Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Numeri 14


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 ALLORA tutta la raunanza alzò la voce, e diede di gran grida, e il popolo pianse quella notte.1 Per le quali cose tutta la moltitudine alzò le strida, e pianse tutta quella notte,
2 E tutti i figliuoli d’Israele mormorarono contro a Mosè, e contro ad Aaronne; e tutta la raunanza disse loro: Fossimo pur morti nel paese di Egitto, o fossimo pur morti in questo deserto.2 E tutti i figliuoli d'Israele mormorarono contro Mosè ed Aronne, dicendo:
3 E perchè ci mena il Signore in quel paese, acciocchè siamo morti per la spada, e sieno le nostre mogli, e le nostre famiglie, in preda? non sarebb’egli meglio per noi di ritornarcene in Egitto?3 Piacesse al cielo che noi fossimo morti in Egitto: e piaccia al cielo, che noi ci struggiamoin questa vasta solitudine, e che il Signore non c'introduca in quel paese, dove noi cadiamosotto la spada, e le nostre mogli, e i nostri figliuoli sieno menati schiavi. Nonsarebb'egli meglio di tornare in Egitto?
4 E dissero l’uno all’altro: Costituiamoci un capo, e ritorniamocene in Egitto4 E diceva l'uno all'altro: Eleggiamoci un condottiere, e torniamo in Egitto.
5 Allora Mosè ed Aaronne si gittarono a terra sopra le lor facce, davanti a tutta la raunanza della comunanza de’ figliuoli d’Israele.5 Ciò avendo udito Mosè ed Aronne si prostrarono bocconi per terra dinanzi a tutta lamoltitudine de' figliuoli d'Israele.
6 E Giosuè, figliuolo di Nun, e Caleb, figliuolo di Gefunne, ch’erano stati di quelli che aveano spiato il paese, si stracciarono i vestimenti;6 Ma Giosuè figliuolo di Nun, e Caleb figliuolo di Jephone, che erano stati anch'essi avisitare la terra, si stracciaron le loro vesti,
7 e dissero a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele: Il paese, per lo quale siamo passati, per ispiarlo, è un buonissimo paese.7 E dissero a tutto il popolo de' figliuoli d'Israele: La terra, che noi abbiamo scorsa, èbuona assai:
8 Se il Signore ci è favorevole, egli c’introdurrà in quel paese, e cel darà; che è un paese stillante latte e miele.8 Se il Signore ci sarà propizio, c'introdurrà in essa, e ci darà un paese, che scorre latte emiele.
9 Sol non ribellatevi contro al Signore, e non abbiate paura del popolo di quel paese; conciossiachè essi sieno nostro pane; la loro ombra s’è dipartita d’in su loro; e il Signore è con noi; non abbiatene paura.9 Non vi ribellate contro il Signore: e non temete il popolo di quella terra; perocché noi lopossiamo divorare come il pane: ei sono rimasi senza difesa: il Signore è con noi, nontemete.
10 Allora tutta la raunanza disse di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve a tutti i figliuoli d’Israele, nel Tabernacolo della convenenza10 E schiamazzando tutto il popolo, e volendo lapidarli, la maestà del Signore si fe' vedere atutti i figliuoli d'Israele sul tabernacolo dell'alleanza.
11 E il Signore disse a Mosè: Infino a quando mi dispetterà questo popolo? e infino a quando non crederanno essi in me, per tutti i miracoli che io ho fatti nel mezzo di lui?11 E il Signore disse a Mosè: sino a quando mi oltraggerà questa popolo? sino a quando nonavran fede a me dopo tutti i prodigi, che ho fatto sugli occhi loro?
12 Io lo percoterò di mortalità, e lo disperderò; e io ti farò divenire una nazione più grande, e più potente di lui.12 Io adunque li ferirò colla pestilenza, e li consumerò: te poi io farò principe d'una nazionegrande, e più forte di questa.
13 E Mosè disse al Signore: Ma gli Egizj l’udiranno; conciossiachè tu abbi tratto fuori questo popolo del mezzo di loro, con la tua forza.13 E Mosè disse al Signore: Affinché giunga la nuova agli Egiziani, di mezzo a' quali tu haicavato questo popolo,
14 E diranno agli abitanti di questo paese, i quali hanno inteso che tu, Signore, sei nel mezzo di questo popolo, e che tu apparisci loro a vista d’occhio, e che la tua nuvola si ferma sopra loro, e che tu cammini davanti a loro in colonna di nuvola di giorno, e in colonna di fuoco di notte;14 E agli abitatori di questa terra, i quali han sentito, come tu, o Signore,sei con questopopolo, e ti fai vedere faccia a faccia, e li proteggi colla tua nuvola, e colla colonna dinuvola vai loro innanzi di giorno, e colla colonna di fuoco la notte:
15 se, dico, tu fai morir questo popolo, come un solo uomo le genti che avranno intesa la tua fama, diranno:15 Come tu avrai fatto morire tanta gente, come un sol uomo, e dicano:
16 Perciocchè il Signore non ha potuto fare entrar cotesto popolo nel paese ch’egli avea lor giurato, egli li ha ammazzati nel deserto.16 Ei non avea possanza per introdurli nella terra, che avea loro promessa con giuramento: perquesto nel deserto gli ha uccisi.
