Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 37


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DIODATIJERUSALEM
1 OR il re Sedechia, figliuolo di Giosia, regnò in luogo di Conia, figliuolo di Gioiachim, essendo stato costituito re nel paese di Giuda, da Nebucadnezar, re di Babilonia.1 Le roi Sédécias, fils de Josias, devint roi à la place de Konias, fils de Joiaqim: Nabuchodonosor,roi de Babylone, l'avait établi roi au pays de Juda.
2 E nè egli, nè i suoi servitori, nè il popolo del paese, non ubbidirono alle parole del Signore, ch’egli aveva pronunziate per lo profeta Geremia.2 Mais ni lui, ni ses serviteurs, ni le peuple du pays n'écoutèrent les paroles que Yahvé prononça parle ministère du prophète Jérémie.
3 Or il re Sedechia mandò Iucal, figliuolo di Selemia; e Sefania, figliuolo di Maaseia, sacerdote, al profeta Geremia, per dirgli: Deh! fa’ orazione per noi al Signore Iddio nostro.3 Le roi Sédécias envoya Yukal, fils de Shélémya, et le prêtre Cephanyahu, fils de Maaséya, vers leprophète Jérémie avec ce message: "Adresse donc une prière pour nous à Yahvé notre Dieu!"
4 Or Geremia andava e veniva per mezzo il popolo, e non era ancora stato messo in prigione.4 Or Jérémie allait et venait parmi le peuple: on ne l'avait pas encore mis en prison.
5 E l’esercito di Faraone era uscito di Egitto; laonde i Caldei che assediavano Gerusalemme, intesone il grido, si erano dipartiti d’appresso a Gerusalemme.5 Cependant l'armée de Pharaon était sortie d'Egypte; à cette nouvelle, les Chaldéens quiassiégeaient Jérusalem avaient dû lever le siège.
6 E la parola del Signore fu indirizzata al profeta Geremia, dicendo:6 Alors la parole de Yahvé fut adressée au prophète Jérémie en ces termes:
7 Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Dite così al re di Giuda, che vi ha mandati a me, per domandarmi; Ecco, l’esercito di Faraone, ch’era uscito a vostro soccorso, è ritornato nel suo paese, in Egitto.7 Ainsi parle Yahvé, le Dieu d'Israël. Au roi de Juda qui vous a envoyés vers moi pour me consulter,vous donnerez cette réponse: L'armée de Pharaon est sortie à votre secours? Elle va s'en retourner en son paysd'Egypte!
8 Ed i Caldei torneranno, e combatteranno contro a questa città, e la prenderanno, e l’arderanno col fuoco.8 Les Chaldéens reviendront attaquer cette ville, la conquérir et y mettre le feu.
9 Così ha detto il Signore: Non v’ingannate voi stessi, dicendo: Per certo i Caldei si dipartiranno da noi; perciocchè essi non se ne dipartiranno.9 Ainsi parle Yahvé. Ne vous abusez pas vous-mêmes en disant: "Les Chaldéens s'en iront pour debon de chez nous", car ils ne s'en iront pas!
10 Anzi, avvegnachè voi aveste sconfitto tutto l’esercito de’ Caldei, che combattono con voi, e che non ne fossero rimasti se non alcuni pochi, pur si leverebbero quelli, ciascuno nella sua tenda, e brucerebbero questa città col fuoco10 Quand vous auriez taillé en pièces toute l'armée des Chaldéens en guerre contre vous et qu'il n'enrestât que des blessés, ils se dresseraient chacun sous sa tente pour mettre le feu à cette ville.
11 Or avvenne che quando l’esercito dei Caldei si fu dipartito d’appresso a Gerusalemme, per cagion dell’esercito di Faraone,11 A l'époque où l'armée des Chaldéens dut lever le siège de Jérusalem à cause de l'armée dePharaon,
12 Geremia usciva di Gerusalemme, per andarsene nel paese di Beniamino, per isfuggire di là per mezzo il popolo.12 Jérémie sortit de Jérusalem pour aller au pays de Benjamin y toucher sa part au milieu de lapopulation.
13 Ma quando fu alla porta di Beniamino, quivi era un capitano della guardia, il cui nome era Ireia, figliuolo di Selemia, figliuolo di Hanania; il quale prese il profeta Geremia, dicendo: Tu vai ad arrenderti a’ Caldei.13 Comme il était à la porte de Benjamin, un nommé Yiréiyyaï, fils de Shélémya, fils de Hananya,chef du poste de garde, se trouvait là; il arrêta le prophète Jérémie en disant: "Tu passes aux Chaldéens!"
14 E Geremia disse: Ciò è falso; io non vo ad arrendermi a’ Caldei. Ma colui non l’ascoltò; anzi, lo prese, e lo menò a’ principi.14 Jérémie répondit: "C'est faux! Je ne passe pas aux Chaldéens!" Mais sans écouter Jérémie,Yiréiyyaï l'arrêta et le conduisit aux princes.
15 E i principi si adirarono gravemente contro a Geremia, e lo percossero, e lo misero in prigione, in casa di Gionatan, scriba; perciocchè avevano di quella fatta una carcere.15 Ceux-ci, furieux contre Jérémie, le frappèrent et le mirent au cachot, au domicile du scribeYehonatân, qu'on avait transformé en prison.
16 Quando Geremia fu entrato nella fossa, e nelle grotte, vi dimorò molti giorni.16 Ainsi Jérémie fut mis dans un souterrain voûté et il y resta longtemps.
17 Poi il re Sedechia mandò a farlo trare di là: e il re lo domandò in casa sua di nascosto, e disse: Evvi alcuna parola da parte del Signore? E Geremia disse: Sì, ve n’è. Poi disse: Tu sarai dato in mano del re di Babilonia.17 Le roi Sédécias l'envoya chercher. Et secrètement, dans son palais, le roi lui demanda: "Y a-t-ilune parole de Yahvé?" Jérémie répondit: "Oui!" Et il ajouta: "Entre les mains du roi de Babylone, tu seras livré!"
18 Oltre a ciò, Geremia disse al re Sedechia: Che peccato ho io commesso contro a te, o contro a’ tuoi servitori, o contro a questo popolo, che voi mi avete messo in prigione?18 Puis Jérémie dit au roi Sédécias: "En quoi ai-je péché contre toi, contre tes serviteurs ou contre cepeuple, que vous m'ayez mis en prison?
19 E dove sono ora i vostri profeti, che vi profetizzavano, dicendo: Il re di Babilonia non verrà sopra voi, nè sopra questo paese?19 Où donc sont vos prophètes qui vous annonçaient: Il ne viendra pas contre vous, le roi deBabylone, ni contre ce pays?
20 Or al presente, ascolta, ti prego, o re, mio signore; deh! caggia la mia supplicazione nel tuo cospetto; non farmi ritornar nella casa di Gionatan, scriba, che io non vi muoia.20 Maintenant, Monseigneur le roi, daigne écouter, que ma supplication puisse te toucher: Ne mefais pas reconduire chez le scribe Yehonatân de peur que je n'y trouve la mort."
21 E il re Sedechia comandò che Geremia fosse rinchiuso nella corte della prigione, e che gli fosse dato un pezzo di pane per giorno, dalla piazza de’ fornai; il che fu fatto finchè tutto il pane fu venuto meno nella città. Così Geremia stette nella corte della prigione21 Alors le roi Sédécias donna un ordre: on enferma Jérémie dans la cour de garde et on lui remitchaque jour une galette de pain, venant de la rue des boulangers, jusqu'à ce qu'il n'y eût plus de pain dans la ville.Ainsi Jérémie resta dans la cour de garde.