Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Isaia 7


font
DIODATIBIBBIA MARTINI
1 OR avvenne a’ dì di Achaz, figliuolo di Iotam, figliuolo di Uzzia, re di Giuda, che Resin, re di Siria, e Peca, figliuolo di Remalia, re d’Israele, salirono a mano armata contro a Gerusalemme; ma non poterono espugnarla.1 Avvenne che a tempo di Achaz (figliuolo di Joathan, figliuolo di Ozia) re di Giuda, Rasin re della Siria, e Phacee figliuolo di Romelia, re d'Israele, andaron sopra a Gerusalemme per assalirla, e non poterono vincerla.
2 Or ciò fu rapportato alla Casa di Davide, dicendo: La Siria si è riposata sopra Efraim. E il cuor di Achaz, e del suo popolo, fu commosso, come gli alberi di un bosco si muovono per lo vento.2 Fu adunque recato avviso alla casa di David, e fu detto: La Siria ha fatto lega con Efraim. E il cuore di lei, e il cuore del suo popolo ne fu agitato, come sono agitati nelle selve gli alberi dalla forza del vento.
3 Allora il Signore disse ad Isaia: Esci ora incontro ad Achaz, tu, e Seariasub, tuo figliuolo, al capo del condotto della pescina alta, verso la strada del campo del purgator di panni.3 E il Signore disse ad Isaia: Va incontro ad Achaz tu, e colui, che rimane Jasub tuo figliuolo, alla fine del canale della pescaia superiore per la strada, che mena al campo de' Gualchierai:
4 E digli. Prendi guardia che tu te ne stii queto; non temere, e non avviliscasi il cuor tuo per queste due code di tizzoni fumanti; per l’ardente ira di Resin, e della Siria, e del figliuolo di Remalia.4 E gli dirai: Stattene quieto; non temere, e non si ammollisca il tuo cuore per que' due avanzi di fumanti tizzoni, per l'ira furiosa di Rasin re della Siria, e del figliuolo di Romelia:
5 Perciocchè la Siria, Efraim, e il figliuolo di Remalia, hanno preso un consiglio di male contro a te, dicendo:5 E perchè abbia orditi contra di te cattivi disegni la Siria, Efraim, e il figliuolo di Romelia, dicendo:
6 Saliamo contro alla Giudea, e dividiamola in parti, e spartiamola fra noi, e costituiamo re in mezzo di essa il figliuolo di Tabeal.6 Andiamo contro di Giuda, e risvegliamolo, e tiriamol per forza a noi, e ponghiamo in mezzo a lui per re il figliuolo di Tabeel.
7 Così ha detto il Signore Iddio: Questo non avrà effetto, e non sarà.7 Il Signore Dio dice così: Non sussisterà, e non sarà cosa tale:
8 Perciocchè Damasco è il capo della Siria, e Resin è il capo di Damasco; e infra i sessantacinque anni, Efraim sarà fiaccato, sì che non sarà più popolo.8 Ma Damasco, capo della Siria, e Rasin, capo di Damasco (finiranno): e di qui a sessantacinque anni Efraim finirà di essere un popolo:
9 E Samaria è il capo di Efraim, e il figliuolo di Remalia il capo di Samaria. Non credete voi, perchè non siete accertati?9 E Samaria, capo di Efraim, e il figliuolo di Romelia, capo di Samaria, finirà. Se voi non crederete, non avrete stabilità.
10 E il Signore continuò a parlare ad Achaz, dicendo:10 E di nuovo parlò il Signore ad Achaz, dicendo:
11 Domandati un segno al Signore Iddio tuo; domandalo da alto, o da basso.11 Domanda a tua posta al Signore Dio tuo un segno dal profondo dell'inferno, o lassù nell'eccelso.
12 Ed Achaz disse: Io non lo domanderò, e non tenterò il Signore.12 E Achaz rispose: Nol chiederò,e non tenterò il Signore.