17 Ora dunque, sia, ti prego, la potenza del Signore magnificata, e fa’ secondo che tu hai parlato, dicendo:17 Si glorifichi adunque la fortezza del Signore, come tu giurasti, dicendo:
18 Il Signore è lento all’ira, e grande in benignità; egli perdona l’iniquità e il misfatto; ma altresì non assolve punto il colpevole; anzi fa punizione dell’iniquità de’ padri sopra i figliuoli, infino alla terza e alla quarta generazione.18 Il Signore paziente, e di molta misericordia, che toglie le iniquità, e le scelleraggini, enissuno lascia impunito: tu, che visiti i peccati de' padri sopra i figliuoli sino allaterza e quarta generazione,
19 Deh! perdona a questo popolo la sua iniquità, secondo la grandezza della tua benignità, e come tu gli hai perdonato dall’Egitto infin a qui19 Perdona, ti prego, secondo la misericordia tua grande, il peccato di questo popolo, comefosti propizio a costoro, dacché uscirono dall'Egitto fino a questo luogo.
20 E il Signore disse: io gli ho perdonato, secondo la tua parola.20 E il Signore disse: Ho perdonato secondo la tua parola.
21 Ma pure, come io vivo, e come tutta la terra è ripiena della mia gloria;21 Io giuro, che della gloria del Signore sarà ripiena tutta quanta la terra.
22 niuno di quegli uomini che hanno veduta la mia gloria, e i miei miracoli che io ho fatti in Egitto, e nel deserto, e pur m’hanno tentato già dieci volte, e non hanno ubbidito alla mia voce;22 Tutti però quegli uomini, i quali hanno veduto la mia maestà, e i prodigi fatti da menell'Egitto, e nel deserto, e mi hanno a quest'ora tentato per dieci volte, e non hannoobbedito alla mia voce,
23 non vedrà il paese, il quale ho giurato a’ lor padri; niuno di quelli che m’hanno dispettato non lo vedrà.23 Non vedranno la terra promessa da me con giuramento a' padri loro, né alcuno di quelli chemi hanno oltraggiato, la mirerà.
24 Ma, quant’è a Caleb, mio servitore, perchè in lui è stato un altro spirito, e m’ha seguitato appieno, io l’introdurrò nel paese nel quale egli è andato, e la sua progenie lo possederà.24 Il servo mio Caleb, il quale pieno d'altro spirito mi ha seguitato, lo introdurrò io nellaterra, che egli ha scorsa: e la discendenza di lui ne avrà il dominio.
25 Or gli Amalechiti e i Cananei abitano nella Valle, e però domani voltate faccia, e camminate verso il deserto, traendo verso il mar rosso.25 Perché gli Amaleciti, e i Cananei stanno nelle valli, domani movete il campo, e tornatenella solitudine verso il mar Rosso.
26 Il Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:26 E il Signore parlò a Mosè ed Aronne e disse:
27 Infino a quando sofferirò io questa malvagia raunanza, che mormora contro a me? io ho uditi i mormorii de’ figliuoli d’Israele, co’ quali mormorano contro a me.27 Fino a quando questa gente pessima mormorerà contro di me? io ho, udito le querele de'figliuoli d'Israele.
28 Di’ loro: Come io vivo, dice il Signore, io vi farò come voi avete parlato a’ miei orecchi.28 Di' Ioro adunque: Io giuro, dice il Signore: io farò a voi quello appuntino, che ho sentitodire da voi.
29 I vostri corpi caderanno morti in questo deserto; e quant’è a tutti gli annoverati d’infra voi, seconda tutto il vostro numero, dall’età di vent’anni in su, che avete mormorato contro a me;29 In questo deserto giaceranno i vostri cadaveri. Tutti voi, i quali siete stati contati dalventesimo anno in poi, e avete mormorato contro di me,
30 se voi entrate nel paese del quale io alzai la mano che io vi ci stanzierei; salvo Caleb, figliuolo di Gefunne; e Giosuè, figliuolo di Nun.30 Non entrerete nella terra, nella quale giurai di farvi abitare, eccettuato Caleb figliuolodi Jephone, e Giosuè figliuolo di Nun.
