Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 59


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ECCO, la mano del Signore non è raccorciata, per non poter salvare; e la sua orecchia non è aggravata, per non potere udire.1 Ecco: la mano del Signore non s'è accorciata, da non poter salvare, nè gli s'è ingrossato l'udito, da non sentire.
2 Ma le vostre iniquità sono quelle che han fatta separazione tra voi e l’Iddio vostro; e i vostri peccati han fatta nasconder la sua faccia da voi, per non ascoltare.2 Son le vostre iniquità che han messa una divisione tra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli han fatto nasconder la faccia. E così non v'esaudisce;
3 Conciossiachè le vostre mani sieno contaminate di sangue, e le vostre dita d’iniquità; e le vostre labbra hanno proferita falsità, la vostra lingua ha ragionata perversità.3 perchè le vostre mani sono imbrattate di sangue, le vostre dita d'iniquità, i vostri labbri dicon menzogne, la vostra lingua tien discorsi perversi.
4 Non vi è niuno che gridi per la giustizia, nè che litighi per la verità; si confidano in cose di nulla, e parlano falsità; concepiscono perversità, e partoriscono iniquità.4 Nessuno chiede giustizia, nessuno giudica rettamente. Confidano nel nulla, parlano di vanità; concepirono affanno, partorirono iniquità;
5 Fanno spicciare uova d’aspido, e tessono tele di ragnoli; chi avrà mangiato delle loro uova ne morrà; e schiacciandosene alcuno, ne scoppierà una vipera.5 ruppero ova di aspidi, tesserono tele di ragno: chi mangia di quelle ova perirà, e da quelle covate uscirà il serpente.
6 Le lor tele non saranno da vestimenti, ed eglino stessi non si copriranno del lor lavoro; il lor lavoro è lavoro d’iniquità, e vi sono opere di violenza nelle lor mani.6 Le loro tele non serviran per i vestiti; non potran coprirsi col loro lavoro; le loro fatiche son fatiche sprecate: è opera d'iniquità quella che han tra le mani.
7 I lor piedi corrono al male, e si affrettano per andare a spandere il sangue innocente; i lor pensieri son pensieri d’iniquità; nelle loro strade vi è guastamento e ruina.7 I loro piedi corrono al male, si affrettano a sparger sangue innocente; i loro pensieri son pensieri vani. Dovunque passano, lasciano rovina e desolazione.
8 Non conoscono il cammino della pace, e nelle lor vie non vi è alcuna dirittura; si hanno distorti i lor sentieri; chiunque cammina per essi non sa che cosa sia pace8 Non conoscono la via della pace, non c'è giudizio nei loro passi, le loro vie sono storte: chi le batte non conosce la pace. Dio perdonerà a Israele dopo averlo punito per i suoi peccati.
9 Perciò, il giudicio si è allontanato da noi, e la giustizia non ci ha aggiunti; noi abbiamo aspettata luce, ed ecco tenebre; splendore, ed ecco camminiamo in caligine.9 Per questo s'è allontanato da noi il giudizio, e la giustizia non arriva a noi: aspettammo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, e camminiamo nel buio.
10 Noi siamo andati brancolando intorno alla parete, come ciechi; siamo andati brancolando, come quelli che non hanno occhi; noi ci siamo intoppati nel mezzodì, come in sul vespro; noi siamo stati in luoghi ermi e solitari, come morti.10 Come ciechi palpiamo i muri, come privi di occhi andiamo tastoni, inciampiamo in pieno meriggio, come nelle tenebre, siamo nei luoghi bui, come i morti.
11 Noi tutti fremiamo come orsi, e gemiamo continuamente come colombe; abbiamo aspettato il giudicio, e non ve n’è punto; la salute, ed ella si dilunga da noi.11 Ruggiremo tutti come orsi, come colombe gemeremo continuamente: abbiamo aspettata la giustizia, e non viene, la salvezza, e si è allontanata da noi.
