Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Levitico 24


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:1 Il Signore disse a Mosè:
2 Comanda a’ figliuoli d’Israele che ti rechino dell’olio di uliva, puro, vergine, per la lumiera, per tener del continuo le lampane accese.2 "Ordina ai figli d'Israele che ti portino olio puro di olive macinate per la lampada, per farne salire una fiamma permanente.
3 Mettale in ordine Aaronne nel Tabernacolo della convenenza, di fuori della Cortina della Testimonianza, dalla sera infino alla mattina, del continuo, davanti al Signore. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni.3 Aronne la disponga nella tenda del convegno, fuori del velo della testimonianza; sarà sempre davanti al Signore, dalla sera fino al mattino: legge eterna per tutte le vostre generazioni.
4 Metta del continuo in ordine le lampane in sul Candelliere puro, davanti al Signore.4 Disporrà le lampade sopra il candelabro d'oro puro: siano davanti al Signore sempre.
5 Piglia, oltre a ciò, del fior di farina, e fanne dodici focacce, e cuocile; sia ciascuna focaccia di due decimi d’efa.5 Prenderai del fior di farina e cuocerai dodici focacce di due decimi di efa ciascuna.
6 E mettile in due ordini, sei per ordine, sopra la Tavola pura, davanti al Signore.6 Le metterai in due pile, sei per ogni pila, sul tavolo d'oro puro davanti al Signore.
7 E metti dell’incenso puro sopra ciascun ordine; e sia quell’incenso per ricordanza di que’ pani, per offerta che si fa per fuoco al Signore.7 Su ciascuna pila metterai incenso puro e sarà sul pane come un memoriale, dono per il Signore.
8 Mettansi per ordine, ogni giorno di Sabato, del continuo, nel cospetto del Signore, quelle focacce tolte da’ figliuoli d’Israele, per patto perpetuo.8 Ogni giorno di sabato lo si disporrà davanti al Signore, sempre. Sarà offerto dai figli d'Israele come patto eterno.
9 E sieno quelle per Aaronne e per i suoi figliuoli; ed essi le mangino in luogo santo; conciossiachè sieno cosa santissima, a lui appartenente dell’offerte che si hanno da ardere al Signore, per istatuto perpetuo9 Apparterrà ad Aronne e ai suoi figli, che lo mangeranno in luogo sacro, perché è cosa sacrosanta per lui fra i doni offerti al Signore. Legge eterna!".
10 OR un uomo, figliuolo di una donna Israelita, ma di padre Egizio, che stava per mezzo i figliuoli d’Israele, uscì fuori; ed egli e un Israelita contesero insieme nel campo.10 Il figlio di una donna israelita e di un egiziano uscì in mezzo ai figli d'Israele, e il figlio della donna israelita e un uomo israelita vennero a diverbio nell'accampamento.
11 E il figliuolo della donna Israelita bestemmiò il Nome, e lo maledisse; laonde fu condotto a Mosè; or il nome di sua madre era Selomit, figliuola di Dibri, della tribù di Dan;11 Il figlio della donna israelita bestemmiò il Nome e lo maledisse. Allora lo portarono davanti a Mosè. Il nome della madre era Selòmit, figlia di Dibri della tribù di Dan.
12 e fu messo in prigione, finchè Mosè avesse dichiarato ciò che se ne avesse a fare, per comandamento del Signore.12 Lo misero sotto custodia, per decidere secondo l'oracolo del Signore.
13 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:13 Il Signore ordinò a Mosè:
14 Mena quel bestemmiatore fuor del campo; e posino tutti coloro che l’hanno udito le lor mani sopra il capo di esso, e lapidilo tutta la raunanza.14 "Fa' uscire il bestemmiatore fuori del campo; coloro che lo hanno udito mettano le loro mani sulla sua testa e tutta la comunità lo lapidi.
15 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Chiunque avrà maledetto il suo Dio, porti il suo peccato.15 Ai figli d'Israele dirai: "Chiunque maledice il suo Dio porterà il peso del suo peccato.
16 E chi avrà bestemmiato il Nome del Signore, del tutto sia fatto morire; in ogni modo lapidilo tutta la raunanza; sia fatto morire così lo straniere, come colui ch’è natio del paese, quando avrà bestemmiato il Nome.16 Chi bestemmia il nome del Signore sia messo a morte; lo lapidi tutta la comunità. Sia straniero che nativo, se maledirà il Nome, sarà messo a morte".
17 Parimente, chi avrà percossa a morte alcuna persona, del tutto sia fatto morire.17 Se un uomo colpisce un essere umano sia messo a morte.
18 E chi avrà percossa alcuna bestia a morte, paghila; animale per animale.18 Chi colpisce un animale ne darà un risarcimento: vita per vita.
19 E quando alcuno avrà fatta alcuna lesione corporale al suo prossimo, facciaglisi il simigliante di ciò ch’egli avrà fatto.19 Se un uomo ha inflitto una mutilazione a un suo compatriota, come ha fatto così gli venga fatto:
20 Rottura per rottura, occhio per occhio, dente per dente; facciaglisi tal lesione corporale, quale egli avrà fatta ad altrui.20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; come egli ha inflitto una mutilazione a qualcuno, così la si infligga a lui.
21 Chi avrà percossa a morte una bestia, paghila; ma chi avrà percosso un uomo a morte, sia fatto morire.21 Chi colpisce un animale, ne darà un risarcimento, e chi colpisce un uomo sarà messo a morte.
22 Abbiate una stessa ragione; sia il forestiere, come colui ch’è natio del paese; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.22 La sentenza sarà unica presso di voi, sia che si tratti di uno straniero o di un nativo. Io sono il Signore Dio vostro".
23 E Mosè parlò a’ figliuoli d’Israele; ed essi trassero quel bestemmiatore fuor del campo, e lo lapidarono con pietre. E i figliuoli d’Israele fecero come il Signore avea comandato a Mosè23 Mosè parlò ai figli d'Israele ed essi fecero uscire il bestemmiatore fuori del campo e lo lapidarono. I figli d'Israele fecero come aveva comandato il Signore a Mosè.