Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Malachia 2


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Or dunque, o sacerdoti, a voi s’indirizza questo comandamento:1 E ora a voi io fo questo comandamento, o sacerdoti.
2 Se voi non ubbidite, e non vi mettete in cuore di dar gloria al mio Nome, ha detto il Signor degli eserciti, io manderò contro a voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; ed anche, già le ho maledette, perciocchè voi non vi mettete questo in cuore.2 Se voi non vorrete. porre sopra i vostri cuori, che voi diate gloria al mio nome, dice lo Signore delli esèrciti, io metterò in voi povertade, e maladizione alle vostre benedizioni; e maladicerolle, però che voi non ve lo ponesti sopra lo cuore.
3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi, e verserò dello sterco sopra le vostre facce, lo sterco delle vostre feste; e sarete portati via nel luogo di quello.3 Ecco, io vi getterò lo braccio, e spargerò sopra la vostra faccia lo sterco delle vostre solennitadi, e menerà voi seco.
4 E voi conoscerete che io vi avea mandato questo comandamento, acciocchè il mio patto fosse con Levi, ha detto il Signor degli eserciti.4 E saprete ch' io mandai a voi questo comandamento, acciò che lo mio patto fosse con Levi, dice lo Signore delli esèrciti.
5 Il mio patto fu già con lui, di vita, e di pace; e gli diedi quelle cose, per lo timore del quale egli mi temette; e perciocchè egli ebbe spavento del mio Nome.5 Lo mio patto fu con lui di vita e di pace; e diedili timore; temette me, e temeva la faccia del mio nome.
6 La Legge della verità fu nella sua bocca, e non si trovò alcuna iniquità nelle sue labbra; egli camminò meco in pace, e in dirittura, e convertì molti dall’iniquità.6 La legge della veritade fue nella sua bocca, e nelle sue labbra non si trovò malvagitade; e andò con meco con pace e con dirittura, e molti rimosse della malvagitade.
7 Conciossiachè le labbra del sacerdote abbiano a conservar la scienza, e si abbia da cercar la Legge dalla sua bocca; perciocchè egli è l’Angelo del Signor degli eserciti.7 Però che le labbra del sacerdote guardano la scienza, e addomandano la legge della sua bocca; però ch' egli è l'angelo dello Signore delli esèrciti.
8 Ma voi vi siete stornati dalla via, voi ne avete fatti intoppar molti nella Legge, voi avete violato il patto di Levi, ha detto il Signor degli eserciti.8 Ma voi vi partiste dalla via, e scandalizzaste molti nella legge; e faceste tornare addietro lo patto di Levi, dice lo Signore delli esèrciti.
9 Laonde altresì vi ho resi vili, ed abbietti appo tutto il popolo; siccome voi non osservate le mie vie, ed avete riguardo alla qualità delle persone spiegando la Legge9 Per la qual cosa io vi feci dispregevoli e umili a tutti li popoli, sì come voi non osservasti le mie vie, e pigliasti faccia nella legge.
10 NON abbiam noi tutti uno stesso Padre? non ci ha uno stesso Dio creati? perchè usa dislealtà l’uno inverso l’altro, violando il patto de’ nostri padri?10 Or non è egli uno padre di tutti noi? Or non creò noi uno Iddio? Adunque per che dispregia ciascuno di noi lo suo fratello, corrompendo lo patto de' nostri padri?
11 Giuda ha usata dislealtà; ed abominazione è stata commessa in Israele ed in Gerusalemme; conciossiachè Giuda abbia profanata la santità del Signore che l’ha amato, ed abbia sposate delle figliuole di dii stranieri.11 Giuda travalicò, e l' abominazione è fatta in Israel e in Ierusalem; per che Giuda sì ha contaminato la santificazione del Signore il quale egli hae amato, ed ebbe figliuola dello iddio straniero.
12 Il Signore sterminerà da’ tabernacoli di Giuda, l’uomo che avrà ciò fatto, colui che veglia, e colui che canta, e colui che presenta offerte al Signor degli eserciti.12 Disfaccia lo Signore l' uomo che abbia fatto questo, lo maestro e lo discepolo, de' tabernacoli di Iacob, e chi offera lo dono allo Signore delli esèrciti.
13 E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l’altar del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceva più dalle vostre mani cosa alcuna a grado.13 E anche un' altra volta faceste questo; voi coprivate l'altare del Signore di lacrime, di pianto e di lamento, sì che più non ragguardi al sacrificio, e non pigli alcuna cosa di pace della vostra mano.
14 E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua consorte, e la moglie del tuo patto.14 E diceste: quale è la cagione? Per che lo Signore testimonioe tra te e la moglie della tua pubertà, la quale tu dispregiasti; e questa è la parte di te, e moglie del tuo patto.
15 Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell’un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza.15 Or non lo fece uno, e lo rimanente si è lo spirito suo? E che addomanda l'uno, se non lo seme di Dio? Adunque guardate lo vostro spirito, e la moglie della tua gioventù non dispregiare.
16 Che se pur l’odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d’Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà.16 Quando tu l' avrai in odio, lasciala, dice lo Signore delli esèrciti; la iniquità coprirà lo suo vestimento, dice lo Signore delli esèrciti; custodite lo vostro spirito, e non vogliate dispregiare.
17 VOI avete travagliato il Signore con le vostre parole; e pur dite: In che l’abbiamo travagliato? In ciò che voi dite: Chiunque fa male piace al Signore, ed egli prende diletto in tali; ovvero: Ov’è l’Iddio del giudicio?17 Voi faceste affaticare ne' vostri sermoni lo Signore, e dicesti: in che lo facciamo affaticare (nelli nostri sermoni lo Signore)? Però che voi dite: chiunque fa male, è buono nel conspetto di Dio, e cotali li piacciono; ovvero per certo, dove è lo Signore del giudicio?