Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ezechiele 27


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:1 E la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:
2 E tu, figliuol d’uomo, prendi a far lamento di Tiro.2 « Or tu, o figlio dell'uomo, pronunzia questa lamentazione sopra Tiro,
3 E di’ a Tiro, che è posta all’entrata del mare, che mercanteggia co’ popoli in molte isole: Così ha detto il Signore Iddio: O Tiro, tu hai detto: Io son compiuta in bellezza.3 che abita all'entrata del mare, al mercato dei popoli per le numerose isole: Così parla il Signore Dio: O Tiro, tu hai detto: « Io sono di perfetta bellezza
4 I tuoi confini erano nel cuor del mare; i tuoi edificatori ti aveano fatta compiutamente bella.4 e situata nel cuore del mare ». I tuoi vicini che ti edificarono ti resero perfettamente bella:
5 Fabbricavano tutte le tue navi di tavole d’abeti di Senir; prendevano de’ cedri del Libano, per farti degli alberi di nave;5 cogli abeti del Sanir fabbricarono te e tutti i palchi (delle navi) del mare; presero il cedro del Libano per farti l'albero maestro,
6 facevano i tuoi remi di querce di Basan; facevano i tuoi tavolati di avorio, e di legno di busso, che era portato dalle isole di Chittim.6 lavorarono le querce del Basan per farne i tuoi remi. I tuoi banchi te li fecero d'avorio indiano, le cabine (con legni) delle isole d'Italia,
7 Il fin lino di Egitto, lavorato a ricami, era ciò che tu spiegavi in luogo di vela; il giacinto, e la porpora, venuta dalle isole di Elisa, erano il tuo padiglione.7 il variopinto bisso dell'Egitto è stato tessuto in forma di vela per te, per esser posto sopra l'albero maestro, il giacinto e la porpora dell'isola d'Elisa han formata la tua coperta.
8 Gli abitanti di Sidon, e di Arvad, erano tuoi vogatori; i tuoi savi, o Tiro, erano in te; erano i tuoi nocchieri.8 Gli abitanti di Sidone e di Arad erano i tuoi remiganti, i tuoi sapienti, o Tiro, divenivano i tuoi piloti.
9 Gli anziani di Ghebal, e i suoi savi, erano in te, riparando le tue navi sdrucite; tutte le navi del mare, ed i lor marinai, erano in te, per trafficar teco.9 I vegliardi di Gibbo, i più abili di essa ebbero nocchieri a servizio del tuo equipaggio. Tutte le navi del mare e tutti i loro marinai eran tra il popolo del tuo mercato.
10 Que’ di Persia, e di Lud, e di Put, erano tuoi soldati, ne’ tuoi eserciti; appiccavano in te lo scudo e l’elmo; essi ti rendevano magnifica.10 Persiani, Lidii e Libici erano nella tua armata come tuoi uomini di guerra, appendevano in te lo scudo e l'elmo, a tuo ornamento.
11 I figliuoli di Arvad, e il tuo esercito, erano sopra le tue mura, attorno attorno; e i Gammadei erano nelle tue torri, appiccavano le lor targhe alle tue mura d’ogni’ intorno; essi aggiungevano perfezione alla tua bellezza.11 I figli di Arad colle tue schiere stavano all'intorno sopra le tue mura, ed anche i pigmei che erano sopra le tue torri, appendevano i loro turcassi tutt'all'intorno alle tuo mura, e così compivano la tua bellezza.
12 La gente di Tarsis mercanteggiava teco, con ricchezze d’ogni maniera in abbondanza; frequentavano le tue fiere, con argento, ferro, stagno, e piombo.12 I Cartaginesi, tuoi mercanti, coll'abbondanza di tutte le ricchezze, con argento, ferro, stagno e piombo, riempivano i tuoi mercati.
13 Que’ di Iavan, di Tubal, e di Mesec, eran tuoi mercatanti; frequentavano i tuoi mercati con anime umane, e vasellamenti di rame.13 La Grecia, Tubai e Mosoc, anch'essi negoziavano con te, portando al tuo popolo schiavi e vasi di rame.
14 Que’ della casa di Togarma frequentavano le tue fiere con cavalli, e cavalcatori, e muli.14 Dalla dimora di Togorma portavano cavalli e cavalieri e muli al tuo mercato.
15 I figliuoli di Dedan erano tuoi mercatanti; molte isole passavano per lo traffico delle tue mani; ti pagavano presenti di denti di avorio, e d’ebano.15 I figli di Dedan erano tuoi negozianti, il mercato delle molte isole era nelle tue mani, esse davano come pagamento denti d'avorio e l'ebano.
16 La Siria trafficava teco della moltitudine de’ tuoi lavori; frequentava le tue fiere, con ismeraldi, e porpora, e ricami, e bisso, e coralli, e rubini.16 Il Siro trafficava con te, e per la moltitudine delle tue manifatture esponeva sui tuoi mercati gemme, porpora, ricami, bisso, seta e chodchod,
17 Que’ di Giuda, e del paese d’Israele, erano tuoi mercatanti; frequentavano i tuoi mercati, con grani di Minnit, e Fannag, e miele, e olio, e balsamo.17 ed anche Giuda e la terra d'Israele negoziavan con te, esponendo ai tuoi mercati il miglior frumento, il balsamo, il miele, l'olio, la resina.
18 Damasco faceva traffico teco della moltitudine de’ tuoi lavorii, con robe d’ogni maniera in abbondanza; con vino di Helbon, e con lana candida.18 Il Damasceno trafficava con te, (dando) per la moltitudine delle tue manifatture molte e varie ricchezze, vino pregiato e lane di ottimo colore.
