Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Aggeo 2


font
DIODATILA SACRA BIBBIA
1 NEL settimo mese, nel ventesimoprimo giorno del mese, la parola del Signore fu rivelata per lo profeta Aggeo, dicendo:1 Il settimo mese, il giorno ventunesimo del mese, fu rivolta la parola del Signore al profeta Aggeo:
2 Parla ora a Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, governatore di Giuda, ed a Iosua, figliuolo di Iosadac, sommo sacerdote, ed al rimanente del popolo, dicendo:2 "Parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote, e a tutto il resto del popolo così:
3 Chi di voi è rimasto, che abbia veduta questa Casa nella sua primiera gloria? e qual la vedete voi al presente? non è essa, appo quella, come nulla agli occhi vostri?3 "Chi c'è rimasto tra voi che ha visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedete ora? Non sembra un niente ai vostri occhi?
4 Ma pure, fortificati ora, o Zorobabel, dice il Signore; fortificati parimente, o Iosua, figliuolo di Iosadac, sommo sacerdote; fortificatevi ancora voi, o popol tutto del paese, dice il Signore; e mettetevi all’opera; perciocchè io sono con voi, dice il Signor degli eserciti;4 Or dunque, coraggio, Zorobabele! Oracolo del Signore. Coraggio Giosuè, figlio di Iozedàk, gran sacerdote! Coraggio, popolo tutto del paese! Oracolo del Signore. E al lavoro! Ché io sono con voi! Oracolo del Signore.
5 secondo la parola che io patteggiai con voi, quando usciste di Egitto; e il mio Spirito dimorerà nel mezzo di voi; non temiate.5 Il mio Spirito è in mezzo a voi, non temete!
6 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti: Ancora una volta, fra poco, io scrollerò il cielo, e la terra, e il mare, e l’asciutto;6 Perché così parla il Signore degli eserciti: Ancora un poco e scuoterò il cielo e la terra, il mare e il continente;
7 scrollerò ancora tutte le genti, e la scelta di tutte le nazioni verrà; ed io empierò questa Casa di gloria, ha detto il Signor degli eserciti.7 scuoterò tutti i popoli e i tesori di tutti i popoli affluiranno e riempirò di gloria questa casa, dice il Signore degli eserciti.
8 L’argento è mio, e l’oro è mio, dice il Signor degli eserciti.8 Mio è l'argento e mio è l'oro! Oracolo del Signore degli eserciti.
9 Maggiore sarà la gloria di questa seconda Casa, che la gloria della primiera, ha detto il Signor degli eserciti; ed io metterò la pace in questo luogo, dice il Signor degli eserciti9 La gloria di questa seconda casa sarà maggiore di quella della prima, dice il Signore degli eserciti, e a questo luogo io darò la pace. Oracolo del Signore degli eserciti".
10 NEL ventesimoquarto giorno del nono mese, nell’anno secondo di Dario, la parola del Signore fu rivelata per lo profeta Aggeo, dicendo:10 Il ventiquattro del nono mese, il secondo anno di Dario, fu rivolta la parola del Signore al profeta Aggeo:
11 Così ha detto il Signor degli eserciti: Domanda ora i sacerdoti, intorno alla Legge, dicendo:11 "Così parla il Signore degli eserciti: Chiedi ai sacerdoti una decisione in questi termini:
12 Se un uomo porta della carne consacrata nel lembo del suo vestimento, e tocca col suo lembo del pane, o della polta, o del vino, o dell’olio, o qualunque altra vivanda, sarà quella santificata? E i sacerdoti risposero, e dissero: No.12 Se uno porta della carne santificata in un lembo della sua veste e con il lembo tocca il pane, le vivande, il vino, l'olio o qualunque altro alimento, queste cose saranno santificate?". I sacerdoti risposero: "No!".
13 Poi Aggeo disse: Se alcuno, essendo immondo per un morto, tocca qualunque di queste cose, non sarà ella immonda? E i sacerdoti risposero, e dissero: Sì, ella sarà immonda.13 Aggeo continuò: "Se uno, che si è contaminato per il contatto di un cadavere, tocca qualcuna di quelle cose, diventerà essa pure immonda?". E i sacerdoti risposero dicendo: "Sì, diventerà immonda!".
14 Ed Aggeo rispose, e disse: Così è questo popolo, e così, è questa nazione, nel mio cospetto, dice il Signore; e così è ogni opera delle lor mani; anzi quello stesso che offeriscono quivi è immondo.14 Allora Aggeo riprese a dire: "Così è questo popolo, così è questa nazione al mio cospetto! Oracolo del Signore degli eserciti. Così è ogni lavoro delle loro mani e quanto mi offrono: è immondo!
15 Or al presente, ponete mente, come, da questo giorno addietro, avanti che fosse posta pietra sopra pietra nel Tempio del Signore;15 Ora: tenete bene a mente da oggi e per l'avvenire! Prima che si ponesse pietra su pietra nel santuario del Signore,
16 da che le cose sono andate così, altri è venuto ad un mucchio di venti misure, e ve ne sono state sol dieci; altri è venuto al tino per attingere cinquanta barili, e ve ne sono stati sol venti.16 cosa eravate? Si veniva a un mucchio da cui si attendevano venti misure di grano e ve n'erano dieci; si veniva al tino per cavare cinquanta barili e ce n'erano solo venti.
17 Io vi ho percossi d’arsura, e di rubigine, e di gragnuola, in tutte le opere delle vostre mani; ma voi non vi siete curati di convertirvi a me, dice il Signore.17 Ho colpito col carbonchio e con la ruggine, con la grandine ogni lavoro delle vostre mani; voi però non siete tornati a me. Oracolo del Signore.
18 Ora considerate, avanti questo giorno, che è il ventesimoquarto del nono mese: considerate dal giorno che il Tempio del Signore è stato fondato.18 Ora dunque tenete bene a mente da oggi e per l'avvenire:
19 Vi era egli più grano ne’ granai? fino alla vite, e al fico, e al melagrano e all’ulivo, nulla ha portato; ma da questo giorno innanzi io vi benedirò19 il seme manca ancora nel granaio? La vite, il fico, il melograno e l'ulivo non hanno dato ancora i loro frutti? Da oggi io vi benedico!".
20 E LA parola del Signore fu indirizzata la seconda volta ad Aggeo, nel ventesimoquarto giorno del mese, dicendo:20 La parola del Signore fu rivolta ad Aggeo per la seconda volta il ventiquattresimo giorno del mese:
21 Parla a Zorobabel, governatore di Giuda, dicendo: Io scrollerò il cielo, e la terra;21 "Parla a Zorobabele, governatore della Giudea e digli: Io scuoterò il cielo e la terra,
22 e sovvertirò il trono de’ regni, e distruggerò la forza de’ reami delle genti; e sovvertirò i carri, e quelli che saranno montati sopra; e i cavalli, e i lor cavalieri, saranno abbattuti, ciascuno per la spada del suo fratello.22 rovescerò il trono dei regni, distruggerò la potenza delle nazioni. Rovescerò carri e cavalieri, uno con la spada dell'altro!
23 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, io ti prenderò, o Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, mio servitore, dice il Signore; e ti metterò come un suggello; perciocchè io ti ho eletto, dice il Signor degli eserciti23 In quel giorno, oracolo del Signore degli eserciti, ti prenderò, Zorobabele, figlio di Sealtièl, mio servo, oracolo del Signore, e ti terrò come il sigillo, perché ti ho scelto. Oracolo del Signore degli eserciti".