Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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DIODATINOVA VULGATA
1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
2 Figliuol d’uomo, vi erano due donne, figliuole d’una medesima madre,2 “ Fili hominis, duaemulieres filiae matris unius fuerunt
3 le quali fornicarono in Egitto nella lor giovanezza; quivi furono premute le lor mammelle, e quivi fu compresso il seno della lor verginità.3 et fornicatae sunt in Aegypto, inadulescentia sua fornicatae sunt; ibi subacta sunt ubera earum, et tactae suntmammae virginitatis earum.
4 Or i nomi loro sono: Ohola, la maggiore; ed Oholiba, sua sorella; ma esse divennero mie, e mi partorirono figliuoli, e figliuole; ed i lor nomi sono: d’Ohola, Samaria; e d’Oholiba, Gerusalemme.4 Nomina autem earum Oolla maior et Ooliba sororeius; et habui eas, et pepererunt filios et filias: porro earum nomina SamariaOolla et Ierusalem Ooliba.
5 Ed Ohola ha fornicato, ricevendo altri in luogo mio, e si è innamorata de’ suoi amanti, degli Assiri, suoi vicini;5 Fornicata est igitur Oolla discedens a me; etinsanivit in amatores suos, in Assyrios: bellatores
6 vestiti di giacinto, principi, e satrapi, giovani vaghi tutti quanti, cavalieri montati sopra cavalli.6 vestitos hyacintho,principes et magistratus, iuvenes desiderabiles universi, equites ascensoresequorum.
7 E si è abbondonata a fornicar con loro, che erano tutti la scelta de’ figliuoli di Assur; e si è contaminata con tutti gl’idoli di coloro, de’ quali ella si era innamorata.7 Et dedit fornicationes suas ad eos electos filiorum Assyriaeuniversos; et apud omnes, in quos insanivit, in omnibus idolis eorum pollutaest.
8 E con tutto ciò, ella non ha lasciate le sue fornicazioni di Egitto; perciocchè gli Egizi erano giaciuti con lei nella sua giovanezza, ed aveano compresso il seno della sua verginità, ed aveano sparse le lor fornicazioni sopra lei.8 Insuper et fornicationes suas, quas habuerat in Aegypto, non reliquit;nam et illi dormierunt cum ea in adulescentia eius, et illi tetigerant uberavirginitatis eius et effuderant fornicationem suam super eam.
9 Perciò, io l’ho data in man de’ suoi amanti, in man de’ figliuoli di Assur, de’ quali ella si era innamorata.9 Proptereatradidi eam in manus amatorum suorum, in manus filiorum Assyriae, in quosinsanivit;
10 Essi hanno scoperte le sue vergogne, hanno presi i suoi figliuoli, e le sue figliuole, ed hanno uccisa lei con la spada; ed ella è stata famosa fra le donne, ed essi hanno eseguiti giudicii sopra lei10 ipsi discooperuerunt ignominiam eius, filios et filias illiustulerunt et ipsam occiderunt gladio; et facta est famosa mulieribus, et iudiciaperpetrarunt in ea.
11 E la sua sorella Oholiba ha veduto ciò, e si è corrotta ne’ suoi innamoramenti più di lei; e nelle sue fornicazioni, più che la sua sorella nelle sue.11 Quod cum vidisset soror eius Ooliba, plus quam illa insanivit libidine etfornicatione sua super fornicationem sororis suae.
12 Ella si è innamorata de’ figliuoli di Assur, suoi vicini, principi, e satrapi, vestiti perfettamente, cavalieri montati sopra cavalli, giovani vaghi tutti quanti.12 In filios Assyriorum amoreexarsit: duces et magistratus, bellatores indutos veste pretiosa, equites, quivectabantur equis, adulescentes cuncti desiderabiles.
13 Ed io ho veduto ch’ella si era contaminata, che amendue seguivano un medesimo procedere.13 Et vidi quod pollutaesset: via una ambarum;
14 Anzi, che questa ha sopraggiunto alle fornicazioni dell’altra; perciocchè avendo veduti degli uomini ritratti in su la parete, delle immagini di Caldei, dipinte di minio,14 et auxit fornicationes suas. Cumque vidisset virosdepictos in pariete, imagines Chaldaeorum expressas sinopide,
15 cinte di cinture sopra i lor lombi, con delle tiare tinte in sul capo, d’aspetto di capitani tutte quante, di’ sembianza di figliuoli di Babilonia, del paese de’ Caldei, lor terra natia,15 et accinctosbalteis renes, et tiaras defluentes in capitibus eorum; aspectus essedariorumomnibus, similitudo filiorum Babylonis, quorum patria Chaldaea.
16 ella se n’è innamorata, per lo sguardo degli occhi suoi, ed ha lor mandati ambasciatori nel paese dei Caldei.16 Et insanivitsuper eos concupiscentia oculorum suorum et misit nuntios ad eos in Chaldaeam.
17 Ed i figliuoli di Babilonia son venuti con lei a giacitura amorosa, e l’hanno contaminata con la lor fornicazione, ed ella si è contaminata con loro; e poi l’animo suo si è stolto da loro.17 Cumque venissent ad eam filii Babylonis ad cubile amoris, polluerunt eamstupris suis; et, cum polluta esset ab eis, recessit anima eius ab illis.
18 Ella adunque ha pubblicate le sue fornicazioni, ed ha scoperte le sue vergogne; laonde l’animo mio si è stolto da lei, siccome si era stolto dalla sua sorella.18 Cummanifestasset fornicationes suas et discooperuisset ignominiam suam, recessitanima mea ab ea, sicut recesserat anima mea a sorore eius.
19 E pure anch’ella ha accresciute le sue fornificazioni, ricordandosi dei giorni della sua giovanezza, quando fornicava nel paese di Egitto;19 Multiplicavitautem fornicationes suas, recordans dies adulescentiae suae, quibus fornicataest in terra Aegypti;
20 e si è innamorata degli Egizi, più che le lor concubine stesse; perciocchè la lor carne è carne d’asini, e il lor flusso è flusso di cavalli.20 et insanivit libidine in amatores suos, quorum membrasunt ut membra asinorum, et sicut fluxus equorum fluxus eorum.
21 Così tu sei tornata alla scelleratezza della tua fanciullezza, quando le tue mammelle furon compresse dagli Egizi, a cagione de’ tuoi seni di fanciulla21 Et desiderastiscelus adulescentiae tuae, quando subacta sunt in Aegypto ubera tua, et tactaemammae pubertatis tuae.
22 Perciò, Oholiba, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io eccito contro a te i tuoi amanti, da’ quali l’animo tuo si è stolto; e li farò venire sopra te d’ogni intorno.22 Propterea, Ooliba, haec dicit Dominus Deus: Ecce ego suscitabo amatores tuoscontra te, de quibus recessit anima tua; et congregabo eos adversum te incircuitu,
23 Cioè: i figliuoli di Babilonia, e tutti i Caldei; que’ di Pecod, di Soa, di Coa, e tutti i figliuoli di Assur con loro, giovani vaghi, principi, e satrapi, tutti quanti; capitani, ed uomini famosi, montati sopra cavalli tutti quanti.23 filios Babylonis et universos Chaldaeos, Phacud et Sue et Cue,omnes filios Assyriorum cum eis, iuvenes desiderabiles, duces et magistratusuniversos, essedarios et nominatos, ascensores equorum omnes.
24 E verranno contro a te con carri, con carrette, e con ruote, e con gran raunata di genti; porranno contro a te d’ogn’intorno scudi, e targhe, ed elmi; ed io metterò in lor potere il far giudicio, ed essi ti giudicheranno de’ lor giudicii.24 Et venientsuper te instructi curru et rota, cum multitudine populorum; scuto et clipeo etgalea armabuntur contra te undique, et dabo coram eis iudicium, et iudicabunt teiudiciis suis.
25 Ed io eseguirò la mia gelosia contro a te, ed essi opereranno inverso te con ira; ti taglieranno il naso, e gli orecchi, e ciò che di te sarà rimasto caderà per la spada; prenderanno i tuoi figliuoli, e le tue figliuole; e il tuo rimanente sarà consumato per lo fuoco.25 Et ponam zelum meum in te, quem exercent tecum in furore:nasum tuum et aures tuas praecident et, quae remanserint de te, gladioconcident; ipsi filios tuos et filias tuas capient, et novissimum tuumdevorabitur igni.
26 E ti spoglieranno dei tuoi vestimenti, e rapiranno gli ornamenti della tua magnificenza.26 Et denudabunt te vestimentis tuis et tollent vasa gloriaetuae;
27 Ed io farò venir meno in te la tua scelleratezza, e la tua fornicazione, nel paese di Egitto; e tu non leverai più gli occhi a loro, e non ricorderai più l’Egitto.27 et cessare faciam scelus tuum de te et fornicationem tuam de terraAegypti, nec levabis oculos tuos ad eos et Aegypti non recordaberis amplius.
28 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io ti do in man di coloro che tu odii: in man di coloro da’ quali l’animo tuo si è stolto.28 Quia haec dicit Dominus Deus: Ecce ego tradam te in manu eorum, quos odisti, inmanu, de quibus recessit anima tua;
29 Ed essi procederanno teco con odio, e rapiranno tutti i tuoi beni, e ti lasceranno ignuda, e scoperta; e sarà palesata la turpitudine delle tue fornicazioni, e la tua scelleratezza, e le tue prostituzioni.29 et agent tecum in odio et tollent omneslabores tuos et dimittent te nudam et ignominia plenam, et revelabitur ignominiafornicationum tuarum, scelus tuum et fornicationes tuae.
30 Io ti farò queste cose, perciocchè tu hai fornicato dietro alle genti; perciocchè tu ti sei contaminata co’ loro idoli.30 Fecerunt haec tibi,quia fornicata es post gentes, inter quas polluta es in idolis earum.
31 Tu sei camminata nella via della tua sorella; io altresì ti darò in mano la sua coppa.31 In viasororis tuae ambulasti, et dabo calicem eius in manu tua.
32 Così ha detto il Signore Iddio: Tu berrai la coppa profonda, e larga, della tua sorella; tu sarai in derisione, ed in ischerno; quella coppa sarà di gran capacità.32 Haec dicit Dominus Deus:
Calicem sororis tuae bibes
profundum et latum
C eris in derisum et in subsannationem C:
est capacissimus.
33 Tu sarai ripiena di ebbrezza, e di affanno, per la coppa della desolazione, e del disertamento, per la coppa di Samaria, tua sorella.33 Ebrietate et dolore repleberis,
calice stuporis et horroris,
calice sororis tuae Samariae,
34 E tu la berrai, e la succerai, e ne spezzerai i testi, e ti strapperai le mammelle; perciocchè io ho parlato, dice il Signore Iddio.34 et bibes illum et epotabis usque ad faeces;
et fragmenta eius rodes
et ubera tua lacerabis,
quia ego locutus sum ”,
ait Dominus Deus.
35 Perciò così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè tu mi hai dimenticato, e mi hai gettato dietro alle spalle, tu altresì porta la tua scelleratezza, e le tue fornicazioni35 Propterea haec dicit Dominus Deus: “ Quia oblita es mei et proiecisti mepost tergum tuum, tu quoque porta scelus tuum et fornicationes tuas ”.
36 Poi il Signore mi disse: Figliuol d’uomo, non giudicherai tu Ohola, ed Oholiba? or dichiara loro le loro abbominazioni.36 Etait Dominus ad me: “ Fili hominis, numquid iudicas Oollam et Oolibam? Annuntiaergo eis scelera earum.
37 Perciocchè han commesso adulterio, e vi è del sangue nelle lor mani, ed han commesso adulterio co’ loro idoli; ed anche han fatti passar per lo fuoco i lor figliuoli, i quali mi aveano partoriti, per consumarli.37 Quia adulteratae sunt, et sanguis in manibus earum,et cum idolis suis fornicatae sunt; insuper et filios suos, quos genuerunt mihi,obtulerunt eis ad devorandum.