19 Dan ancora, e il vagabondo Iavan frequentavano le tue fiere; e facevano che ne’ tuoi mercati vi era ferro forbito, cassia, e canna odorosa.19 Dan, la Grecia e Mosel esponevano ai tuoi mercati il ferro lavorato, nei tuoi negozi c'era la stacte e la cannella;
20 Que’ di Dedan erano tuoi mercatanti, in panni nobili, da cavalli, e da carri,20 Dedan commerciava con te con tappeti da sedere.
21 Gli Arabi, e tutti i principi di Chedar, negoziavano teco; facevano teco traffico d’agnelli, e di montoni, e di becchi.21 L'Arabia e tutti i principi di Cedar trafficavan per mezzo di te, con agnelli, arieti, capretti venivano a te come tuoi mercanti.
22 I mercatanti di Seba, e di Raema, trafficavano teco; frequentavano le tue fiere con aromati squisiti, e con pietre preziose d’ogni maniera, e con oro.22 I mercanti di Saba e di Boema commerciavano con te con tutti i migliori aromi, con pietre preziose e oro, che esponevano nei tuoi mercati.
23 Que’ di Haran, di Canne, e di Eden, mercatanti di Seba, e que’ di Assiria, e di Chilmad, trafficavano teco.23 Haran, Chene, Eden erano tuoi negozianti, Saba, Assur, Chelmad, tuoi venditori.
24 Essi negoziavano teco in grosso, di balle di giacinto, e di ricami, e di casse di vestimenti preziosi, legate di corde, e fatte di legno di cedro.24 Essi facevano con te commercio di varie cose con balle di giacinio, di tessuto a diversi colori e preziosi tesori, involti e stretti con funi, avevano anche i cedri nei tuoi mercati.
25 Le navi di Tarsis erano le tue carovane, ne’ tuoi mercati; e tu sei stata ripiena, e grandemente glorificata nel cuor de’ mari25 Le navi del mare erano i tuoi principi nel tuo mercato. Tu divenisti piena (di ricchezze) e altamente glorificata in mezzo al mare,
26 I tuoi vogatori ti hanno condotta in alto mare; il vento orientale ti ha rotta nel cuor del mare.26 i tuoi remiganti ti condussero in alto mare, il vento australe ti fracassò in mezzo al mare.
27 Le tue ricchezze, e le tue fiere, e il tuo traffico, i tuoi marinai, e i tuoi nocchieri, quelli che riparavano le tue navi sdrucite, e i tuoi fattori, e tutta la tua gente di guerra, ch’era in te, insieme con tutto il popolo, ch’era in mezzo di te, caderanno nel cuor del mare, nel giorno della tua ruina.27 Le tue ricchezze, i tuoi tesori, il tuo numeroso equipaggio, i tuoi marinai, i tuoi piloti, che avevano in custodia le tue cose ed erano a capo del tuo popolo, ed anche i tuoi uomini di guerra che erano in te, con tutta la tua moltitudine che è dentro di te, cadranno in mezzo al mare nel giorno della tua rovina.
28 Alla voce del grido de’ tuoi nocchieri, le barche tremeranno.28 Al rumor delle grida dei tuoi piloti tremeranno le flotte,
29 E tutti quelli che trattano il remo, i marinai, e tutti i nocchieri del mare, smonteranno dalle lor navi, e si fermeranno in terra.29 e scenderanno dalle loro navi tutti quelli che maneggiano il remo, i marinai e tutti i piloti del mare staran sulla terra.
30 E faranno sentir la lor voce sopra te, e grideranno amaramente, e si getteranno della polvere in sul capo, e si voltoleranno nella cenere.30 Ed urleranno con gran voce su di te e grideranno amaramente, e getteranno della polvere sulle loro teste e si copriranno di cenere.
31 E per te si dipeleranno, e si cingeranno di sacchi, e piangeranno per te con amaritudine d’animo, con amaro cordoglio.31 E per te si raderan la testa, e si vestiran di cilizi, e ti piangeranno nell'amarezza dell'anima con pianto amarissimo.
32 E prenderanno a far lamento di te, nelle lor doglianze, e diranno di te ne’ lor rammarichii: Chi era come Tiro? chi era pari a quella che è stata distrutta in mezzo del mare?32 E canteranno sopra te un lugubre carme e ti piangeranno (dicendo): « Chi è come Tiro, che se ne sta muta in mezzo al mare?
33 All’uscir delle tue fiere per mare, tu saziavi molti popoli; tu arricchivi i re della terra per l’abbondanza delle tue ricchezze, e del tuo commercio.33 Tu, coll'uscir sul mare ai tuoi commerci soddisfacesti le brame di molte nazioni, e coll'abbondanza delle tue ricchezze e della tua gente facesti ricchi i re della terra:
34 Nel tempo che tu sei stata rotta dal mare, nelle profondità delle acque, la tua mercatanzia, e tutto il tuo popolo son caduti in mezzo di te.34 ora sei fatta in pezzi dal mare e le tue ricchezze sono in fondo alle acque, e tutta la moltitudine che era in te è perita.
35 Tutti gli abitanti delle isole sono stati attoniti di te, e i loro re ne hanno avuto orrore, e ne sono stati conturbati in faccia.35 Tutti gli abitanti delle isole sono per te nello stupore, e tutti i loro re, colpiti dalla tempesta, hanno il viso stravolto.
36 I mercatanti fra i popoli hanno zufolato sopra te; tu sei divenuta tutta spaventi, e tu non sarai mai più in perpetuo36 I mercanti dei popoli han fischiato sopra di te: tu sei ridotta al niente e non sarai più in perpetuo ».