Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 48


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ASCOLTATE questo, o casa di Giacobbe, che siete nominati del nome d’Israele, e siete usciti delle acque di Giuda; che giurate per lo Nome del Signore, e mentovate l’Iddio d’Israele; benchè non in verità, nè in giustizia.1 Sentite questo, o casa di Giacobbe, voi che vi chiamate col nome d'Israele, che siete usciti dalla fonte di Giuda e giurate nel nome del Signore e ricordate il Dio d'Israele, ma non nella verità e nella giustizia.
2 Perciocchè essi si nominano della città santa, si appoggiano sopra l’Iddio d’Israele, il cui Nome è: Il Signor degli eserciti.2 Prendono il nome dalla città santa, si appoggiano sopra il Dio d'Israele, che si chiama il Signore degli eserciti.
3 Io annunziai già ab antico le cose di prima, e quelle uscirono della mia bocca, ed io le feci intendere; poi di subito le ho fatte, e sono avvenute.3 Molto tempo avanti annunziai le cose passate, uscirono dalla mia bocca e le feci sapere, tutto ad un tratto le ho eseguite, e sono avvenute.
4 Perciocchè io so che tu sei indurato, e che il tuo collo è un nerbo di ferro, e che la tua fronte è di rame.4 Siccome sapevo che tu sei duro, che il tuo collo è una sbarra di ferro e la tua fronte è di bronzo,
5 Perciò ti annunziai quelle cose già anticamente; io te le feci intendere, avanti che fossero avvenute; che talora tu non dicessi: Il mio idolo le ha fatte, e la mia scultura, e la mia statua di getto le ha ordinate.5 te le predissi molto avanti, te le annunziai avanti che avvenissero, affinchè tu non dicessi: « Questo l'han fatto i miei idoli, le mie imagini scolpite e di getto han cosi disposto ».
6 Tu hai udite tutte queste cose, considerale; e non le annunziereste voi? da ora io ti ho fatte intendere cose nuove, e riserbate, le quali tu non sapevi.6 Ciò che udisti, miralo adempiuto in tutto: ma voi lo proclamaste? Ora poi ti faccio sapere delle cose nuove, e ce ne son delle riservate che tu ignori.
7 Ora sono state create, e non ab antico, nè avanti questo giorno; e tu non ne avevi udito nulla; che talora tu non dica: Ecco, io le sapeva.7 Ora son create e non avanti, e avanti questo giorno non ne hai sentito parlare. Cosi non potrai dire: « Ecco, io lo sapevo ».
8 Tu non le hai nè udite, nè sapute; ed anche in alcun tempo non ti è stato aperto l’orecchio; perciocchè io sapeva che del tutto tu ti porteresti dislealmente, e che tu sei chiamato: Prevaricator fin dal ventre8 Tu non l'hai sentito, tu non l'hai saputo, non era allora nemmeno aperto il tuo orecchio; ma io so che tu sarai del tutto infedele e ti chiamai prevaricatore fin dal seno di tua madre.
9 Per amor del mio Nome, io rallenterò la mia ira; e per amor della mia lode, io mi ratterrò inverso te, per non distruggerti.9 Pel mio nome allontanerò il mio furore; per la mia gloria ti terrò a freno, perchè tu non perisca.
10 Ecco, io ti ho posto al cimento, ma non già come l’argento; io ti ho affinato nel fornello dell’afflizione.10 Ecco, io t'ho messo al fuoco, ma non come l'argento, ti ho raffinato nel crogiolo della povertà.
11 Per amor di me stesso, per amor di me stesso, io farò questo; perciocchè, come sarebbe profanato il mio Nome? ed io non darò la mia gloria ad alcun altro.11 Per me lo farò, per me, per non esser bestemmiato; e non darò ad altri la mia gloria.
12 Ascoltami, o Giacobbe, e tu, o Israele, che sei chiamato da me. Io son desso; io sono il primo; io sono anche l’ultimo.12 Ascoltami, o Giacobbe, o Israele, da me chiamato. Son proprio io: io sono il primo, io sono l'ultimo.
13 La mia mano ha eziandio fondata la terra, e la mia destra ha misurati i cieli col palmo; quando io li chiamo, tutti quanti compariscono.13 E fu pure la mia mano quella che fondò la terra, fu la mia destra che misurò i cieli:' io li chiamerò, e si presenteran tutti insieme,
14 Voi tutti, adunatevi, ed ascoltate: Chi, d’infra coloro, ha annunziate queste cose? Il Signore ha amato colui; egli metterà ad esecuzione la sua volontà contro a Babilonia, e il suo braccio sopra i Caldei.14 Adunatevi voi tutti, e ascoltate: chi di essi annunziò queste cose? Il Signore l'ha amato e farà la sua volontà in Babilonia, e sarà il suo braccio contro i Caldei.
15 Io, io ho parlato, ed anche l’ho chiamato; io l’ho fatto venire, e le sue imprese son prosperate15 Son io, io che ho parlato, io l'ho chiamato, io l'ho fatto venire, ed è appianata la sua via.
16 Accostatevi a me, ed ascoltate questo; dal principio io non ho parlato di nascosto; dal tempo che la cosa è stata io vi sono stato; ed ora il Signore Iddio, e il suo Spirito, mi ha mandato.16 Accostatevi a me e sentite questo: Io fin da principio non ho parlato di nascosto, molto tempo avanti che le cose avvenissero io ero là. Ed ora il Signore Dio mi ha inviato, e il suo Spirito.
17 Così ha detto il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ammaestro per util tuo, che ti guido per la via, per la quale tu devi camminare.17 Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d'Israele: « Io sono il Signore Dio tuo che t'insegno il tuo bene, che ti guido nella strada per la quale cammini.
18 Oh avessi tu pure atteso a’ miei comandamenti! la tua pace sarebbe stata come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare.18 Oh! se tu avessi avuto a cuore i miei comandamenti! la tua pace sarebbe come un fiume, e la tua giustizia come i gorghi del mare;
19 E la tua progenie sarebbe stata come la rena, e quelli che sarebbero usciti delle tue interiora come la ghiaia di quello; il suo nome non sarebbe stato sterminato, nè spento dal mio cospetto.19 la tua stirpe sarebbe come l'arena del mare e i frutti del tuo seno come i suoi granelli. Nè sarebbe perito nè distrutto il loro nome dinanzi a me.
20 Uscite di Babilonia, fuggitevene dai Caldei, con voce di giubilo; annunziate, bandite questo; datene fuori voce fino alle estremità della terra; dite: Il Signore ha riscattato Giacobbe, suo servitore.20 Uscite di Babilonia, fuggite dai Caldei: con voce di giubilo annunziatelo, fatelo sapere, banditelo sino agli ultimi confini del mondo, dite: « Il Signore ha redento Giacobbe suo servo.
21 Ed essi non hanno avuto sete, mentre egli li ha condotti per li deserti; egli ha fatta loro stillar dell’acqua dalla roccia; egli ha fesso il sasso, e ne è colata dell’acqua.21 Non ebbero sete quando li guidò pel deserto: per loro fece scaturire l'acqua dal sasso, spezzò la pietra e scaturirono le acque ».
22 Non vi è alcuna pace per gli empi, ha detto il Signore22 Non v'è pace per gli empi — dice il Signore.