 Ma a quanti lo accolsero diede il diritto di diventare figli di Dio;
13 i quali, non di sangue, nè di volontà di carne, nè di volontà d’uomo, ma son nati di Dio.13 i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomini, ma da Dio sono nati.
14 E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia, e di verità14 E il Verbo si è fatto carne ed abitò fra noi, e noi abbiamo contemplata la sua gloria: gloria come d'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
15 GIOVANNI testimoniò di lui, e gridò, dicendo: Costui è quel di cui io diceva: Colui che viene dietro a me mi è antiposto, perciocchè egli era prima di me.15 Or Giovanni, rendendo testimonianza di lui, grida altamente: Questi era colui del quale vi dissi: chi verrà dopo di me, fu fatto avanti di me, perchè era prima di me.
16 E noi tutti abbiamo ricevuto della sua pienezza, e grazia per grazia.16 E dalla pienezza di lui noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia.
17 Perciocchè la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia, e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.17 Infatti da Mosè fu data la legge; da Gesù Cristo è venuta la grazia e la verità.
18 Niuno vide giammai Iddio; l’unigenito Figliuolo, ch’è nel seno del Padre, è quel che l’ha dichiarato18 Nessuno ha mai veduto Dio; l'Unigenito Figlio che è nel seno del Padre, Egli stesso ce l'ha rivelato.
19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei da Gerusalemme mandarono de’ sacerdoti, e de’ Leviti, per domandargli: Tu chi sei?19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei di Gerusalemme gli mandarono dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?
20 Ed egli riconobbe chi egli era, e nol negò; anzi lo riconobbe, dicendo: Io non sono il Cristo.20 Ed egli confessò e non negò; e confessò: Non so no io il Cristo.
21 Ed essi gli domandarono: Che sei dunque? Sei tu Elia? Ed egli disse: Io nol sono. Sei tu il Profeta? Ed egli rispose: No.21 Ed essi gli domandarono: Chi sei dunque? Sei Elia? Ed egli: No. Sei tu il profeta? No, rispose.
22 Essi adunque gli dissero Chi sei? acciocchè rendiamo risposta a coloro che ci hanno mandati; che dici tu di te stesso?22 Allora gli dissero: E chi sei? affinchè possiamo render conto a chi ci ha mandati: che dici mai di te stesso?
23 Egli disse: Io son la voce di colui che grida nel deserto: Addirizzate la via del Signore, siccome il profeta Isaia ha detto.23 Rispose: Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.
24 Or coloro ch’erano stati mandati erano d’infra i Farisei.24 Or quelli che erano stati inviati a lui erano dei Farisei;
25 Ed essi gli domandarono, e gli dissero: Perchè dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?25 e l'interrogarono dicendo: Come dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?
26 Giovanni rispose loro, dicendo: Io battezzo con acqua; ma nel mezzo di voi è presente uno, il qual voi non conoscete.26 Giovanni rispose loro: Io battezzo coll'acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
27 Esso è colui che vien dietro a me, il qual mi è stato antiposto, di cui io non son degno di sciogliere il correggiuol della scarpa.27 Questi è colui che verrà dopo di me, e che era avanti di me, ed a cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari.
28 Queste cose avvennero in Betabara, di là dal Giordano, ove Giovanni battezzava28 Questo accadeva in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva a lui, e disse: Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù venire a lui. ed esclamò: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.
30 Costui è quel del quale io diceva: Dietro a me viene un uomo, il qual mi è antiposto; perciocchè egli era prima di me.30 Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene uno che è avanti di me, perchè era prima di me.
31 E quant’è a me, io nol conosceva; ma, acciocchè egli sia manifestato ad Israele, per ciò son venuto, battezzando con acqua.31 Ed io non lo conoscevo; ma affinchè egli sia conosciuto in Israele, io venni a battezzare con acqua.
32 E Giovanni testimoniò, dicendo: Io ho veduto lo Spirito, ch’è sceso dal cielo in somiglianza di colomba, e si è fermato sopra lui.32 E Giovanni rese la sua testimonianza dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo a guisa di colomba e posarsi su di lui.
33 E quant’è a me, io nol conosceva; ma colui che mi ha mandato a battezzar con acqua mi avea detto: Colui sopra il quale tu vedrai scender lo Spirito, e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.33 Ed io nulla sapevo di lui; ma chi mi inviò a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è colui che battezza con lo Spirito.
