Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 15


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Poi il Signore mi disse: Avvegnachè Mosè e Samuele si presentassero davanti alla mia faccia, l’anima mia non sarebbe però inverso questo popolo; mandali fuori della mia presenza, ed escansene fuori.1 E il Signore mi disse: « Quando anche Mosè e Samuele si presentassero dinanzi a me, l'anima mia non si piegherebbe verso questo popolo: cacciali dal mio cospetto, se ne vadano.
2 Che se pur ti dicono: Dove usciremo? di’ loro: Così ha detto il Signore: Chi è condannato alla mortalità, esca alla mortalità; chi alla spada, esca alla spada; chi alla fame, esca alla fame; chi alla cattività, esca alla cattività.2 E se ti diranno : « Dove dobbiamo andare ? » risponderai loro: « Così dice il Signore: Chi è per la morte alla morte, chi è per la spada alla spada, chi è per la fame alla fame, chi è per la schiavitù alla schiavitù.
3 Ed io costituirò sopra loro quattro generazioni, dice il Signore: la spada, per uccidere; i cani, per istrascinare; gli uccelli del cielo, e le bestie della terra, per divorare, e per distruggere.3 È li verrò a trovare con quattro flagelli — dice il Signore: — la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e disperderli.
4 E farò che saranno agitati per tutti i regni della terra, per cagion di Manasse, figliuolo di Ezechia, re di Giuda; per quello ch’egli ha fatto in Gerusalemme.4 E li abbandonerò alla persecuzione di tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio d'Ezechia, re di Giuda, per tutte quelle cose ch'egli fece in Gerusalemme.
5 Perciocchè, o Gerusalemme, chi avrebbe pietà di te? chi si condorrebbe teco? o chi si rivolgerebbe per domandarti del tuo bene stare?5 Chi dunque avrà pietà di te, o Gerusalemme? Chi si affliggerà per te? Chi andrà a pregare per la tua pace?
6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, e te ne sei ita indietro; io altresì stenderò la mano sopra te, e ti distruggerò; io sono stanco di pentirmi.6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, ti sei ritirata indietro, ed io stenderò la mia mano sopra di te per farti morire: mi sono stancato a pregare.
7 Benchè io li abbia sventolati con la ventola nelle porte del paese, ed abbia deserto, e distrutto il mio popolo, non però si son convertiti dalle lor vie.7 E li disperderò col ventilabro per le porte della terra: l'ho fatto morire, l'ho disperso, il mio popolo, eppure non son tornati indietro dalle loro vie.
8 Le sue vedove sono state da me moltiplicate, più che la rena de’ mari; io ho loro addotto in pien mezzodì un guastatore contro alla madre de’ giovani; io ho fatto di subito cader sopra lei turbamento e spaventi.8 Per me le sue vedove son più numerose della sabbia del mare, ho mandato sopra la madre del giovane il devastatore sul mezzo del giorno, ho sparso sopra le città improvviso spavento:
9 Quella che avea partoriti sette figliuoli è divenuta fiacca, l’anima sua ha ansato io suo sole è tramontato, mentre era ancora giorno; è stata confusa e svergognata; ancora darò il lor rimanente alla spada, all’arbitrio de’ lor nemici, dice il Signore9 vien meno colei che aveva sette figlioli, rende l'anima: per lei tramonta il sole mentre è ancor giorno; è confusa, vergognosa; quelli che le restano li abbandonerò alla spada davanti ai loro nemici — dice il Signore ».
10 Ahi lasso me! madre mia; perciocchè tu mi hai partorito per essere uomo di lite, e di contesa a tutto il paese: io non ho loro dato nulla in presto, ed essi altresì non mi hanno prestato nulla; e pur tutti quanti mi maledicono.10 Oh! me infelice! O madre mia, perchè mi generasti, l'uomo del litigio, della discordia per tutta la terra? Non ho prestato, nessuno ha prestato a me, e tutti mi maledicono.
11 Il Signore ha detto: Se il tuo sol rimanente non è riserbato per lo bene; se io non fo che il nemico si scontri in te nel tempo dell’avversità, e nel tempo della distretta.11 Il Signore dice: « Se non vai a finir bene, se non ti vengo in aiuto nel tempo della tribolazione e non vengo nel tempo dell'angoscia contro il nemico.
12 Potrebbesi rompere il ferro, il ferro di Aquilone, e il rame?12 Il ferro farà lega col ferro del settentrione? E il bronzo?
13 Io darò senza prezzo in preda le tue facoltà, e i tuoi tesori, in tutti i tuoi confini; e ciò per tutti i tuoi peccati.13 Per niente le tue ricchezze, i tuoi tesori li abbandonerò al saccheggio, a causa di tutti i peccati fatti da te in tutto il tuo territorio.
14 E farò passare i tuoi nemici per un paese che tu non sai; perciocchè un fuoco si è acceso nella mia ira, il quale si apprenderà sopra voi14 E farò venire i tuoi nemici da una terra che tu non conosci, perchè nell'ira mia s'è acceso il fuoco, e divamperà sopra di voi ».
15 O Signore, tu il sai; ricordati di me, e visitami, e vendicami de’ miei persecutori; non rapirmi, mentre tu sei lento all’ira; conosci che io soffero vituperio per te.15 Tu sai, o Signore; ricordati di me, vieni da me, difendimi dai miei persecutori, non esser lento ad aiutarmi: sappi che per te ho sopportato l'obbrobrio.
16 Tosto che le tue parole sono state ritrovate da me, io le ho mangiate; e la tua parola mi è stata in gioia, e in allegrezza del mio cuore; perciocchè il tuo Nome è invocato sopra me, o Signore Iddio degli eserciti.16 Ho trovate le tue parole, le ho divorate, e la tua parola è divenuta la mia gioia, l'allegrezza del mio cuore, perchè il tuo nome è invocato sopra di me, o Signore Dio degli eserciti.
17 Io non son seduto nel consiglio degli schernitori, per far festa, ed allegrezza; io son seduto tutto solo, per cagion della tua mano; perciocchè tu mi hai empiuto d’indegnazione.17 Non mi sono assiso nell'assemblea di chi scherza, e mi son gloriato della tua mano: me ne sto solitario, perchè tu m'hai riempito di minacce.
18 Perchè è stato il mio dolore perpetuo, e la mia piaga disperata? perchè ha ella ricusato d’esser guarita? mi saresti tu pure come una cosa fallace, come acque che non son perenni?18 Perchè il mio dolore si perpetua e la mia piaga disperata non ammette guarigione? M'è diventata come l'inganno di acque infide.
19 Perciò così ha detto il Signore: Se tu ti converti, io ti ristorerò, e tu starai davanti a me; e se tu separi il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca; convertansi eglino a te; ma tu, non convertirti a loro.19 Per questo cosi parla il Signore: « Se ti convertirai io ti convertirò, e starai davanti alla mia faccia, e se separerai il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca, saranno essi che si volgeranno verso di te, e non tu che dovrai rivolgerti ad essi.
20 Ed io ti farò essere a questo popolo, a guisa d’un muro fortissimo di rame; ed essi combatteranno contro a te, ma non ti vinceranno; perciocchè io son teco, per salvarti e per riscuoterti, dice il Signore.20 E ti renderò, dinanzi a questo popolo, forte come un muro di bronzo: essi ti faran guerra, ma non prevarranno, perchè io son con te a salvarti, a liberarti; — dice il Signore —
21 E ti trarrò di man de’ maligni, e ti riscoterò di man de’ violenti21 Io ti libererò dalla mano dei malvagi, io ti salverò dal potere dei forti ».