38 Ancor questo mi han fatto: in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio santuario, ed han profanati i miei sabati.38 Sed et hoc fecerunt mihi: pollueruntsanctuarium meum in die illa et sabbata mea profanaverunt.
39 E dopo avere scannati i lor figliuoli a’ loro idoli, son venute in quel medesimo giorno nel mio santuario, per profanarlo; ed ecco, così han fatto dentro della mia Casa.39 Cumque immolarentfilios suos idolis suis et ingrederentur sanctuarium meum in die illa, utpolluerent illud, ecce haec fecerunt in medio domus meae.
40 Ed oltre a ciò, han mandato ad uomini, vegnenti di lontano, i quali, tosto che il messo è stato loro mandato, son venuti; ed alla giunta loro, tu ti sei lavata, tu ti sei lisciato il viso, e ti sei adorna di ornamenti.40 Quin et miserunt adviros venientes de longe, ad quos nuntius missus erat; itaque ecce venerunt.Quibus te lavisti et circumlevisti stibio oculos tuos et ornata es mundomuliebri;
41 E ti sei posta a sedere sopra un letto magnifico, davanti al quale era una tavola apparecchiata; e sopra quella tu hai posti i miei profumi, ed i miei olii odoriferi.41 sedisti in lecto pulcherrimo, et mensa ornata est ante te, thymiamameum et unguentum meum posuisti super eam.
42 Quivi è stato uno strepito di moltitudine sollazzante; ed oltre agli uomini della turba del popolazzo, sono stati introdotti degli ubriachi del deserto; i quali han poste delle maniglie in su le mani di quelle due donne, ed una corona di gloria sopra le lor teste.42 Et vox multitudinis exsultantiserat apud eam et apud viros multitudo hominum, qui adducebantur de deserto; etposuerunt armillas in manibus earum et coronas speciosas in capitibus earum.
43 Ed io ho detto di quella, invecchiata in adulterii: Ora fornicheranno essi con lei a suo modo.43 Et dixi de ea, quae attrita est in adulteriis: Nunc fornicabitur in fornicationesua etiam haec.
44 Altri dunque è venuto a lei, come si viene ad una meretrice; così son venuti coloro ad Ohola, e ad Oholiba, donne scellerate.44 Et ingressi sunt ad eam quasi ad mulierem meretricem; sicingrediebantur ad Oollam et ad Oolibam, mulieres nefarias.
45 Perciò, gli uomini giusti le giudicheranno, come si giudicano le adultere, e quelle che spandono il sangue; conciossiachè esse sieno adultere, ed abbiano del sangue nelle lor mani.45 Viri ergo iustisunt; hi iudicabunt eas iudicio adulterarum et iudicio effundentium sanguinem,quia adulterae sunt, et sanguis in manibus earum ”.
46 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Io fo venir contro a loro una gran raunata di genti, e le metterò in turbamento ed in preda.46 Haec enim dicit Dominus Deus: “ Adduc ad eas congregationem et trade eas interrorem et in rapinam;
47 E quella raunata le lapiderà con pietre, e le taglierà a pezzi con le sue spade; ucciderà i lor figliuoli, e le lor figliuole, e brucerà le lor case col fuoco.47 et lapidentur lapidibus congregationis etconfodiantur gladiis eorum; filios et filias earum interficiant et domos earumigne succendant.
48 Ed io farò cessar la scelleratezza nel paese; e tutte le donne saranno ammaestrate a non fare secondo le vostre scelleratezze.48 Et auferam scelus de terra, et discent omnes mulieres, nefaciant secundum scelus vestrum;
49 E coloro vi metteranno la vostra scelleratezza addosso; e voi porterete i peccati de’ vostri idoli, e conoscerete che io sono il Signore Iddio49 et dabunt scelus vestrum super vos, etpeccata idolorum vestrorum portabitis et scietis quia ego Dominus Deus ”.