13 Ed Isaia disse: Ascoltate ora, casa di Davide: Evvi egli troppo poca cosa di travagliar gli uomini, che anche travagliate l’Iddio mio?13 E disse: Udite adunque, casa di Davidde: E egli adunque poco per voi il far torto agli uomini, che fate torto anche al mio Dio?
14 Perciò, il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la Vergine concepirà, e partorirà un Figliuolo; e tu chiamerai il suo nome Emmanuele.14 Per questo il Signore darà egli stesso a voi un segno: Ecco, che una Vergine concepirà, e partorirà un figliuolo, e il nome di lui sarà detto Emmanuel.
15 Egli mangerà burro e miele, finchè egli sappia riprovare il male, ed eleggere il bene.15 Ei mangerà butirro, e miele, affinchè sappia rigettare il cattivo, ed eleggere il buono.
16 Perciocchè, avanti che questo fanciullo sappia riprovare il male ed eleggere il bene, la terra che tu abbomini sarà abbandonata dalla presenza de’ suoi due re16 Imperocché prima, che il fanciullo sappia rigettare quel, che è cattivo, ed eleggere il buono, lasceranno la terra, che tu hai in orrore, i due suoi re.
17 Il Signore farà venir sopra te, e sopra il tuo popolo, e sopra la casa di tuo padre, de’ giorni, quali non son giammai venuti, dal giorno che Efraim si dipartì da Giuda; cioè: il re degli Assiri.17 Manderà il Signore per mezzo del re degli Assirj sopra di te, e sopra il popol tuo, e sopra la casa del padre tuo tali tempi, quali non furono dal dì, in cui si separò Efraim da Giuda.
18 Ed avverrà che, in quel giorno, il Signore fischierà alle mosche che sono all’estremità de’ fiumi di Egitto; ed alle api, che son nel paese di Assiria.18 E avverrà, che in quel giorno il Signore chiamerà col fischio la mosca, che sta all'estremità de' fiumi dell'Egitto, e l'ape, che sta nella terra di Assur,
19 E quelle verranno, e si riposeranno tutte nelle valli deserte, e nelle caverne delle rocce, e sopra ogni spino, e sopra ogni arboscello.19 E verranno, e poseranno tutte nelle valli de' torrenti, e nelle caverne dei massi, e su tutti gli arboscelli, e in tutte le buche.
20 In quel giorno il Signore raderà, col rasoio tolto a prezzo, che è di là dal Fiume, cioè, col re di Assiria, il capo, e i peli de’ piedi; e anche la barba tutta interamente.20 In quel giorno il Signore per mezzo di rasoio preso a nolo; per mezzo di quelli, che stanno oltre il fiume, per mezzo del re degli Assiri, raderò il capo, e il pelo de' piedi, e tutta quanta la barba.
21 Ed avverrà in quel giorno, che, se alcuno avrà salvata una vitella e due pecore,21 E avverrà in quel dì, che un uomo nutrirà una vacca, e due pecore;
22 per l’abbondanza del latte che faranno, egli mangerà del burro; perciocchè chi sarà restato in mezzo della terra, mangerà burro e miele.22 E pell'abbondanza del latte mangerà burro: imperocché burro, e miele mangerà chiunque sarà lasciato sopra la terra.
23 Ed avverrà in quel giorno, che ogni luogo, dove saranno state mille viti, del prezzo di mille sicli d’argento, sarà ridotto in vepri ed in pruni.23 E avverrà in quel dì, che qualunque luogo dove erano mille viti (valutate) mille denari di argento, sarà ridotto a spine, e sterpi.
24 Vi si entrerà dentro con saette, e con arco; perciocchè tutta la terra non sarà altro che vepri e pruni.24 Vi anderanno colle saette, e coll'arco, perchè sterpi, e spine occuperanno tutta la terra.
25 E in tutti i monti che solevano arroncarsi col roncone, non verrà timore alcuno di vepri, nè di pruni; ma saranno per mandarvi a pascere i buoi, e per esser calcati dalle pecore25 E tutti i monti, i quali si coltiveranno col sarchiello, non avranno più il terrore delle spine, e degli sterpi, e saran pascolo del bue, e saran pestati dal bestiame.