Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Levitico 3


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DIODATIVULGATA
1 E SE l’offerta di alcuno è sacrificio da render grazie, s’egli l’offerisce del grosso bestiame, maschio o femmina che quella bestia sia, offeriscala senza difetto, nel cospetto del Signore.1 Quod si hostia pacificorum fuerit ejus oblatio, et de bobus voluerit offerre, marem sive feminam, immaculata offeret coram Domino.
2 E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, il sangue in su l’Altare, attorno attorno.2 Ponetque manum super caput victimæ suæ, quæ immolabitur in introitu tabernaculi testimonii, fundentque filii Aaron sacerdotes sanguinem per altaris circuitum.
3 Poi offerisca il sacerdote, del sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;3 Et offerent de hostia pacificorum in oblationem Domino, adipem qui operit vitalia, et quidquid pinguedinis est intrinsecus :
4 e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, e quello che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.4 duos renes cum adipe quo teguntur ilia, et reticulum jecoris cum renunculis.
5 E i figliuoli di Aaronne faccianla bruciare in su l’Altare, sopra l’olocausto che sarà sopra le legne, le quali saranno in sul fuoco; in offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore5 Adolebuntque ea super altare in holocaustum, lignis igne supposito, in oblationem suavissimi odoris Domino.
6 E se l’offerta di alcuno, per sacrificio da render grazie al Signore, è del minuto bestiame, maschio o femmina, offeriscala senza difetto.6 Si vero de ovibus fuerit ejus oblatio et pacificorum hostia, sive masculum obtulerit, sive feminam, immaculata erunt.
7 S’egli offerisce per sua offerta una pecora, offeriscala nel cospetto del Signore.7 Si agnum obtulerit coram Domino,
8 E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.8 ponet manum suam super caput victimæ suæ : quæ immolabitur in vestibulo tabernaculi testimonii : fundentque filii Aaron sanguinem ejus per circuitum altaris.
9 E offerisca il sacerdote di quel sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso, e la coda intiera, la quale spicchisi appresso della schiena; e il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;9 Et offerent de pacificorum hostia sacrificium Domino : adipem et caudam totam
10 e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.10 cum renibus, et pinguedinem quæ operit ventrem atque universa vitalia, et utrumque renunculum cum adipe qui est juxta ilia, reticulumque jecoris cum renunculis.
11 E faccia il sacerdote bruciar quel grasso in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco al Signore.11 Et adolebit ea sacerdos super altare in pabulum ignis et oblationis Domini.
12 E se l’offerta di alcuno è capra, offeriscala nel cospetto del Signore.12 Si capra fuerit ejus oblatio, et obtulerit eam Domino,
13 E posi la mano sopra il capo di essa, e scannisi davanti al Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.13 ponet manum suam super caput ejus : immolabitque eam in introitu tabernaculi testimonii, et fundent filii Aaron sanguinem ejus per altaris circuitum.
14 Poi offeriscane il sacerdote l’offerta che deve esser fatta per fuoco al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;14 Tollentque ex ea in pastum ignis dominici, adipem qui operit ventrem, et qui tegit universa vitalia :
15 e i due arnioni, insieme col grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.15 duos renunculos cum reticulo, quod est super eos juxta ilia, et arvinam jecoris cum renunculis :
16 E faccia il sacerdote bruciar queste cose in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco, di soave odore. Ogni grasso appartiene al Signore.16 adolebitque ea super altare sacerdos in alimoniam ignis, et suavissimi odoris. Omnis adeps, Domini erit
17 Questo sia uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni. Non mangiate alcun sangue, nè alcun grasso17 jure perpetuo in generationibus, et cunctis habitaculis vestris : nec sanguinem nec adipem omnino comedetis.