31 Ma io ci farò entrare i vostri piccoli fanciulli, de’ quali voi avete detto che sarebbero in preda; ed essi conosceranno che cosa è il paese, il quale voi avete sdegnato.31 Ma io vi condurrò i vostri figliuoli, i quali avete detto, che sarebbono stati preda de'nemici, affinché veggano la terra, la quale è a voi dispiaciuta.
32 Ma di voi i corpi caderanno morti in questo deserto.32 I vostri cadaveri giaceranno nella solitudine.
33 E i vostri figliuoli andranno pasturando nel deserto, per quarant’anni, e porteranno la pena delle vostre fornicazioni, finchè i vostri corpi morti sieno consumati nel deserto.33 I vostri figliuoli saran raminghi per quarant'anni nel deserto, e pagheranno il fio dellavostra infedeltà, fino a tanto che sieno nel deserto consunti i cadaveri de' genitori,
34 Voi porterete la pena delle vostre iniquità per quarant’anni, secondo il numero de’ quaranta giorni che siete stati in ispiare il paese, un anno per un giorno; e voi conoscerete come io rompo le mie promesse.34 Secondo il numero dei quaranta giorni impiegati a considerare quella terra: si conterà unanno per un giorno. E per quaranta anni pagherete il fio delle vostre iniquità, e vedrete lamia vendetta:
35 Io il Signore ho parlato. Se io non fo questo a tutta questa malvagia raunanza, che si è convenuta contro a me; essi verranno meno in questo deserto, e vi morranno35 Perocché nel modo, che ho detto, tratterò io questa pessima generazione, la quale si èinalberata contro di me: verrà meno, e perirà in questo deserto.
36 E quegli uomini che Mosè avea mandati per ispiare il paese, i quali, essendo tornati, aveano fatta mormorar tutta la raunanza contro a lui, infamando quel paese;36 Quindi è, che tutti quegli, i quali erano stati spediti da Mosè a contemplar quella terra, ei quali dopo il ritorno erano stati causa, che tutta la moltitudine mormorasse contro Mosè,perché aveano screditata la terra, come cattiva,
37 quegli uomini, dico, che aveano sparso un cattivo grido di quel paese, morirono di piaga, davanti al Signore.37 Perirono flagellati immantinente dal Signore.
38 Ma Giosuè, figliuolo di Nun, e Caleb, figliuolo di Gefunne, restarono in vita, d’infra quelli ch’erano andati per ispiare il paese.38 E Giosuè figliuolo di Nun, e Caleb figliuolo di Jephone rimasero vivi tra tutti quelli cheerano andati a visitare la terra.
39 Or Mosè riferì quelle parole a tutti i figliuoli d’Israele; e il popolo ne fece un gran cordoglio.39 E Mosè riferì tutte quelle parole a tutti i figliuoli d'Israele, e il popolo pianseinconsolabilmente.
40 E la mattina seguente si levarono, e salirono alla sommità del monte, dicendo: Eccoci; noi saliremo al luogo che il Signore ha detto; perciocchè noi abbiamo peccato.40 Ed ecco che il dì seguente al primo albore salirono sulla cima del monte, e dissero: Noisiamo pronti di andare al luogo, di cui ha parlato il Signore: perché noi abbiam peccato.
41 Ma Mosè disse: Perchè trapassate il comandamento del Signore? ciò non prospererà.41 Mosè disse loro: Perché trasgredite voi la parola del Signore, la qual cosa non vi riusciràbene?
42 Non salite; conciossiachè il Signore non sia nel mezzo di voi; che talora, se vi affrontate co’ vostri nemici, non siate sconfitti.42 Guardatevi dall'andare: perché il Signore non è con voi: affinché non cadiate per terra alcospetto dei vostri nemici.
43 Perchè colà davanti a voi son gli Amalechiti, e i Cananei, e voi sarete morti per la spada; perciocchè voi vi siete rivolti di dietro al Signore; ed egli non sarà con voi.43 Voi avete a fronte l'Amalecita, e'l Cananeo, la spada de' quali vi abbatterà, perché nonavete voluto obbedire al Signore e il Signore non sarà con voi.
44 Nondimeno essi si attentarono temerariamente di salire alla sommità del monte; ma l’Arca del Patto del Signore, e Mosè non si mossero di mezzo al campo.44 Ma quegli, essendo accecati, salirono sulla cima del monte. Ma l'arca del testamento delSignore, e Mosè non partirono dagli alloggiamenti.
45 E gli Amalechiti, e i Cananei, che abitavano in quel monte, scesero giù, e li percossero, e li ruppero, perseguendoli fino in Horma45 E si mosse l'Amalecita, e il Cananeo, che abitava la montagna: e avendogli assaliti, e messia fil di spada, gl'inseguì alle spalle insino ad Horma.