34 Ed io l’ho veduto, e testifico che costui è il Figliuol di Dio.34 Ed io ho veduto, ed ho attestato che egli è il Figlio di Dio.
35 IL giorno seguente, Giovanni di nuovo si fermò, con due de’ suoi discepoli.35 Il giorno seguente, trovandosi di nuovo Giovanni con due suoi discepoli
36 Ed avendo riguardato in faccia Gesù che camminava, disse: Ecco l’Agnello di Dio36 e mirando Gesù che passava, disse: Ecco l'Agnello di Dio.
37 E i due discepoli l’udirono parlare, e seguitarono Gesù.37 I due discepoli, avendo sentite queste parole, seguirono Gesù.
38 E Gesù, rivoltosi, e veggendo che lo seguitavano, disse loro: Che cercate? Ed essi gli dissero: Rabbi il che, interpretato, vuol dire: Maestro, dove dimori?38 E Gesù, rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? Ed essi risposero a lui: Rabbi, che vuol dire Maestro, dove abiti?
39 Egli disse loro: Venite, e vedetelo. Essi adunque andarono, e videro ove egli dimorava, e stettero presso di lui quel giorno. Or era intorno le dieci ore.39 Ed egli a loro: Venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno. Era circa l'ora decima.
40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno de’ due, che aveano udito quel ragionamento da Giovanni, ed avean seguitato Gesù.40 Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udite le parole di Giovanni ed avevan seguito Gesù. «
41 Costui trovò il primo il suo fratello Simone, e gli disse: Noi abbiam trovato il Messia; il che, interpretato, vuol dire: Il Cristo; e lo menò da Gesù.41 Il primo in cui s'imbattè fu suo fratello Simone, a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo;
42 E Gesù, riguardatolo in faccia, disse: Tu sei Simone, figliuol di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire: Pietra42 e lo menò da Gesù. E Gesù, fissatolo, disse: Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire Pietro.
43 Il giorno seguente, Gesù volle andare in Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguitami.43 Il giorno seguente Gesù decise di andare in Galilea; e, trovato Filippo, gli disse: Seguimi.
44 Or Filippo era da Betsaida, della città d’Andrea e di Pietro.44 Filippo era di Betsaida, la città di Andrea e di Pietro.
45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Noi abbiam trovato colui, del quale Mosè nella legge, ed i profeti hanno scritto; che è Gesù, figliuol di Giuseppe, che è da Nazaret.45 E Filippo trovò Natanaele e gli disse: Abbiamo trovato colui del quale scrissero Mosè nella legge e i profeti, Gesù di Nazaret, figlio di Giuseppe.
46 E Natanaele gli disse: Può egli esservi bene alcuno da Nazaret? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.46 E Natanaele gli rispose: Da Nazaret può mai uscire qualcosa di buono? Filippo gli replicò: Vieni e vedi.
47 Gesù vide venir Natanaele a sè, e disse di lui: Ecco veramente un Israelita, nel quale non vi è frode alcuna.47 Or Gesù, vedendo venirgli incontro Natanaele, disse a lui: Ecco un vero Israelita in cui non è frode.
48 Natanaele gli disse: Onde mi conosci? Gesù rispose, e gli disse: Avanti che Filippo ti chiamasse, quando tu eri sotto il fico, io ti vedeva.48 E Natanaele gli disse: Come mi conosci? Gesù rispose: Prima che Filippo ti chiamasse io t'ho visto quand'eri sotto il fico.
49 Natanaele rispose, e gli disse: Maestro, tu sei il Figliuol di Dio; tu sei il Re d’Israele.49 Natanaele rispose: Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il Re d'Israele!
50 Gesù rispose, e gli disse: Perciocchè io ti ho detto ch’io ti vedeva sotto il fico, tu credi; tu vedrai cose maggiori di queste.50 Gesù replicò: Per averti detto che ti ho veduto sotto il fico tu credi? Vedrai cose maggiori di queste.
51 Poi gli disse: In verità, in verità, io vi dico, che da ora innanzi voi vedrete il cielo aperto, e gli angeli di Dio salienti, e discendenti sopra il Figliuol dell’uomo51 Poi soggiunse: In verità, in verità vi dico, che vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo.