Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Ezechiele 20


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DIODATINOVA VULGATA
1 OR avvenne nell’anno settimo, nel decimo giorno del quinto mese, che alcuni degli anziani d’Israele vennero per domandare il Signore, e si posero a sedere davanti a me.1 Et factum est in anno sep timo, in quinto mense, in de cima mensis,venerunt viri de senioribus Israel, ut interrogarent Dominum, et sederunt coramme.
2 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:2 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
3 Figliuol d’uomo, parla agli anziani d’Israele, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Venite voi per domandarmi? come io vivo, dice il Signore Iddio, io non son ricercato da voi.3 “ Fili hominis, loqueresenioribus Israel et dices ad eos: Haec dicit Dominus Deus: Num ad interrogandumme vos venistis? Vivo ego, quia non respondebo vobis, ait Dominus Deus.
4 Non li giudicherai tu, figliuol d’uomo, non li giudicherai tu? dichiara loro le abbominazioni de’ lor padri, e di’ loro:4 Numquid iudicabis eos, numquid iudicabis, fili hominis? Abominationes patrumeorum ostende eis.
5 Così ha detto il Signore Iddio: Nel giorno che io elessi Israele, e levai la mano alla progenie della casa di Giacobbe, e mi diedi loro a conoscere nel paese di Egitto, e levai lor la mano, dicendo: Io sono il Signore Iddio vostro;5 Et dices ad eos: Haec dicit Dominus Deus: In die qua elegi Israel et levavimanum meam pro stirpe domus Iacob et apparui eis in terra Aegypti et levavimanum meam pro eis dicens: Ego Dominus Deus vester;
6 in quel medesimo giorno levai lor la mano, che io li trarrei fuor del paese di Egitto, per introdurli nel paese che io avea loro scoperto; che è un paese stillante latte e miele, la gloria di tutti i paesi.6 in die illa levavi manummeam pro eis, ut educerem eos de terra Aegypti in terram, quam provideram eisfluentem lacte et melle, quae est egregia inter omnes terras.
7 E dissi loro: Gettate via ciascuno le abbominazioni de’ suoi occhi, e non vi contaminate negl’idoli di Egitto; io sono il Signore Iddio vostro.7 Et dixi ad eos:Unusquisque abominationes oculorum suorum abiciat, et in idolis Aegypti nolitepollui: ego Dominus Deus vester.
8 Ma essi si ribellarono contro a me, e non vollero ascoltarmi; non gettarono via ciascuno le abbominazioni de’ suoi occhi, e non lasciarono gl’idoli di Egitto; laonde io dissi di volere spandere sopra loro l’ira mia, e d’adempiere il mio cruccio sopra loro, in mezzo del paese di Egitto.8 Et irritaverunt me nolueruntque me audire;unusquisque abominationes oculorum suorum non proiecit, nec idola Aegyptireliquerunt. Et dixi, ut effunderem indignationem meam super eos et consummaremiram meam in eis in medio terrae Aegypti.
9 Pur nondimeno, per lo mio Nome, acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle nazioni, fra le quali essi erano, nella cui presenza io mi era data loro a conoscere; io operai per trarli fuor del paese di Egitto9 Et feci propter nomen meum, ut nonviolaretur coram gentibus, in quarum medio erant, et inter quas apparui eis, uteducerem eos de terra Aegypti.
10 Io adunque li trassi fuor del paese di Egitto, e li condussi nel deserto.10 Eduxi ergo eos de terra Aegypti et duxi in desertum.
11 E diedi loro i miei statuti, e feci loro assapere le mie leggi, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà.11 Et dedi eis praeceptamea et iudicia mea ostendi eis, quae faciat homo et vivat in eis.
12 Oltre a ciò, ordinai loro i miei sabati, per essere un segno fra me e loro; acciocchè conoscessero che io sono il Signore, che li santifico.12 Insuper et sabbata mea dedi eis, ut essent signum inter me et eos, et scirentquia ego Dominus sanctificans eos.
13 Ma la casa d’Israele si ribellò contro a me nel deserto; non camminarono ne’ miei statuti, e rigettarono le mie leggi, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà; e profanarono grandemente i miei sabati; laonde io dissi di volere spander l’ira mia sopra loro nel deserto, per consumarli.13 Et irritaverunt me domus Israel indeserto: in praeceptis meis non ambulaverunt et iudicia mea proiecerunt, quaefaciens homo vivet in eis, et sabbata mea violaverunt vehementer. Dixi ergo, uteffunderem furorem meum super eos in deserto et consumerem eos.
14 Pur nondimeno, io operai, per lo mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, davanti a’ cui occhi io li avea tratti fuori.14 Et fecipropter nomen meum, ne violaretur coram gentibus, de quibus eduxi eos inconspectu earum.
15 E benchè io levassi lor la mano nel deserto, che io non li introdurrei nel paese che io ho loro dato; paese stillante latte e miele, la gloria di tutti i paesi;15 Attamen ego levavi quoque manum meam super eos in deserto,ne inducerem eos in terram, quam dedi eis fluentem lacte et melle, praecipuamterrarum omnium;
16 perciocchè aveano rigettate le mie leggi, e non erano camminati ne’ miei statuti, ed aveano profanati i miei sabati; conciossiachè il cuor loro andasse dietro a’ loro idoli;16 quia iudicia mea proiecerunt et in praeceptis meis nonambulaverunt et sabbata mea violaverunt, post idola enim sua cor eorumgradiebatur.
17 pur nondimeno, l’occhio mio li risparmiò, per non distruggerli; e non ne feci un finale sterminio nel deserto.17 Et pepercit oculus meus super eos, ut non interficerem eos; necconsumpsi eos in deserto.
18 E dissi a’ lor figliuoli, nel deserto: Non camminate negli statuti de’ vostri padri, e non osservate i lor costumi, e non vi contaminate ne’ loro idoli.18 Dixi autem ad filios eorum in solitudine: In praeceptis patrum vestrorumnolite incedere nec iudicia eorum custodiatis nec in idolis eorum polluamini.
19 Io sono il Signore Iddio vostro; camminate ne’ miei statuti, ed osservate le mie leggi, e mettetele ad effetto.19 Ego Dominus Deus vester. In praeceptis meis ambulate et iudicia mea custodite etfacite ea
20 E santificate i miei sabati, e sieno quelli per un segno fra me, e voi; acciocchè conosciate che io sono il Signore Iddio vostro.20 et sabbata mea sanctificate, ut sint signum inter me et vos, etsciatur quia ego Dominus Deus vester.
21 Ma i figliuoli ancora si ribellarono contro a me; non camminarono ne’ miei statuti, e non osservarono le mie leggi, per metterle ad effetto, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà; profanarono i miei sabati; laonde io dissi di volere spander sopra loro la mia ira, e di adempiere il mio cruccio sopra loro nel deserto.21 Et exacerbaverunt me filii; inpraeceptis meis non ambulaverunt et iudicia mea non custodierunt, ut facerentea, quae cum fecerit homo, vivet in eis, et sabbata mea violaverunt. Etcomminatus sum, ut effunderem furorem meum super eos et consummarem iram meam ineis in deserto.
22 Pur nondimeno, io ritrassi la mia mano, ed operai, per l’amor del mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, alla vista delle quali io li avea tratti fuori.22 Averti autem manum meam et feci propter nomen meum, ut nonviolaretur coram gentibus, de quibus eduxi eos in oculis earum.
23 Ma altresì levai lor la mano nel deserto, che io li dispergerei fra le genti, e li sventolerei fra i paesi;23 Iterum levavimanum meam in eos in solitudine, ut dispergerem illos in nationes et ventilaremin terras,
24 perciocchè non misero ad effetto le mie leggi, e rigettarono i miei statuti, e profanarono i miei sabati, e i loro occhi furono dietro agli idoli de’ lor padri.24 eo quod iudicia mea non fecissent et praecepta mea reprobassent etsabbata mea violassent et post idola patrum suorum fuissent oculi eorum.
25 Ed io altresì diedi loro statuti non buoni, e leggi per le quali non viverebbero;25 Ergoet ego dedi eis praecepta non bona et iudicia, in quibus non vivent;
26 e li contaminai ne’ lor doni, ed offerte, in ciò che fecero passar per lo fuoco tutto ciò che apre la matrice; acciocchè io li mettessi in desolazione, affinchè conoscessero che io sono il Signore26 etpollui eos in muneribus suis, cum offerrent omne, quod aperit vulvam, uthorrorem eis incuterem, et sciant quia ego Dominus.
27 Perciò, figliuol d’uomo, parla alla casa d’Israele, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: In ciò ancora mi hanno oltraggiato i padri vostri, commettendo misfatto contro a me;27 Quam ob rem loquere ad domum Israel, fili hominis, et dices ad eos: Haecdicit Dominus Deus: Adhuc et in hoc blasphemaverunt me patres vestri, cumsprevissent me contemnentes,
28 cioè: che dopo che io li ebbi introdotti nel paese, del quale io avea levata la mano, che io lo darei loro, hanno riguardato ad ogni alto colle, e ad ogni albero folto; e quivi hanno sacrificati i lor sacrificii, e quivi hanno presentata l’irritazione delle loro offerte, e quivi hanno posti gli odori lor soavi, e quivi hanno sparse le loro offerte da spandere.28 et induxissem eos in terram, super quam levavimanum meam, ut darem eis. Viderunt omnem collem excelsum et omne lignumnemorosum et immolaverunt ibi victimas suas et dederunt ibi irritationemoblationis suae et posuerunt ibi odorem suavitatis suae et libaverunt libationessuas.
29 Ed io dissi loro: Che cosa è l’alto luogo, dove voi andate? egli è pure stato sempre chiamato: Alto luogo, fino a questo giorno.29 Et dixi ad eos: Quid est excelsum, ad quod vos ingredimini? Et vocatumest nomen eius Excelsum usque ad hanc diem.
30 Per tanto, di’ alla casa d’Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Mentre voi vi contaminate nella via de’ vostri padri, e fornicate dietro alle loro abbominazioni;30 Propterea dic ad domum Israel: Haec dicit Dominus Deus: Certe in via patrumvestrorum vos polluimini et post offendicula eorum vos fornicamini
31 e vi contaminate in tutti i vostri idoli, infino al dì d’oggi, offerendo le vostre offerte, e facendo passare i vostri figliuoli per lo fuoco; sarei io di vero ricercato da voi, o casa d’Israele? come io vivo, dice il Signore Iddio, io non son ricercato da voi.31 et inoblatione donorum vestrorum, cum traducitis filios vestros per ignem; vospolluimini in omnibus idolis vestris usque hodie, et ego respondebo vobis, domusIsrael? Vivo ego, dicit Dominus Deus, quia non respondebo vobis.
32 E ciò che v’immaginate nel vostro spirito non avverrà per modo alcuno; in quanto dite: Noi saremo come le genti, come le nazioni de’ paesi, servendo al legno, ed alla pietra32 Nequecogitatio mentis vestrae fiet dicentium: “Erimus sicut gentes et sicutcognationes terrarum, ut colamus ligna et lapides”.
33 Come io vivo, dice il Signore Iddio, io regnerò sopra voi con man forte, e con braccio steso, e con ira sparsa;33 Vivo ego, dicit Dominus Deus, quoniam in manu forti et brachio extento et infurore effuso regnabo super vos.
34 e vi trarrò fuori d’infra i popoli, e vi raccoglierò da’ paesi, dove sarete stati dispersi, con man forte, e con braccio steso, e con ira sparsa.34 Et educam vos de populis et congregabo vosde terris, in quibus dispersi estis; in manu valida et brachio extento et infurore effuso.
35 E vi condurrò nel deserto de’ popoli, e quivi verrò a giudicio con voi, a faccia a faccia.35 Et adducam vos in desertum populorum et iudicio contendamvobiscum ibi facie ad faciem.
