Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Geremia 3


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Vogliam dire che, se un marito manda via la sua moglie, ed ella, partitasi d’appresso a lui, si marita ad un altro, quel primo ritorni più a lei? quella terra, ove ciò si farebbe, non sarebbe ella del tutto contaminata? Ora, tu hai fornicato con molti amanti; ma pure, ritorna a me, dice il Signore.1 Si dice comunemente: « Se un uomo ripudia la propria moglie, e questa, lasciato lui, prende un altro marito, il primo potrà mai ritornare a lei? Non sarà forse considerata come immonda e contaminata quella donna? Tu hai peccato con molti amanti, ma torna a me — dice il Signore, — e ti riprenderò.
2 Alza gli occhi tuoi verso i luoghi elevati, e riguarda dove tu non sii stata viziata? Tu sedevi in su le vie alla posta di quelli, a guisa d’Arabo nel deserto; e così hai contaminato il paese per le tue fornicazioni, e per la tua malvagità.2 Alza gli occhi in alto e guarda se v'è luogo dove non ti sia prostituita: nelle vie tu sedevi ad aspettarli, come un ladrone nel deserto, e contaminasti la terra colle tue fornicazioni e colle tue malvagità.
3 Laonde le pioggie sono state divietate, e non vi è stata pioggia dell’ultima stagione; e tu hai avuta una fronte di meretrice, tu hai ricusato di vergognarti.3 Per questo sono state ritenute le gocce della pioggia, e le ultime piogge non vennero. Ma tu ti sei fatta una fronte di meretrice, non hai voluto arrossire.
4 Non griderai tu oramai a me: Padre mio, tu sei il conduttor della mia giovanezza?4 Almeno chiamami ora: O Padre mio, tu che sei il custode della mia verginità,
5 Ritiene egli l’ira sua in perpetuo? la guarda egli sempremai? Ecco, tu hai parlato, ma hai fatti tanti mali, quanti hai potuto5 vuoi star sempre adirato e durar così fino all'ultimo? Ecco tu hai detto e fatto del male, e ci sei riuscita ».
6 IL Signore mi disse ancora al tempo del re Giosia: Hai tu veduto quel che la sviata Israele ha fatto? come ella è andata sopra ogni alto monte, e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi ha fornicato?6 E il Signore mi disse al tempo del re Giosia: « Hai visto che ha fatto Israele, la ribelle? Se ne è andata a conto suo sopra tutti i monti elevati e sotto tutte le piante frondose, e vi s'è prostituita.
7 E pure, dopo ch’ebbe fatte tutte queste cose, io le dissi: Convertiti a me; ma ella non si convertì; e ciò vide la disleale Giuda, sua sorella.7 E quando ebbe fatto tutte queste cose, io le dissi: « Ritorna a me », ma essa non ritornò. E Giuda, la sua sorella peccatrice, vide
8 Ed io ho veduto che con tutto che, avendo la sviata Israele commesso adulterio, io l’avessi mandata via, e le avessi dato il libello del suo ripudio, la disleale Giuda, sua sorella, non ha però temuto; anzi è andata, ed ha fornicato anch’ella.8 che per i suoi adulterii io ripudiai la ribelle Israele e le diedi illibello di ripudio. E non ne ebbe timore la sua sorella peccatrice,Giuda, anzi andò a prostituirsianche lei.
9 E per la lubricità delle sue fornicazioni, è avvenuto che il paese è stato contaminato; ed ella ha commesso adulterio con la pietra e col legno.9 E colla frequenza delle sue fornicazioni ha contami­nata la terra, ha commesso adul­terio colla pietra e col legno.
10 E pure anche, con tutto ciò, la disleale Giuda, sorella di quell’altra, non si è convertita a me con tutto il cuor suo; anzi con menzogna, dice il Signore.10 E dopo tutto questo, la sua sorella, Giuda, la ribelle, non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione — dice il Signore ».
11 E il Signore mi disse: La sviata Israele si è mostrata più giusta che la disleale Giuda11 E il Signore mi disse: «La ri­belle Israele s'è mostrata giustain paragone di Giuda, la pecca­trice.
12 Va’, e grida queste parole verso Aquilone, e di’: Convertiti, o sviata Israele, dice il Signore; ed io non farò cadere l’ira mia addosso a voi; perciocchè io son benigno, dice il Signore; io non guardo l’ira mia in perpetuo.12 Va a ripetere queste parole dalla parte del settentrione, e dirai: — Ritorna, o ribelle Israele — dice il Signore, — io non rivolgerò da voi la mia faccia, perchè son santo — dice il Si­gnore — e non sarò sdegnato in eterno.
13 Sol riconosci la tua iniquità; conciossiachè tu abbia commesso misfatto contro al Signore Iddio tuo, e ti sii prostituita agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante, e non abbiate atteso alla mia voce, dice il Signore.13 Riconosci però la tua iniquità, chè hai peccato contro il Signore Dio tuo, e sei andata qua e là da stranieri, sotto ogni albero frondoso, e non hai ascol­tata la mia voce — dice il Signo­re.
