Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 IN que’ giorni, essendo la moltitudine grandissima, e non avendo da mangiare, Gesù, chiamati a sè i suoi discepoli, disse loro:1 In quei giorni di nuovo, siccome la folla era molta, e non aveva da mangiare, Gesù chia­mati a sè i discepoli, disse loro:
2 Io ho pietà di questa moltitudine; perciocchè già tre giorni continui dimora appresso di me, e non ha da mangiare.2 Ho compassione di questo popolo, che già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare.
3 E se io li rimando digiuni a casa, verranno meno tra via, perciocchè alcuni di loro son venuti di lontano.3 E se li rimando a casa digiuni, verranno meno per la via. essendo alcuni di loro venuti da lontano.
4 E i suoi discepoli gli risposero: Onde potrebbe alcuno saziar costoro di pane qui in luogo deserto?4 E i suoi discepoli gli risposero: Come si potrebbe mai saziarli di pane qui in un deserto?
5 Ed egli domandò loro: Quanti pani avete? Ed essi dissero: Sette.5 Domandò loro: Quanti pani avete? Risposero: sette.
6 Ed egli ordinò alla moltitudine che si coricasse in terra; e presi i sette pani, e rese grazie, li ruppe, e li diede a’ suoi discepoli, acciocchè li ponessero dinanzi alla moltitudine; ed essi glieli posero dinanzi.6 E ordinò alla gente di sedere per terra. E presi i sette pani, dopo aver rese le grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perchè li ponessei o dinanzi alla folla; ed essi li posero.
7 Aveano ancora alcuni pochi pescetti; ed avendo fatta la benedizione, comandò di porre, quelli ancora dinanzi a loro.7 Avevano ancora pochi pesciolini; e quelli pure benedisse e fece distribuire.
8 Ed essi mangiarono, e furon saziati; e i discepoli levarono degli avanzi de’ pezzi sette panieri;8 E mangiarono e furon sazi, e raccolsero degli avanzi sette sporte.
9 or que’ che aveano mangiato erano intorno a quattromila, poi li licenziò9 Or quelli che avevan mangiato eran circa quattromila; e li licenziò.
10 ED in quello stante egli entrò nella navicella co’ suoi discepoli, e venne nelle parti di Dalmanuta.10 E subito montato su una barca coi suoi discepoli andò nelle parti di Dalmanuta.
11 E i Farisei uscirono, e si misero a disputar con lui, chiedendogli un segno dal cielo, tentandolo.11 E si recaron da lui i Farisei, e cominciarono a disputare, chiedendogli, per tentarlo, un segno dal cielo.
12 Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: Perchè questa generazione chiede ella un segno? Io vi dico in verità, che alcun segno non sarà dato a questa generazione.12 Ma egli, sospirando dai profondo del cuore, disse: Perchè mai questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato a questa generazione alcun segno.
13 E lasciatili, montò di nuovo nella navicella, e passò all’altra riva.13 E, lasciatili, montò di nuovo sopra una barca e passò all'altra riva.
14 Or i discepoli aveano dimenticato di prender del pane, e non aveano seco nella navicella se non un pane solo.14 E si dimenticarono i pani e non avevano in barca con sè che un pane solo.
15 Ed egli dava lor de’ precetti, dicendo: Vedete, guardatevi dal lievito de’ Farisei, e dal lievito di Erode.15 Ed egli li ammaestrava dicendo: Badate, di guardarvi dal lievito dei Farisei e dal lievito di Erode.
16 Ed essi disputavan fra loro, dicendo: Noi non abbiamo pane.16 E quelli discorrevano tra di loro dicendo: Non abbiamo pane.
17 E Gesù, conosciuto ciò, disse loro: Perchè disputate fra voi, perciocchè non avete pane? Siete voi ancora senza conoscimento, e senza intendimento? avete voi ancora il vostro cuore stupido?17 E Gesù accortosene disse loro: Perchè discorrete del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete ancora accecato il vostro cuore?
18 Avendo occhi, non vedete voi? e avendo orecchie, non udite voi? e non avete memoria alcuna?18 Avendo occhi non vedete? avendo orecchi non udite? Non rammentate?
19 Quando io distribuii que’ cinque pani fra que’ cinquemila uomini, quanti corbelli pieni di pezzi ne levaste? Essi dissero: Dodici.19 Quando spezzai i cinque pani a cinquemila, quanti panieri pieni di avanzi raccoglieste? Gli rispondono: Dodici.
20 E quando distribuii que’ sette pani fra que’ quattromila uomini, quanti panieri pieni di pezzi ne levaste?20 E quando sette pani a quattro mila quante sporte piene di avanzi portaste via? Rispondono: Sette.
21 Ed essi dissero: Sette. Ed egli disse loro: Come dunque non avete voi intelletto?21 E diceva loro: Come non capite ancora?