12 Perciocchè i nostri misfatti son moltiplicati dinanzi a te, ed i nostri peccati testificano contro a noi; conciossiachè i nostri misfatti sieno appo noi, e noi conosciamo le nostre iniquità;12 Perchè si sono moltiplicate le nostre iniquità nel tuo cospetto, e contro di noi testimoniano i nostri peccati; perchè le nostre scelleratezze ci stan davanti, e le nostre iniquità le conosciamo.
13 che sono: prevaricare, e mentire contro al Signore, e trarsi indietro dall’Iddio nostro; parlar di oppressione, e di rivolta; concepire, e ragionar col cuore parole di falsità.13 Abbiamo peccato e mentito contro il Signore, ci siamo rivolti indietro, per non seguire il nostro Dio, per calunniare e far contro la legge. Abbiamo concepito e mandato fuori dal cuore parole di menzogna:
14 Perciò, il giudicio si è tratto indietro, e la giustizia si è fermata lontano; perciocchè la verità è caduta nella piazza, e la dirittura non è potuta entrare.14 e il giudizio s'è ritirato indietro, e la giustizia se ne sta lontana; perchè la verità è caduta sulla piazza, e l'equità non vi potè entrare.
15 E la verità è mancata, e chi si ritrae dal male è stato in preda. Or il Signore ha veduto questo, e gli è dispiaciuto che non vi era dirittura alcuna15 La verità è dimenticata, chi si allontanò dal male fu spogliato, il Signore ha veduto, e agli occhi suoi è apparso un male, che non ci sia più giustizia.
16 E veduto che non vi era uomo alcuno, e maravigliatosi che non vi era alcuno che s’interponesse, il suo braccio gli ha operata salute, e la sua giustizia l’ha sostenuto.16 Egli ha veduto che non c'è nessuno, e s'è maravigliato che nessuno s'interponga, ed ha trovato la salvezza nel suo braccio e il conforto nella sua stessa giustizia.
17 E si è vestito di giustizia a guisa di corazza, e l’elmo della salute è stato sopra il suo capo; e, per vestimento, egli si è vestito degli abiti di vendetta, e si è ammantato di gelosia a guisa di ammanto;17 Si è rivestito di giustizia come di corazza, ha sul suo capo l'elmo della salvezza, ha indossate le vesti della vendetta, e si è coperto di zelo come di mantello.
18 come per far retribuzioni, come per rendere ira a’ suoi nemici, retribuzione a’ suoi avversari; per render la ricompensa alle isole.18 Come per la vendetta, come per rendere la giusta misura di sdegno ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici. Darà il loro avere alle isole,
19 Laonde il Nome del Signore sarà temuto dal Ponente, e la sua gloria dal Levante; perciocchè il nemico verrà a guisa di fiume; ma lo Spirito del Signore leverà lo stendardo contro a lui.19 e quelli che sono all'occidente temeranno il nome del Signore, e quelli che stanno all'oriente la sua gloria, quando egli verrà come impetuosa fiumana spinta dallo spirito del Signore.
20 E il Redentore verrà a Sion, ed a quelli di Giacobbe che si convertiranno da’ misfatti, dice il Signore.20 Quando verrà il redentore per Sion, per quei di Giacobbe che si convertono dall'iniquità, — dice il Signore. —
21 E quant’è a me, dice il Signore, questo sarà il mio patto che io farò con loro: Il mio Spirito, che è sopra te, e le mie parole che io ho messe nella tua bocca, non si partiranno giammai dalla tua bocca, nè dalla bocca della tua progenie, nè dalla bocca della progenie della tua progenie, da ora fino in eterno, ha detto il Signore21 Questo è il mio patto con essi — dice il Signore: — il mio Spirito che è in te, le parole mie che ho poste sulla tua bocca, non cesseranno mai d'essere sulla tua bocca e sulla bocca dei tuoi figlioli e sulla bocca dei figli dei tuoi figli — dice il Signore — da ora in sempiterno.