Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 E SUBITO la mattina, i principali sacerdoti, con gli anziani, e gli Scribi, e tutto il concistoro, tenuto consiglio, legarono Gesù, e lo menarono, e lo misero in man di Pilato.1 E subito la mattina i principi de' sacerdoti con i seniori, e gli Scribi, e tutto il consesso, fatta insieme consulta, legato Gesù, lo condussero, e lo consegnarono a Pilato.
2 E Pilato gli domandò: Sei tu il Re de’ Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Tu lo dici.2 E Pilato lo interrogò: Tu se' il re de' Giudei? E Gesù gli rispose: Tu lo dici.
3 E i principali sacerdoti l’accusavano di molte cose; ma egli non rispondeva nulla.3 E i principi de' sacerdoti lo accusavano di molte cose.
4 E Pilato da capo lo domandò, dicendo: Non rispondi tu nulla? vedi quante cose costoro testimoniano contro a te.4 E Pilato di nuovo lo interrogò, dicendo: Non rispondi nulla? Vedi, di quante cose ti accusano.
5 Ma Gesù non rispose nulla di più, talchè Pilato se ne maravigliava.5 Ma Gesù non rispose più nulla, dimodoché Pilato ne faceva le maraviglie.
6 Or ogni festa egli liberava loro un prigione, qualunque chiedessero.6 Or egli era solito di liberare nella festa uno de' prigioni, qualunque avessero addomandato.
7 Or vi era colui, ch’era chiamato Barabba, ch’era prigione co’ suoi compagni di sedizione, i quali avean fatto omicidio nella sedizione.7 Ed eravi uno per nome Barabba carcerato tra i sediziosi, il quale nella sedizione avea commesso omicidio.
8 E la moltitudine, gridando, cominciò a domandare che facesse come sempre avea lor fatto.8 E radunatosi il popolo, cominciò a domandare quello, che sempre lor concedeva.
9 E Pilato rispose loro, dicendo: Volete che io vi liberi il Re de’ Giudei?9 E Pilato rispose loro, e disse: Volete voi, che io vi disciolga il Re de' Giudei?
10 Perciocchè riconosceva bene che i principali sacerdoti glielo aveano messo nelle mani per invidia.10 Imperocché sapeva, che per invidia, lo avevano tradito i sommi sacerdoti.
11 Ma i principali sacerdoti incitarono la moltitudine a chieder che più tosto liberasse loro Barabba.11 Ma i pontefici sommossero il popolo; perché liberasse loro piuttosto Barabba.
12 E Pilato, rispondendo, da capo disse loro: Che volete adunque che io faccia di colui che voi chiamate Re de’ Giudei?12 Ma Pilato rispose di nuovo, e disse loro: Che volete voi dunque, che io faccia del re de' Giudei?
13 Ed essi di nuovo gridarono: Crocifiggilo.13 Ma quelli gridarono: Crocifiggilo.
14 E Pilato disse loro: Ma pure, che male ha egli fatto? Ed essi vie più gridavano: Crocifiggilo14 Pilato però diceva loro: Che male ha egli fatto? Ma quelli gridavan più forte: Crocifiggilo.
15 Pilato adunque, volendo soddisfare alla moltitudine, liberò loro Barabba. E dopo aver flagellato Gesù, lo diede loro in mano, per esser crocifisso.15 E Pilato, volendo contentare il popolo, disciolse loro Barabba, e fatto flagellare Gesù, lo abbandonò ad essere crocifisso.
16 Allora i soldati lo menarono dentro alla corte, che è il Pretorio, e raunarono tutta la schiera.16 E i soldati lo condussero nell'atrio del pretorio, e vi radunarono tutta la coorte.
17 E lo vestirono di porpora; e contesta una corona di spine, gliela misero intorno al capo.17 E lo vestono di porpora, e intrecciata una corona di spine, gliela cingono.
18 Poi presero a salutarlo, e a dire: Ben ti sia, Re de’ Giudei.18 E principiarono a salutarlo: Evviva il re de' Giudei.
19 E gli percotevano il capo con una canna, e gli sputavano addosso; e postisi inginocchioni, l’adoravano.19 E percuotevangli la testa con una canna: e gli sputavano addosso, e piegato il ginocchio, lo adoravano.
20 E dopo che l’ebbero schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono de’ suoi propri vestimenti, e lo menarono fuori, per crocifiggerlo.20 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono delle sue vesti: e lo menarono fuori per crocifiggerlo.
21 ED angariarono a portar la croce di esso, un certo passante, detto Simon Cireneo, padre di Alessandro e di Rufo, il qual tornava da’ campi21 E costrinsero un passaggero, Simone di Cirene, padre di Alessandro, e di Rufo, che veniva di campagna, a prendere la croce di lui.
22 E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire: Il luogo del teschio.22 E lo menarono al luogo detto Golgotha: che interpretato vuoi dir luogo del cranio.
23 E gli dieder da bere del vino condito con mirra; ma egli non lo prese.23 E davangli da bere del vino mescolato con mirra: e non lo accettò.
24 E dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando la sorte sopra essi, per saper ciò che ne torrebbe ciascuno.24 E crocifissolo, divisero le sue vesti, tirando a sorte quello, che dovea averne ciascuno.