22 POI venne in Betsaida, e gli fu menato un cieco, e fu pregato che lo toccasse.22 Giungono poi a Betsaida, e gli presentano un cieco e lo supplicano a toccarlo.
23 Ed egli, preso il cieco per la mano, lo menò fuor del castello; e sputatogli negli occhi, e poste le mani sopra lui, gli domandò se vedeva cosa alcuna.23 E preso per mano il cieco, lo condusse fuori del villaggio e, messogli della saliva negli occhi ed impostegli le mani, gli domandò se vedesse nulla.
24 Ed esso, levati gli occhi in su, disse: Io veggo camminar gli uomini, che paiono alberi.24 Ed egli, guardando, disse: Vedo gli uomini come alberi che camminano.
25 Poi di nuovo mise le sue mani sopra gli occhi di esso, e lo fece riguardare in su; ed egli ricoverò la vista, e vedeva tutti chiaramente.25 E di nuovo impose le mani sugli occhi di lui; e cominciò a guardar fìsso, e fu sanato in modo che vedeva tutto con chiarezza.
26 E Gesù lo rimandò a casa sua, dicendo: Non entrar nel castello, e non dirlo ad alcuno nel castello26 E lo rimandò a casa sua, dicendogli: Va' a casa tua e se entri nel villaggio non lo dire a nessuno.
27 POI Gesù, co’ suoi discepoli, se ne andò nelle castella di Cesarea di Filippo; e per lo cammino domandò i suoi discepoli, dicendo loro: Chi dicono gli uomini che io sono?27 Poi Gesù coi suoi discepoli andò per i paesi di Cesarea di Filippo, e per la strada chiese ai suoi discepoli: La gente chi dice ch'io sia?
28 Ed essi risposero: Alcuni, che tu sei Giovanni Battista; ed altri, Elia; ed altri, un de’ profeti.28 Essi risposero: Chi dice che sei Giovanni Battista, chi Elia, chi uno dei profeti.
29 Ed egli disse loro: E voi, chi dite che io sono? E Pietro, rispondendo, gli disse: Tu sei il Cristo.29 Allora disse loro: E voi chi dite ch'io sia? Pietro rispose: Tu sei il Cristo.
30 Ed egli divietò loro severamente che a niuno dicessero ciò di lui.30 E vietò loro di parlarne ad alcuno.
31 Poi prese ad insegnar loro, che conveniva che il Figliuol dell’uomo sofferisse molte cose, e fosse riprovato dagli anziani, e da’ principali sacerdoti, e dagli Scribi; e fosse ucciso, e in capo di tre giorni risuscitasse.31 Poi incominciò a insegnare a loro come il Figlio dell'uomo dovesse patir molto e venire riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli Scribi, ed essere ucciso, e risuscitare tre giorni dopo.
32 E ragionava queste cose apertamente. E Pietro, trattolo da parte, cominciò a riprenderlo.32 E parlava di questo apertamente. Ma Pietro trattolo in disparte, cominciò a biasimarlo.
33 Ma egli, rivoltosi, e riguardando i suoi discepoli, sgridò Pietro, dicendo: Vattene indietro da me, Satana; perciocchè tu non hai il senso alle cose di Dio, ma alle cose degli uomini.33 Ma egli voltosi in presenza dei discepoli, sgridò Pietro dicendo: Vattene via da me, Satana, perchè non ragioni secondo Dio, ma secondo gli uomini.
34 E CHIAMATA a sè la moltitudine, coi suoi discepoli, disse loro: Chiunque vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e tolga la sua croce, e mi segua.34 E chiamata la gente insieme coi suoi discepoli disse loro: Se alcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
35 Perciocchè, chiunque avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma, chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, e dell’evangelo, esso la salverà.35 Perchè se uno vorrà salvare la sua vita la perderà; ma chi perderà la vita per me e per il Vangelo, la salverà.
36 Perciocchè, che gioverà egli all’uomo se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell’anima sua?36 E che gioverà all'uomo guadagnare tutto il mondo se perderà poi l'anima sua?
37 Ovvero, che darà l’uomo in iscambio dell’anima sua?37 E che darà l'uomo, in cambio dell'anima sua ?
38 Perciocchè, se alcuno ha vergogna di me, e delle mie parole, fra questa generazione adultera e peccatrice, il Figliuol dell’uomo altresì avrà vergogna di lui, quando sarà venuto nella gloria del Padre suo, co’ santi angeli38 Chi poi si vergognerà di me e delle mie parole in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria del Padre suo cogli Angeli e santi, si vergognerà di lui.
39 E diceva loro: Vi dico in verità che ci sono alcuni dei presenti i quali non gusteranno la morire prima di aver veduto il regno di Dio venire con maestà.