Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Zaccaria 1


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 NELL’ottavo mese, nell’anno secondo di Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Zaccaria, figliuolo di Berechia, figliuolo di Iddo, dicendo:1 - Nel mese ottavo, nell'anno secondo del re Dario, il Signore comunicò la sua parola a Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta dicendo:
2 Il Signore è stato gravemente adirato contro a’ vostri padri;2 «Il Signore si è irritato di sdegno contro i padri vostri;
3 ma tu di’ loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Convertitevi a me, dice il Signor degli eserciti, ed io mi rivolgerò a voi, ha detto il Signor degli eserciti.3 tu dunque dirai loro, così dice il Signore degli eserciti: - Tornate a me, dice il Signore degli eserciti, ed io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.
4 Non siate come i vostri padri, a’ quali i profeti dei tempi passati gridavano, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Deh! convertitevi dalle vostre vie malvage, e dalle vostre malvage opere; ma essi non mi ubbidirono, e non mi porsero le orecchie, dice il Signore.4 Non siate come i padri vostri, ai quali i profeti precedenti predicarono dicendo: "Così dice il Signore degli eserciti: Mutate la vostra cattiva condotta e i vostri pessimi costumi". Ma non udirono, e non mi diedero ascolto, dice il Signore.
5 I vostri padri dove son eglino? e que’ profeti potevano essi vivere in perpetuo?5 I vostri padri dove sono? E i profeti possono vivere eternamente?
6 Le mie parole, e i miei statuti, de’ quali io avea data commissione a’ profeti, miei servitori, non aggiunsero esse pure i padri vostri? laonde essi si son convertiti, ed han detto: Come il Signore degli eserciti avea pensato di farci, secondo le nostre vie, e secondo le nostre opere, così ha egli operato inverso noi6 Però le mie parole e le mie intimazioni fatte per mezzo dei profeti, miei servi, non hanno forse raggiunto i vostri padri? Si ravvidero infatti e dissero: "Quello che il Signore degli eserciti aveva risoluto di fare a noi secondo i nostri traviamenti e le nostre azioni, ce l'ha fatto!" -».
7 NEL ventesimoquarto giorno dell’undecimo mese, che è il mese di Sebat, nell’anno secondo di Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Zaccaria, figliuolo di Berechia, figliuolo di Iddo, dicendo:7 Nel giorno vigesimoquarto del mese undicesimo, cioè Sabat, nel secondo anno di Dario, il Signore comunicò la parola a Zaccaria, figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta e disse:
8 Io ho avuta di notte una visione, ed ecco un uomo, montato sopra un cavallo sauro, il quale se ne stava fra delle mortine, ch’erano in un luogo basso; e dietro a lui vi erano de’ cavalli sauri, e de’ vaiolati, e de’ bianchi.8 «Durante la notte ebbi una visione, ed ecco un uomo montato sopra di un cavallo rosso, stava in uno sfondo di mirti e dietro a lui erano cavalli rossi, pezzati e bianchi.
9 Ed io dissi: Che voglion dire queste cose, Signor mio? E l’Angelo che parlava meco, mi disse: Io ti mostrerò che vogliono dir queste cose.9 E dissi: - Chi sono costoro, signor mio? - E l'angelo che parlava con me mi rispose: - Io ti mostrerò che cosa questi sono! -
10 E l’uomo, che stava fra le mortine, rispose, e disse: Costoro son quelli che il Signore ha mandati, per andare attorno per la terra.10 E l'uomo che stava tra i mirti mi rivolse la parola dicendo: - Questi sono quelli che il Signore ha inviati a percorrere la terra. -
11 E quelli fecero motto all’Angelo del Signore, che stava fra le mortine, e dissero: Noi siamo andati attorno per la terra; ed ecco, tutta la terra si riposa, e gode di quiete.11 E risposero all'angelo del Signore che stava tra i mirti dicendo: - Abbiamo percorsa la terra; ed ecco, tutta la terra è abitata e in quiete. -
12 E l’Angelo del Signore si fece a dire: O Signor degli eserciti, infino a quando non avrai tu pietà di Gerusalemme, e delle città di Giuda, contro alle quali tu sei stato gravemente adirato, lo spazio di questi settant’anni?12 E l'angelo del Signore ripigliò dicendo: - Signore degli eserciti, fino a quando non avrai compassione di Gerusalemme e delle città di Giuda, colle quali tu sei sdegnato? Questo è già il settantesimo anno! -
13 E il Signore rispose all’Angelo, che parlava meco, buone parole, parole di consolazione.13 E il Signore, all'angelo che s'intratteneva meco, rispose buone parole, parole di consolazione.
14 E l’Angelo, che parlava meco, mi disse: Grida, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Io sono ingelosito di gran gelosia per Gerusalemme, e per Sion.14 E l'angelo che parlava meco mi disse: - Alza la voce ed esclama: " Così dice il Signore degli eserciti: Io sono estremamente geloso di Gerusalemme e di Sion;
15 E sono adirato di grande ira contro alle nazioni che godono di agio, e di quiete; perciocchè io era un poco adirato, ma esse hanno aiutato al male.15 e mi sento grandemente indignato contro quelle opulente nazioni; perchè, per un momento che mi sono sdegnato, si sono approfittate per fare del male.
16 Perciò, così ha detto il Signore: Io mi son rivolto verso Gerusalemme in compassione; la mia Casa sarà in essa riedificata, dice il Signor degli eserciti; e il regolo sarà disteso sopra Gerusalemme.16 Per questo, così dice il Signore: io tornerò a Gerusalemme colla misericordia, e la mia Casa sarà in essa riedificata, dice il Signore degli eserciti, e l'archipenzolo si ritenderà in Gerusalemme".
17 Grida ancora, dicendo: Così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora traboccheranno di beni le mie città; e il Signore consolerà ancora Sion, ed eleggerà ancora Gerusalemme17 Grida ancora dicendo: "Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città ridonderanno ancora di beni e il Signore consolerà di nuovo Sion e rieleggerà Gerusalemme". -
18 POI io alzai gli occhi, e riguardai, ed ecco quattro corna.18 E levai i miei occhi e vidi, ed ecco quattro corna.
19 Ed io dissi all’Angelo che parlava meco: Che voglion dire queste corna? Ed egli disse: Queste son le corna, che han dissipato Giuda, Israele, e Gerusalemme.19 E dissi all'angelo che trattava con me: - Che sono queste? - Ed egli mi disse: - Queste sono le corna che hanno malmenato Giuda e Israele e Gerusalemme. -
20 Poi il Signore mi fece veder quattro fabbri.20 E il Signore mi fece vedere quattro fabbri
21 Ed io dissi: Che vengono a far costoro? Ed egli rispose, e disse: Quelle son le corna, che han dissipato Giuda, secondo che niuno ha alzato il capo; ma costoro son venuti per dar loro lo spavento; per abbatter le corna delle genti, che hanno alzato il corno contro al paese di Giuda per dissiparlo21 e chiesi: - Che vengono a fare costoro?- Ed egli: - Quelle sono le quattro corna che hanno malmenato quei di Giuda uno per uno, senza che alcuno di essi potesse rizzar il capo; e questi son venuti per sgomentarle, anzi per abbattere le corna delle nazioni che si erano rizzate contro la terra di Giuda per metterla a soqquadro. -