25 Or era l’ora di terza, quando lo crocifissero.25 Era l'ora di terza, e lo crocifissero.
26 E la soprascritta del maleficio che gli era apposto era scritta di sopra a lui, in questa maniera: IL RE DE’ GIUDEI.26 Ed eravi l'iscrizione del suo reato, dove era scritto: Il RE DE' GIUDEI.
27 Crocifissero ancora con lui due ladroni, l’un dalla sua destra, e l’altro dalla sinistra.27 E con lui crocifissero due ladroni: uno alla destra, e l'altro alla sua sinistra.
28 E si adempiè la scrittura che dice: Ed egli è stato annoverato fra i malfattori.28 E fu adempita la scrittura, che dice: E stato noverato tra gli scellerati.
29 E coloro che passavano ivi presso l’ingiuriavano, scotendo il capo, e dicendo: Eia! tu che disfai il tempio, ed in tre giorni lo riedifichi,29 E quei, che passavano, lo bestemmiavano, scuotendo il capo, e dicendo: Va tu, che distruggi il tempio di Dio, e in tre giorni lo riedifichi.
30 salva te stesso, e scendi giù di croce.30 Salva te stesso, scendendo di croce.
31 Simigliantemente ancora i principali sacerdoti, con gli Scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: Egli ha salvati gli altri, e non può salvar sè stesso.31 Nello stesso modo anche i sommi Sacerdoti, e gli Scribi per ischerno dicevansi l'un l'altro: ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso.
32 Scenda ora giù di croce il Cristo, il Re d’Israele; acciocchè noi lo vediamo, e crediamo. Coloro ancora ch’erano stati crocifissi con lui l’ingiuriavano32 Il Cristo re d'Israele scenda adesso dalla croce, affinchè vediamo, e crediamo. E quelli, ch'erano con esso crocifissi, lo svillaneggiavano.
33 Poi, venuta l’ora sesta, si fecero tenebre per tutta la terra, infino all’ora di nona.33 E all'ora sesta si ottenebrò tutta la terra sino all'ora nona.
34 Ed all’ora di nona, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabactani? il che, interpretato, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?34 E all'ora nona Gesù con voce grande esclamò, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabacthani? Che s'interpreta: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
35 Ed alcuni di coloro ch’eran quivi presenti, udito ciò, dicevano: Ecco, egli chiama Elia.35 E alcuni de' circostanti avendolo udito, dicevano: Ecco che chiama Elia.
36 E un di loro corse; ed empiuta una spugna d’aceto, e postala intorno ad una canna, gli diè da bere, dicendo: Lasciate; vediamo se Elia verrà, per trarlo giù.36 E uno corse, e inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltala intorno ad una canna gli dava da bere, dicendo: Lasciate, stiamo a vedere, se venga Elia a distaccarlo.
37 E Gesù, gettato un gran grido, rendè lo spirito.37 Ma Gesù, mandata fuori una gran voce, spirò.
38 E la cortina del tempio si fendè in due, da cima a fondo.38 E il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo.
39 E il centurione, ch’era quivi presente di rincontro a Gesù, veduto che dopo aver così gridato, egli avea reso lo spirito, disse: Veramente quest’uomo era Figliuol di Dio.39 E vedendo il centurione, che stava dirimpetto, come così sciamando era morto, disse: Veramente quest' uomo era Figliuolo di Dio.
40 Or quivi erano ancora delle donne, riguardando da lontano; fra le quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo il piccolo, e di Iose, e Salome;40 Ed eranvi ancora delle donne, che stavan da lungi a vedere: tralle quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo il minore, e di Giuseppe, e Salome:
41 le quali, eziandio mentre egli era nella Galilea, l’aveano seguitato, e gli aveano ministrato; e molte altre, le quali erano salite con lui in Gerusalemme41 Le quali lo seguivano anche, quando egli era nella Galilea, e lo servivano, e altre molte, le quali insieme con lui eran venute a Gerusalemme.
42 POI, essendo già sera perciocchè era la preparazione, cioè l’antisabato,42 E fattosi sera (perché era la parasceve, cioè il dì avanti al sabbato)
43 Giuseppe, da Arimatea, consigliere onorato, il quale eziandio aspettava il regno di Dio, venne, e, preso ardire, entrò da Pilato, e domandò il corpo di Gesù.43 Andò Giuseppe d'Arimatea, nobile decurione, che aspettava egli pure il regno di Dio, e arditamente si presentò a Pilato, e chiese il corpo di Gesù.
44 E Pilato si maravigliò ch’egli fosse già morto. E chiamato a sè il centurione, gli domandò se era gran tempo ch’egli era morto;44 Ma Pilato si maravigliava, ch'ei fosse già morto. E chiamato il centurione, gli domandò, se fosse già morto.
45 e, saputo il fatto dal centurione, donò il corpo a Giuseppe.45 E informato che fu dal centurione, donò il corpo a Giuseppe.
46 Ed egli, comperato un panno lino, e tratto Gesù giù di croce, l’involse nel panno, e lo pose in un monumento, che era tagliato dentro una roccia; e rotolò una pietra all’apertura del monumento.46 E Giuseppe, comperata una sindone, e distaccatolo, lo rinvolse nella sindone, e lo mise in un sepolcro scavato nel masso, e ribaltò una pietra al la bocca del sepolcro.
47 E Maria Maddalena, e Maria madre di Iose, riguardavano ove egli sarebbe posto47 E Maria Maddalena, e Maria madre di Giuseppe stavan osservando, dove fosse collocato.