14 Convertitevi, figliuoli ribelli, dice il Signore; perciocchè io vi ho sposati; ed ancora vi prenderò, uno d’una città, e due l’una famiglia, e vi condurrò in Sion.14 Tornate a me, o figli ribelli,— dice il Signore — perchè son io il vostro sposo, io vi prenderò, uno da una città, due da una fa­miglia, e vi condurrò in Sion,
15 E vi darò de’ pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno di scienza e d’intendimento.15 e vi darò dei pastori secondo il mio cuore, ed essi vi pasceranno colla scienza e colla dottrina,
16 Ed avverrà che quando sarete moltiplicati, ed accresciuti nella terra; in quel tempo, dice il Signore, non si dirà più: L’Arca del patto del Signore; ed essa non verrà più a mente, e non ne sarà più memoria, e non sarà più ricercata, e non sarà più rifatta.16 è quan­do voi sarete moltiplicati e cre­sciuti nel paese, allora — dice il Signore — non si dirà più: — l'arca dell'alleanza del Signore, non si penserà più a lei, non si ricorderà più, non sarà più visitata, non sarà più fatta.
17 In quel tempo Gerusalemme sarà chiamata: Il trono del Signore; e tutte le genti si accoglieranno a lei, al Nome del Signore in Gerusalemme; e non andranno più dietro alla durezza del lor cuore malvagio.17 In quel tempo Gerusalemme sarà chiamata trono del Signore. Tutte le nazioni vi si raduneranno nel nome del Signore in Gerusalemme, e non seguiranno più la perversità del loro pessimo cuore.
18 In que’ giorni, la casa di Giuda andrà alla casa d’Israele, e se ne verranno insieme dal paese d’Aquilone, nel paese che io ho dato in eredità a’ vostri padri.18 In quel tempo la casa di Giuda andrà alla casa d'Israele, e verranno insieme dalla terra del settentrione alla terra ch'io diedi ai padri vostri.
19 Ma io ho detto: Come ti riporrò io fra i miei figliuoli, e ti darò il paese desiderabile, la bella eredità degli eserciti delle genti? Ed io ho detto: Tu mi chiamerai: Padre mio, e non ti rivolgerai indietro da me19 Io dissi: Come ti porrò tra i figlioli e ti darò una terra desiderabile, la più bella eredità degli eserciti delle nazioni? E dissi: — Tu mi chiamerai padre e non cesserai di seguirmi.
20 Certo, siccome una moglie è disleale al suo consorte, lasciandolo; così voi, o casa d’Israele, siete stati disleali inverso me, dice il Signore.20 Ma come una donna disprezza colui che l'ama, così la casa d'Israele m'ha disprezzato — dice il Signore.
21 Una voce è stata udita sopra i luoghi elevati, un pianto di supplicazioni de’ figliuoli d’Israele; perchè hanno pervertita la lor via, ed hanno dimenticato il Signore Iddio loro.21 Una voce s'è sentita per le strade: pianti e lamenti dei figli d'Israele, perchè han tenuta perversa condotta, e si son dimenticati del Signore loro Dio.
22 Convertitevi, figliuoli ribelli, ed io guarirò le vostre ribellioni. Ecco, noi veniamo a te, perciocchè tu sei il Signore Iddio nostro.22 Tornate, o figli ribelli, e riparerò le vostre ribellioni. — Eccoci, veniamo a te, perchè tu sei il Signore nostro Dio.
23 Certo, in vano si aspetta la salute dai colli, dalla moltitudine de’ monti; certo, nel Signore Iddio nostro è posta la salute d’Israele.23 Veramente eran menzogneri i colli e la moltitudine dei monti; veramente nel Signore Dio nostro è la salvezza d'Israele.
24 E quella cosa vergognosa ha consumata la sostanza de’ padri nostri, fin dalla nostra fanciullezza; le lor pecore, i lor buoi, i lor figliuoli, e le lor figliuole.24 La confusione ha divorato dalla nostra adolescenza, le fatiche dei nostri padri, i loro greggi, i loro armenti, i loro figli e le loro figlie.
25 Noi giacciamo nella nostra vergogna, e la nostra ignominia ci copre; perciocchè noi, ed i nostri padri, abbiam peccato contro al Signore Iddio nostro, dalla nostra fanciullezza infino a questo giorno; e non abbiamo ascoltata la voce del Signore Iddio nostro25 Noi dormiremo nella nostra confusione, saremo ricoperti dalla nostra ignominia, perchè contro il Signore Dio nostro abbiamo peccato noi e i nostri padri dalla nostra adolescenza fino ad oggi, e non abbiamo ascoltata la voce del Signore Dio nostro.