36 Siccome io venni a giudicio co’ padri vostri nel deserto del paese di Egitto, così verrò a giudicio con voi, dice il Signore Iddio;36 Sicut iudicio contendi adversum patres vestrosin deserto terrae Aegypti, sic iudicio contendam vobiscum, dicit Dominus Deus,
37 e vi farò passar sotto la verga, e vi metterò ne’ legami del patto;37 et transire vos faciam sub baculo meo et inducam vos in vinculis foederis.
38 e metterò da parte, d’infra voi, i ribelli, e quelli che si rivoltano da me; io li trarrò fuor del paese delle lor dimore, ma pur non entreranno nel paese d’Israele; e voi conoscerete che io sono il Signore.38 Et segregabo de vobis transgressores et impios et de terra incolatus eorumeducam eos, et terram Israel non ingredientur, et scietis quia ego Dominus.
39 Voi dunque, o casa d’Israele, così ha detto il Signore Iddio: Andate, servite ciascuno a’ vostri idoli; sì, poscia che voi non mi volete ascoltare; e non profanate più il mio santo Nome con le vostre offerte, e co’ vostri idoli.39 Et vos, domus Israel, haec dicit Dominus Deus: Singuli post idola vestraambulate et servite eis. Sed postea nonne audietis me et nomen meum sanctum nonpolluetis ultra in muneribus vestris et in idolis vestris?
40 Perciocchè nel mio monte santo, nell’alto monte d’Israele, dice il Signore Iddio, quivi mi servirà tutta quanta la casa d’Israele, che sarà nella terra; quivi li gradirò, e quivi richiederò le vostre offerte, e le primizie de’ vostri doni, con tutte le vostre cose consacrate.40 In monte enimsancto meo, in monte excelso Israel, ait Dominus Deus, ibi serviet mihi omnisdomus Israel: omnes, inquam, in terra, in qua placebunt mihi; et ibi quaeramdonaria vestra et primitias oblationum vestrarum in omnibus sanctificationibusvestris.
41 Io vi gradirò co’ vostri soavi odori, dopo che vi avrò tratti fuori d’infra i popoli, e vi avrò raccolti da’ paesi, dove sarete stati dispersi; e mi santificherò in voi nel cospetto delle nazioni.41 In odorem suavitatis suscipiam vos, cum eduxero vos de populis etcongregavero vos de terris, in quas dispersi estis, et sanctificabor in vobis inoculis nationum.
42 E voi conoscerete che io sono il Signore, quando vi avrò condotti nella terra d’Israele, nel paese del quale io levai la mano, che io lo darei a’ vostri padri.42 Et scietis quia ego Dominus, cum induxero vos ad terramIsrael, in terram, pro qua levavi manum meam, ut darem eam patribus vestris.
43 E quivi voi vi ricorderete delle vostre vie, e di tutti i vostri fatti, per li quali vi siete contaminati; e vi accorerete appo voi stessi per tutti i mali che avete commessi.43 Et recordabimini ibi viarum vestrarum et omnium scelerum vestrorum, quibuspolluti estis, et displicebitis vobis in conspectu vestro in omnibus malitiisvestris, quas fecistis.
44 E conoscerete che io sono il Signore, quando avrò operato inverso voi, per l’amor del mio Nome; non secondo le vostre vie malvage, nè secondo i vostri fatti corrotti, o casa d’Israele, dice il Signore Iddio44 Et scietis quia ego Dominus, cum benefecero vobispropter nomen meum, non secundum vias vestras malas neque secundum sceleravestra pessima, domus Israel ”, ait Dominus Deus.
45 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
46 Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia verso la parte australe, e parla contro al Mezzodì, e profetizza contro alla selva del campo meridionale;
47 e di’ alla selva del Mezzodì: Ascolta la parola del Signore: Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io accendo in te un fuoco che consumerà in te ogni albero verde, ed ogni albero secco; la fiamma del suo incendio non si spegnerà, ed ogni faccia ne sarà divampata, dal Mezzodì fino al Settentrione.
48 Ed ogni carne vedrà che io, il Signore, avrò acceso quello; egli non si spegnerà.
49 Ed io dissi: Ahi lasso me! Signore Iddio; costoro dicon di me: Quest’uomo non è egli un dicitor di parabole?